"Sveglia ragazze!" Esclama Liz per svegliarci.
"Forza Sara oggi arriva la tua compagna di stanza." Continua.
"Chi è?" Chiedo assonnata.
"Se ti alzi lo scopri." Dice andandosene.
Oggi viene Rosa a colloquio.
Salto giù dal letto e mi vesto velocemente con una maglia di mio fratello e dei pantaloncini e mi precipitò a fare colazione.
Prendo una yogurt e mi siedo vicino a Edo.
"Buongiorno!" Esclamo felice.
"Che tieni?" Chiede mio fratello.
"Viene Rosa a colloquio." Rispondo.
Sorride anche lui. Rosa è anche la sua migliore amica.
"Si vabbè ma viene a verè me nun voj." dice Ciro.
"Tu m'hai detto che mi facevi vení a chiamá." Dico.
"Si si"
Andiamo in cortile giusto in tempo per vedere la macchina della nuova arrivata entrare.
"Avanti!" Dice il comandante.
Scende Rosa Ricci.
Ciro sbianca.
"Ammor mij!" Esclamo correndole incontro.
"Che cazz ci fai cca rinta?" Chiedo.
"Arrop ti spieg." Ci scambiamo uno sguardo complice.
"Bellezza!" La chiama mio fratello.
"Cor!" risponde lei.
Edo le fa il cuore con le mani e lei gli manda un bacio volante mentre si dirige verso l'ufficio della direttrice mentre io vado in cella ad aspettarla.
"Rosa Ri' vie qua!" Dico quando varca la soglia del corridoio.
"M'aggia cuntá tutto amó" dico.
"Amó stavo spacciando n'ta piazza di donna Wanda senza saperlo, du Di Salvo sono venuti a pestarmi e ij aggia spinto sutt na macchina uno dei due. 'Nsomma sto cca per tentato omicidio visto che è vivo." Dice.
"Capito. Usciam ca te facc conosce e'altri." Dico."Guagliú ess è mia migliore amica." Dico.
"Che bona ca' si!" Esclama Totò.
"E tu cu si?" Chiede lei.
"Sono Totò madame." Si presenta.
"Ij so' Rosa Ricci. La sorella di Ciro." Si presenta.
"A'ro stann e'donne mij?" Chiede Edoardo arrivando verso di noi.
"E tu tieni ste due belle ragazze? Bravo guaglione!" Esclama Milos.
"Io sono Milos bellezza." Dice provando a fare il baciamano.
"N'me tuccá!" Esclama Rosa provocando le risate di tutti.
"Ragazzi tutti sul tetto, la direttrice deve fare un annuncio." Esclama Lino.
Ci dividiamo in due file: maschi e femmine.
Ci dirigiamo sul tetto dove c'erano già la direttrice, il comandante e Beppe.
"Buongiorno ragazzi, ho una bella notizia! Da oggi inizia il laboratorio di cucina percui abbiamo deciso di dividervi in coppie in modo da conoscerci meglio." Dice allegra la direttrice.
Ottimo. Ora ci manca solo che mi mettono in coppia con Di Salvo.
"Dai ragazzi, un po' di entusiasmo!" Dice Beppe.
"Vabbè va jamm di sutt" dice Lino.
Andiamo al laboratorio di cucina.
"Eduá tu sei con Silvia, tu Cirú sei con Sara, Rosa con Totò..." E che palle!
Non è possibile che le sfighe tutte a me.
"Jamm pccrè, nun so accussì terribile." Dice abbassando lo sguardo.
Iniziamo a preparare l'impasto per la pizza che ovviamente si evolve in una lotta con la farina tra me Ciro.
Alla fine inforniamo la pizza che abbiamo fatto insieme. Pensavo che avremmo litigato, invece no.
"Cirú, avevi ragione." Gli dico mentre ci laviamo le mani.
"Cioè?" Chiede.
"Nun si accussì terribile." Detto questo vado da Rosa e andiamo a farci una doccia."Amó che mi dici di oggi?" Chiedo maliziosa mentre siamo entrambe sdraiate sul suo letto.
"È simpatico Totò." Dice.
"Ti piace?" Chiedo.
"No. Ecco potrebbe esserci un problema..." Risponde.
"Che succede?" Chiedo.
"Nell'ipotetico caso che mi piacesse Carmine tu che faresti?" Sgrano gli occhi.
"Rosa io ti starò accanto. Ricuordati ca'tu si na Ricci e lui è nu Di Salvo." Dico e lei annuisce.
"Tu con fratm hai finito di litigare eh?" Mi dice ridendo.
"Agg finit di litigá, in fondo, ma proprio molto in fondo, gli voglio bene." Rispondo ridendo.
"Buonanotte amó." Dico.
"Notte."Spazio autrice:
Lo so, sono imperdonabile.
Scusate se non ho pubblicato il secondo capitolo presto!!
Sto già pensando al terzo e devo dire che ho qualche idea niente male.
Ditemi se vi sta piacendo!
A prestooo
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L'amore è come a'musica
FanfictionSara Conte, 15 anni, sorella di Edoardo Conte. Si ritroverà al carcere minorile di Nisida nel quale dovrà affrontare l'amore, l'odio, l'amicizia, la famiglia... Se vulit leggit🩵