CHAPTER 4 - The Travel

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Suo fratello, quell'emerito idiota. Alhisya non rispose, non voleva, a ció che aveva appena detto Luke :" Alhisya, te la senti di fare questa missione? Devo saperlo ora. Non lasciare i tuoi sentimenti influenzare la tua decisione" La padawan continuó a fissarlo in silenzio, i suoi grandi occhi neri-marrone scuro misero Luke in leggera soggezzione. Ma quella gara di sguardi durò poco :"Non mi arrabbio se mi dici cosa pensi, smettila di guardarmi con quella faccia da porg bastonato! " esclamò il Maestro Jedi in tono spazientito. La giovane aprì bocca :" I miei sentimenti verso mio frat- verso il principe non interferiranno con la missione, mi limiterò ad eseguire gli ordini. Ma tuttavia avverto in me una leggera presenza di sopraffazione" Luke le si inginocchiò davanti :" Non temere mia cara padawan. Io sono sicuro che tu sia più, molto più che all'altezza, ma ora devi iniziare a pensarlo anche tu. Seguire gli ordini è importante, però " disse Luke voltandosi verso il non-corporeo padre che aggiunse :"Però anche seguire il proprio istinto lo è" A quel punto Obi Wan si sentí chiamato in causa :" Sì, ma gli ordini seguili comunque " Anakin fece per ribattere, ma Luke li silenzió :" Ora basta. Giovane padawan, vai a chiamare due padawan a tua scelta. Se i loro maestri saranno d'accordo, verrano con te" Alhisya sorrise rincuorata, lei era all'altezza: era ora di tirare fuori un pò di sicurezza.

La mattina della partenza era arrivata, Alhisya si stava preparando, indossò una tuta elastica aderente fin sopra il ginocchio color bejie. Poi si coprí con un leggero e svolazzante telo bianco; successivamente, solo a coprire il busto e addome una sorta di corsetto in leggera tela imbottita. La padawan si sistemò intorno alla vita una cintura in cuoio, infine si chinó per infilare le calzature tipiche Jedi, fatte apposta per proteggere il piede, ma facilitare i movimenti. Una volta in piedi, pulì il suo giaciglio, mise dentro una sacca i suoi pochi averi, sistemó due placche di resistente metallo (benkar) sulle spalle, si infilò il mantello di iuta marrone e si allacciò la collana della sua famiglia sul collo. Con una lentezza non esattamente consona al suo ritardo allacciò alla cintura le due spade laser, poi corse verso la piattaforma di partenza. Una volta arrivata notò che alcuni padawan e alcuni maestri si erano radunati lì per salutarli. Alhisya passò tra la folla e raggiunse il suo Maestro, affiancato da un'altra Maestra Jedi. Aveva un volto familiare, ma Alhisya non sapeva dire dove l'aveva vista : era una togruta e ai fianchi portava due spade laser gemelle. La Maestra, o quella che Alhisya credeva tale, fece un inchino con un sorriso raggiante sul volto :"È un piacere rivederti, principessa. Io sono Ashoka Tano" In quel momento Alhisya si ricordò dove l'aveva già vista: durante la sua cerimonia a Palazzo quando aveva scelto di unirsi ai Jedi, ma anche quando Luke l'aveva presa come padawan. Ma non la conosceva solo per quello, aveva sentito storie sui grandi eroi di guerra, tra cui Anakin, Obi Wan, Ashoka appunto. La ragazza fece un piccolo inchino alla Jedi :" È un vero onore incontrarti, Maestra Tano" La togruta ridacchió :" Fa ancora strano sentirlo, mi ricordo ancora quand'ero io stessa una padawan, forse meno educata e più fastidiosa di te" disse lei, e Alhisya la ringrazió per il complimento:" Lei era l'apprendista del Maestro Skywalker, vero?" chiede la giovane, Ashoka annuì:" Esatto, anche se non sapevo che alla fine gli avevano garantito il grado di Maestro" commentó la Jedi, a quelle parola una figura non-corporea familiare si aggiunse alla conversazione:" Ricordi bene, continuano a non volermelo dare" disse Anakin con un finto broncio. Luke fece un cenno al padre:" Cosa dici padre, te l'ho conferito almeno 14 -15 anni fa?" disse il mentore della ragazza e Anakin fece una faccia confusa:" Aspetta cosa?" Obi Wan si unì alla conversazione, dopotutto dove andava uno lo seguiva l'altro. Anakin si voltò verso l'ex mentore :"Tu lo sapevi?" chiese, Obi Wan annuì serio, il Jedi non-corporeo sembrava sempre più confuso:" E non me l'hai detto? Perché?" Obi Wan ridacchió:" Ho pensato fosse più divertente non farlo" disse semplicemente. Al che i due iniziarono a battibeccare come le anziane coppie sposate che Alhisya aveva visto in giro per tutta la galassia, ancora una volta Luke li interruppe:" Adesso basta. Dobbiamo partire per una missione noi!" I due Jedi smisero e ripresero la loro aria da saggie figure non-corporee:" Oh, emh giusto. Che la Forza sia con voi" dissero in tono solenne e svanirono. La padawan notó uno sguardo luminoso negli occhi di Ashoka che ancora guardavano il punto in cui i due Maestri Jedi si erano appena volatilizzati. Luke si voltò verso Alhisya e Pryo:" Siete pronti?" I due annuirono, allora la scorta di soldati e i due ambasciatori salirono sulla navicella spaziale che li avrebbe portati sul pianeta, invece i Jedi e i padawan si girarono verso i loro simili. La giovane scrutó Pryo salutare la sua Maestra con un inchino ed un abbraccio. Quando furono tutti e quattro pronti si girarono verso la folla :" Che la Forza sia con voi" dissero i Jedi e i padawan in coro :" Sempre" risposero Luke, Ashoka, Pryo e Alhisya.

STAR WARS: EPISODE 7- NEW WAYS Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora