9.
Anche questa domenica mattina papà non c'è. Quanto vorrei tornare indietro nel tempo a quando la domenica era il mio giorno preferito in assoluto. Mi alzavo, scendevo le scale e, come al solito, trovavo mamma ai fornelli mentre preparava i pancakes, erano diventati il simbolo sacro della domenica ormai. Nel frattempo papà seduto a tavola la prendeva in giro per la forma strana con cui erano usciti i suoi. Mi sembra di poterli ancora rivedere, là, proprio su quel tavolo, ma no, i miracoli non esistono.
Apro il frigo prendendo il cartone del succo d'arancia e lo richiudo pesantemente tornandomene in camera a guardare qualche cartone animato stupido tipico della domenica mattina.
Sento il telefono squillare proprio nel momento in cui parte la sigla finale dell'orribile cartone appena finito. Lo stacco dalla presa e lo sblocco.
Idiota: Buongiorno Amy, stamattina mi sono svegliato con una domanda da farti
Amy: Ciao anche a te, dimmi.
Idiota: Tu per caso mangi tante fragole?
Amy: Ne sono allergica. Perché?
Idiota: Solo che hai sempre le labbra rossicce.. come chi ha appena mangiato un ghiacciolo alla fragola
Amy: Okay..
Idiota: Ti vedo diversa dal solito Am, è successo qualcosa?
Idiota: A proposito, non mi hai più detto come è andata ieri seraAmy: Non è successo nulla, tranquillo.. solo che non amo particolarmente la domenica
Amy: Ieri sera è andato tutto bene, per fortuna è venuto anche il fratello di MirandaIdiota: Ti capisco... chi vorrebbe ricominciare la settimana domani?
Idiota: Perché per fortuna?Amy: Perché se non fosse stato per lui che mi ha riaccompagnato a casa, avrei dovuto sopportare i neofidanzatini per chissà quanto altro tempo
Idiota: Capito. Ora devo andare perché la colazione mi aspetta, a dopo Am x
Amy: A dopo ragazzo strano
Riblocco il cellulare appoggiandolo sul letto e spengo la televisione. Esco dall'ammasso di lenzuola in cui mi sono incastrata e corro in bagno a fare una doccia calda.
[...]
La mattina è passata, il pranzo è passato e anche il pomeriggio sta finendo. Papà è tornato a casa poche ore fa ma si è subito chiuso nel suo piccolo ufficio a finire la relazione sul congresso di questa mattina, io invece ho finito qualche minuto fa di studiare storia dell'arte e ora sto messaggiando con lo sconosciuto.
Amy: Sai che è veramente brutto continuare a definirti "sconosciuto"? Voglio sapere il tuo nome, ti supplico
Idiota: Non posso dirtelo Amy, piuttosto chiamami tu con un nome che vuoi
Amy: Ma perché? Io voglio conoscerti. È ormai più di una settimana che ci scriviamo
Idiota: Non lo so, credo che però se tu scopriresti chi sono, probabilmente non mi scriveresti più
Amy: Sei così una brutta persona...?
Idiota: Ma no anzi, fidati che non sono pericoloso
Amy: Pensi che se non mi fossi fidata sin dal principio saremmo ancora qui a parlare?
Idiota: Giusto, hai ragione. Vedi? Sei così splendida tu, anche non conoscendomi, mi parli e mi dici tutto quello che ti succede. Perché lo fai?
Amy: Beh non so, cioè all'inizio ero un pò diffidente ma ora mi stai simpatico, sei divertente e sei uno dei pochissimi a cui importa di me, quindi ormai siamo amici, no?
Idiota: Fosse per me potremmo essere anche più di amici piccola ma okay, mi può anche bastare, per ora ;)
A/N
capitolo di passaggio e quindi più corto del solito, scusate x
Fatemi sapere cosa ne pensate lo stesso,
Un bacio xx
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𝟼𝟶 𝙳𝚊𝚢𝚜 [𝚕.𝚝]
FanfictionIn cui un ragazzo cerca di conquistare la migliore amica di sua sorella restando però in incognito. "Mi piace una ragazza con cui però non ho alcuna possibilità... Ma comunque farò di tutto per riuscire a conquistarla". "Mi dispiace, ma magari qualc...