~Capitolo 4~

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"Due Sex on the beach grazie." Chiedo andando al bancone della discoteca con Rosa.
"Quanti anni avete?" Chiede il barista mentre ci guardava ovunque tranne che in faccia.
Rosa se ne accorge quindi va a prendersi il rispetto.
"Rosa Ricci, piacere. Lei è Sara Conte." Dice.
Il barista ci porge i due cocktail.
Li beviamo e un po' brille andiamo a ballare.
Sento qualcuno che mi prende dai fianchi.
"Chi cazz si?" Urlo per farmi sentire.
"Amore..." No. È impossibile. Cerco di liberarmi dalla sua presa ma riesce a prendermi in braccio.
"Edoardo! Edoardo! Aiuto!" Urlo per cercare di chiamare mio fratello ma non  mi sente.
"Lasciami struz!" Esclamo.
"T'piaciss pccrè... T'aggia ricurdá chi devi amá." Dice.
"È finita tra noi o'vuo capì?" Rispondo.
Mi porta davanti ai bagni maschili.
In lontananza riesco a vedere Ciro.
"Ciro! Aiuto per favore!" Urlo nella speranza che qualcuno mi senta.
"Che bel vestito, senza stai meglio però..." Fa scorrere le sue luride mani lungo il mio corpo e le fa scivolare sotto la gonna.
Inizia a muovere due dita al mio interno.
"Ernesto basta, dimmi c'aggia fa'" dico.
Lui non toglie le dita ma continua a parlare.
"Tu m'aggia amá!" Dice spingendo forte la mano facendomi cacciare un urlo.
Provo a spostargli la mano ma nulla.
Sento uno sparo.
Ernesto Valletta cade morto tra le mie braccia.
Alzo lo sguardo e vedo Edoardo.
"Che cazz hai fatto!" Urlo piangendo.
"T'aggia salvat, muvt dobbiamo ascí." Provo ad alzarmi ma mi fanno male le gambe.
"Eduá nun me sento buon..." Tutto nero.

Mi sveglio a casa Ricci, sono tutta intontita e mi fanno male le gambe.
Nonostante tutto ricordo cos'è successo ieri sera.
Mi alzo per prendere un bicchiere d'acqua.
"Sarè." Edoardo si precipita ad abbracciarmi non appena entro in cucina.
Inizio a piangere silenziosamente sulla sua spalla.
"Eduá io nun lo voglio verè." Dico.
Mi asciuga le lacrime.
"Tranguil che iss nun vedrà cchiu nisciuno." Dice accarezzandomi i capelli.
"Pccrè comm staje?" Chiede Ciro entrando in cucina.
Sorrido debolmente e mi riempo un bicchiere d'acqua.
"Vabbuò guagliú ij me vado a lavá." Dice Edoardo andando in bagno.
Scoppio a piangere.
"Uo Sara." Dice Ciro venendomi ad abbracciare.
"Teng paura Ci'. Se scoprono che ad accirere Ernesto è stato Eduardo è finita." Mi stringe ancora di più a lui.
"Ha avuto quello che si meritava. T'ha tuccat e nun mi prendono di non esserci stato per accirerlo." Dice per confortarmi.
"Jà tra poco amma turná." Dico per poi tornare a prepararmi.
Mi metto una semplice tuta e una maglietta.
"Amó." Mi giro e vedo Rosa.
La vado ad abbracciare.
"Ci sarò sempre." Mi dice all'orecchio.
"Pure io." Rispondo.
Tutti e quattro torniamo all'ipm.
"Guagliú bentornati!" Esclama Lino.
"C're ti siamo mancati?" Chiedo ridendo.
"Uá nun avete idea." Risponde ridendo.
Andiamo a sistemare le cose in cella e io e Rosa passiamo la mattina lì a chiaccherare.
A pranzo ci mettiamo al nostro solito tavolo appartato.
"Rosa potrebbe esserci un problema." Dico.
"Cioè?" Chiede curiosa.
Potrebbe arrabbiarsi o non parlarmi più...
Meglio di no.
"No niente." Rispondo.
"E jà dimmi!" Insiste.
"Nah, è 'na cazzata." Continuo.
"Vabbuò." Si rassegna.
"Tu e Di Salvo?" Chiedo.
"Potrebbe esserci stato un bacio..." Dice.
"Divento zia!" Esclamo e tutti si girano verso di me.
"Guagliú è scem n'ascoltatela." Dice Rosa.
"Rosa c'hai fatt?" Chiede Ciro sedendosi al nostro tavolo.
"Niente è lei che esagera." Risponde.
"S'è baciata a Carmine Di Salvo!" Dico velocemente.
Ciro la guarda incazzato e poi scoppia a ridere.
"O'ver?" Chiede.
"Purtroppo si." Rispondo ridendo.
"Pccrè lasciatelo dire, che gusti e'merd." Dice Ciro.
"Beh dai non è così male..." Dico per provocarlo.
Lo vedo stringere i pugni.
"Basta che nun te fa'soffrí." Lascia un bacio sulla guancia a Rosa e se ne va senza neanche guardarmi.
"Ma è geloso?" Chiede Rosa.
"A quanto pare..." Rispondo.
"Amó, senti a me, vi piacete a vicenda, tranguil agg capit la cosa di prima, tu vai da lui e te lo conquisti. Consiglio: con molta calma perché sennò si scoccia." Mi dice Rosa.
"Ma si sicura che gli piaccio?" Chiedo.
"Guarda oggi gli dico che devo parlargli e glielo chiedo. Nun t'aspettá un no, eh!"

Nota autrice:
Buonasera ammorii!
Sono tornata con un capitolo interessante...
Chissà cosa succederà tra Ciro e Sara...
Adioss
-🩵

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