Secret Life

Sospetti o verità?

Una volta entrati, mi guardo in giro alla ricerca dei due bersagli che sono seduti poco più in là ad un tavolo appartato. Mi avvicino con passo elegante con al mio fianco Steve, che da gentiluomo mi sposta la sedia per farmi sedere. Gli sorrido riportando lo sguardo sulla coppia di fronte a noi.

《Siamo felici che abbiate accettato il nostro invito》inizia a parlare Serj guardando in modo sdolcinato sua moglie che, dall'espressione sembra ancora leggermente scossa, ma chi non lo sarebbe dopo aver avuto un incontro così ravvicinato con la morte?
《È stato un onore essere invitati a cenare insieme a voi》rispondo garbatamente rivolgendo lo sguardo a Steve.

Serve conquistare la loro fiducia, quindi penso ad un modo per farmi invitare alla sua festa di compleanno. Direi che sarebbe la ciliegina sulla torta.《Allora, come mai qui a San Pietroburgo?》chiede l'uomo bevendo un sorso di vino bianco.《Siamo qui per passare la luna di miele》fingo uno sguardo sdolcinato, odio questo incarico.

I due coniugi sorridono alle parole appena dette guardandosi l'un l'altro con tanto amore e un filo di tristezza ad incorniciare le loro espressioni apparentemente serene. Per essere un criminale non mi sembra ne violento ne tanto meno una cattiva persona in grado di sterminare migliaia di persone, ma l'apparenza può ingannare.

Iniziamo a parlare del presente, menomale perché se mi avessero chiesto qualcosa del nostro primo incontro o altre cose non avrei saputo che dire, non ho letto il copione per la parte, visto che mi è stata assegnata senza la mia approvazione e opinione.

Ma come al solito devo imparare a stare zitta e non pensare più cose che potrebbero avverarsi.《Allora, come vi siete conosciuti?》tossisco rischiando di mandare a puttane la copertura. Steve si gira a guardarmi preoccupato, veramente più arrabbiato che altro, ma non si distingue bene per chi non lo conosce. I signori tengono le espressioni puntate su noi due aspettando con impazienza una risposta.

Mi giro a guardare Steve che sorride enigmatico girando lo sguardo verso Serj. 《Diciamo che è stato un caso come un'altro. Ci trovavamo ad una festa per il compleanno di una nostra amica, senza però esserci mai conosciuti. Prima di essere presentati, la mia bellissima regina mi ha versato un bicchiere di birra sulla maglietta cadendomi addosso》sorride come se stesse rivivendo quel momento con la mente.

《Diciamo che poco dopo essersi risvegliata dallo sguardo intenso dei miei occhi si è alzata imbarazzata; ha chiesto scusa ed è sparita nella folla. Nel frattempo io l'avevo seguita con lo sguardo. Mi aveva macchiato la maglietta di birra, macchiando allo stesso tempo il mio cuore 》racconta guardandomi con un sorriso ebete in faccia. Non sapevo fosse così bravo a recitare, non ne avevo la minima idea.

Fatto sta che i due signori sorridono felici della bella storiella della buonanotte. Mi domando, da dove ha tirato fuori tutte queste cose? Sicuramente, a differenza di me, si era preparato. Scaltro il ragazzo.《E poi come vi siete incontrati di nuovo?》chiede curiosa lei. Giro lo sguardo su Steve guardandolo impaziente come a dire " si, Steve perché non continui il racconto? "

《Bè, poi è scappata via dalla festa per un motivo che ancora oggi non so, ma mi sono fatto dare il suo numero da quella nostra amica. Ho dovuto sudare parecchio per averlo, ma ne è valsa la pena》sorride.《Quella sera stessa le ho inviato un messaggio dicendole che mi doveva una maglietta, lei non sapendo di chi fosse il numero non mi ha risposto subito》i due seduti davanti scoppiano a ridere.

《Non si può dire che è stato un incontro banale》concorda Serj ridendo. Ma a quanto pare non bastano quelle semplici parole.《E come le hai chiesto di sposarti?》Steve sorride sotto i baffi.《Ho comprato un cane perfettamente addestrato che le portasse una rosa insieme al cofanetto dell'anello》dice come se ne andasse totalmente fiero.