18.
Manca poco più di una settimana all'inizio di Aprile e il tempo è come sempre orribile. Osservo le goccioline scivolare lungo il vetro della finestra di Miranda e mi rendo conto di averle osservate per troppo tempo, così decido di andare in bagno a darmi una rinfrescata. Mi alzo dal letto lasciando la bionda ancora appisolata tra le coperte e mi infilo la mia felpa sentendomi subito meglio dopo lo sbalzo di temperatura tra le calde coperte e la stanza abbastanza fredda.
Esco dalla camera facendo il minimo rumore possibile e vado dritta in bagno chiudendo la porta dietro di me. Comincio a spazzolarmi i miei lunghi capelli castani togliendo tutti i nodi per poi farmi una coda alta, in modo che non si bagnino mentre mi lavo il viso. Esco dal bagno scendendo le scale per andare in cucina, come ogni volta sarò sicuramente da sola visto l'orario eccessivamente anticipato rispetto alla solita sveglia di Miranda o sua madre.Appena metto piede in cucina però le mie certezze di qualche secondo prima si frantumano alla vista del ragazzo ahimè conosciuto che sta facendo colazione indisturbato. Appena nota la mia presenza alza la testa fissandomi negli occhi e non avevo mai pensato realmente al fatto di poterlo ammirare così da vicino.
"Ehy Amy dormito bene?". La sua gentilezza e il fatto che si sia ricordato il mio nome mi fa bloccare sui miei passi stupita, pensavo non mi avrebbe rivolto neanche la parola sinceramente.
"Umh bene grazie, tu? Non sapevo ci fossi qui anche te". Gli rispondo riempiendo il bollitore d'acqua e mettendolo a scaldare rivolgendogli la schiena per non dover guardarlo e quindi rendendo la situazione meno imbarazzante di quanto sia. Almeno per me.
"Il divano non è molto comodo, diciamo, ma tutto sommato la mia schiena non si è lamentata quindi penso sia okay". Lo sento ridacchiare e lo immagino passarsi una mano fra i capelli sistemandoseli. Già, sono stata parecchio ossessionata da lui e non realizzo ancora il fatto che ora lui mi stia parlando.La stanza cade in un assoluto silenzio escluso il rumore che fa lui masticando i biscotti. Quando l'acqua è bollente spengo il fuoco e me la verso nella tazza aprendo la bustina gialla dell'infuso e mettendocelo dentro.
Mi giro appoggiandola sul tavolo al posto opposto a quello di Zayn che ora sta girando il cucchiaino provocando lo strano rumore dell'acciaio a contatto con la porcellana.
"Senti Amy, forse le cose non sono iniziate bene fra di noi o anzi, non sono nemmeno iniziate, però volevo tipo conoscerti meglio visto che da ciò che dicono Louis, Miranda e così, sei una ragazza okay che sa il fatto suo e non s'intromette nella vita altrui quindi non so, magari domani dopo scuola possiamo andare da qualche parte". Strabuzzo gli occhi sorpresa, Louis gli parla di me? E cosa mai potrebbe avergli detto? Spero non abbia raccontato di settimana scorsa e nulla del genere."Louis ti parla di me?". Chiedo con fin troppa curiosità che quasi mi maledico per la domanda appena fatta. Seriamente, Zayn mi chiede di uscire con lui e io gli chiedo che cosa racconta Louis di me. Che perfetta idiota che sono.
"Si beh mi ha raccontato della mia festa che non è voluto restare perché preferiva accompagnarti a casa e umh sì, niente di che". Increspa alcune parole grattandosi il retro del collo come se fosse a disagio e sembra lui sappia qualcosa di più ma che non lo voglia dire."Oh umh okay, cioè non che m'importi qualcosa esattamente, solo che volevo assicurarmi del fatti che non ti avesse raccontato qualcosa di non vero e boh non so... Senti, fai finta che non ti abbia chiesto nulla". Sospiro esasperata abbassando lo sguardo sul mio cucchiaino e cominciando a farlo girare.
Al suono della sua lieve risata alzo lo sguardo vedendolo ridacchiare osservandomi.
"Sai? Sei veramente carina. Ma non mi hai ancora risposto se per domani ti va bene". Sento le guance andare a fuoco sentendo come mi ha definita e apro la bocca per rispondere quando veniamo interrotti da un Louis mezzo addormentato ancora vestito dalla sera prima con una mano sulla fronte."Cosa le dovrebbe andare bene?". Chiede confuso prendendo un bicchiere e riempiendolo con dell'acqua. "Ho chiesto a Amy se domani voleva uscire con me a fare un giro". Louis si gira di scatto velocemente e lo vedo perdere l'equilibrio così mi alzo immediatamente e lo raggiungo mettendogli una mano sul braccio.
"Stai bene Louis?". Chiedo dolcemente e lui fa una smorfia di dolore così lo faccio sedere al mio posto per farlo stare tranquillo.
"Credo che la sbronza di ieri sera stia facendo il suo effetto, niente di grave ma potresti passarmi quella pastiglia perfavore Am?". Annuisco velocemente girandomi e prendendo tutto ciò che mi ha chiesto mettendoglieli di fronte a lui.Mi ringrazia e subito prende il medicinale per poi alzare lo sguardo verso Zayn. "Sai amico, credo di non aver capito bene quello che mi ha detto". Dice calmo lanciandogli uno sguardo che io non riesco a decifrare ma pare che l'altro lo abbia colto eccome visto il suo ghigno. "Ho chiesto a Amy se domani pomeriggio veniva con me da qualche parte per conoscerci meglio -dice a Louis per poi girarsi verso di me- Per te ve bene, no?". Chiede ghignando e con la coda dell'occhio vedo Louis stringere il bicchiere e scuotere la testa. Come mai fa così? Sembra che non voglia che io vada con Zayn ma non ne capisco il motivo.
"A dir la verità domani pomeriggio devo andare a fare spese con mia madre". Fingo apposta vedendo Louis sorridere sotto i baffi e Zayn scuote la testa alzandosi per poi uscire. Louis scoppia a ridere e io lo guardo trattenendo un sorriso.
"Hai appena dato un due di picche al ragazzo più popolare della scuola, Amy Davies non riesco proprio a capirti. Ride e mi rendo conto di una cosa: ho dato buca al ragazzo che mi piace per Louis.n/a
Avviso tristemente che manca ancora un capitolo più l'epilogo alla fine di 60 Days.
Non riesco a credere di essere arrivata fino a qui, grazie a tutti per il supporto e spero che la storia vi sia piaciuta.
Bye ❤
-i

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𝟼𝟶 𝙳𝚊𝚢𝚜 [𝚕.𝚝]
FanfictionIn cui un ragazzo cerca di conquistare la migliore amica di sua sorella restando però in incognito. "Mi piace una ragazza con cui però non ho alcuna possibilità... Ma comunque farò di tutto per riuscire a conquistarla". "Mi dispiace, ma magari qualc...