4. Tried to change the ending

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Un po' di sincerità è pericolosa
ma troppa è assolutamente fatale
-Oscar Wilde

💗BUONA LETTURA💗

Una luce accecante che fa breccia fra le tapparelle della mia camera raggiunge il mio volto svegliandomi ,  vedo mia madre che adagia sulla mia sedia una gonna blu con una camicia azzurrina.

-Buongiorno stellina-
Mia madre mi saluta dolcemente aprendo le luminose finestre della mia stanza , stranamente è di buon umore.

Mi copro il volto con  il cuscino per non ricevere la luce del sole.

-Alzati , la divisa è sulla sedia , fra mezz'ora al piano di sotto-
asserisce lei uscendo dalla mia stanza.

Mi strofino gli occhi per focalizzare e dopo aver contemplato il senso della vita , mi alzo dal
letto senza troppa fretta e raggiungo il bagno.

Osservo la mia figura addormentata con una smorfia sul volto e raccolgo i capelli con
un'elastico , formando uno chignon disordinato che non durerà fino alla fine della giornata.

Dopo aver lavato il viso e i denti , indosso la divisa  e scendo al piano di sotto , dove mia ma nonna è alle prese con i fornelli e mio nonno cerca di rubarle da sotto il naso quello che bolle in pentola ricevendo degli schiaffi sulle mani , quell'immagine inevitabilmente mi riporta a quando ero piccina e capivo poco di quello che avveniva nella mia famiglia , ma forse era meglio così , darei qualsiasi cosa per poter ritornare a quando tutto era immacolato e l'unica preoccupazione era il meteo , per poter andare in barca con i miei amici .

Non accetterò mai il fatto che il tempo scorre così velocemente, sono molto malinconica ripensando al passato e molto pessimista ripensando al futuro , mi spaventa crescere e lasciarmi tutto questo alle spalle , sento come se avessi la sindrome di Peter Pan , vorrei avere sedici anni per sempre.

-il nonno ha comprato i cornetti , sono sul tavolino-
mi informa mia nonna versando il caffè nella tazza di mia madre.

- lo mangio a scuola , non ho tempo , oggi i docenti ci parlanno della Ivy League , a dopo-
li saluto lasciando un bacio sulla guancia a mia nonna.


Trascorro il tragitto ad ascoltare una playlist di musica casuale con le mie AirPods , mentre faccio swipe sul mio telefono per controllare Instagram e decido di cercare i profili dei miei compagni , ne scelgo uno a caso . . . quello di Liam.

Il profilo non possiede molte foto che lo
ritraggano , solo una allo specchio dove è a petto nudo davanti alla doccia , si può notare il petto con la cicatrice sottile che si porta da quando siamo piccoli.

Eravamo sugli scogli e cercando goffamente di lanciarmi mi tuffai male , ci misi minuti a risalire a galla , lui preoccupato si lanciò non accorgendosi che sotto di lui ci fosse una sporgenza con dei rami , ne ho una uguale sulla caviglia sinistra.
Lui è il fratello maggiore che non ho mai avuto , era la mia persona , con nessuno mi sentivo al sicuro come con lui .

Nell'altro post invece è insieme a Megan e mi soffermo sull'osservare quanto siano divini insieme, lui seduto , mentre lei gli mette le braccia al collo da dietro e fissa l'obiettivo con le sue bellissime iridi blu.

Clicco sulla foto per accedere al Tag di Megan e andare a sbirciare nel suo profilo , ma me ne pento immediatamente , qualsiasi ragazza si sentirebbe intimidita dalla sua bellezza disarmante e io non faccio eccezione , ha moltissimi post, foto in costume che evidenziano la sua altezza le sue gambe alte e snelle , la sua vita stretta e gli addominali che sembrano disegnati, foto in un campo da tennis , a casa, al Kook's che adesso è il Cooper's Louge , a scuola, foto in famiglia, con Liam, con amici e in vacanza, sembra abbia una vita immacolata, sotto ogni foto ci sono tantissimi complimenti , cosa ovvia vista la persona che la foto ritrae, sono una masochista , decido di uscire dal suo profilo .

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