3. You'll Be Mine

3.8K 225 17
                                    

3.

Apro gli occhi di scatto non appena sento quella fastidiosa sveglia suonare ininterrottamente. Sbuffo e mi alzo dal letto andando in bagno per prepararmi all'ennesima e straziante giornata di scuola.
Dopo essermi sciacquata bene il viso e essermi vestita, ritorno in camera, prendo lo zaino e stacco il cellulare dal caricatore mettendomelo in tasca. Scendo le scale ed entro in cucina trovando, come al solito, mio padre già seduto a tavola mentre beve la sua tazza di caffè e legge il giornale.

"Buongiorno papà, come va? Ieri sera non ti ho sentito rientrare". Gli do un bacio sulla guancia e mi siedo accanto a lui rubandogli due biscotti dal piatto e mangiandoli.

"Buongiorno Amy, tutto bene. A proposito, tra poco devo partire per un congresso fuori città quindi stanotte non torno a casa, non ti fa niente vero? Se no posso mandare qualcun'altro al posto mio". Scuoto la testa e rassicurandolo gli dico che non c'è nessun problema, so badare a me stessa e poi credo che stasera, come ogni sabato, andrò a dormire da Miranda.

Esco di casa e tolgo il telefono dalla tasca dei jeans per chiamare Miranda e chiederle per stasera, ma noto che ho già un messaggio non ancora letto.

Sconosciuto: Buongiorno piccola Amy :)

Sorrido sentendo le guance riscaldarsi. È il primo ragazzo che mi chiama "piccola" e che mi manda il buongiorno appena sveglio.

Amy: Ho letto ora il messaggio, buongiorno anche a te e buona scuola, ragazzo misterioso ;)

Blocco il telefono e lo rimetto via quando mi accorgo di essere già di fronte a scuola. Entro andando subito al mio armadietto e prendo il libro di letteratura che mi serve alla prossima ora, poi, appena suona la campana, cammino verso l'aula del professor Smith.

Esco dalla classe non appena suona anche la sesta e fortunatamente ultima ora e, come al solito, metto via i libri e prendo quelli che invece mi serviranno oggi pomeriggio per studiare. Appena chiudo l'anta dell'armadietto mi ritrovo Miranda sulla mia destra che mi sorride.

"Ehy Amy finalmente ti ho trovata, è tutto il giorno che cerco di beccarti al cambio ora". Al sabato non abbiamo nessuna lezione in comune però di solito ci riusciamo sempre a vedere nei corridoi e scambiare qualche chiacchiera prima di rientrare in classe.

"Ehy Miranda, oggi ero un pò di fretta, scusa". Cominciamo a camminare verso l'uscita parlando di tutto ciò che ci è successo oggi finché non arriviamo fuori dal cancello e ci salutiamo. Al sabato la viene sempre a prendere sua madre quindi non facciamo la strada insieme.

"Ah Amy ricordati stasera. Stessa ora come al solito". Le annuisco in risposta salutandola prima che parta.

Mi incammino verso casa mia e, appena vi entro, sento il cellulare vibrare. Un nuovo messaggio, ovviamente.

Sconosciuto: Piccolaaaaa come è andata oggi?

Amy: Bene grazie, tu? Tutto okay?

Sconosciuto: Si dai, a parte che mi piace una ragazza con cui però non ho alcuna possibilità... Ma comunque farò di tutto per riuscire a conquistarla

Amy: Mi dispiace, ma magari qualche possibilità ce l'hai. Sembri un ragazzo così dolce e simpatico...

Sconosciuto: Amy... Quella ragazza sei tu. E giuro che entro 60 giorni sarai mia.

𝟼𝟶 𝙳𝚊𝚢𝚜 [𝚕.𝚝]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora