Avete presente la sensazione che si ha quando si coltiva un sogno per tanto tempo? Quel brivido che si prova lungo la schiena ogni volta che chiudete gli occhi e vi ritrovate a viverlo, ed il senso di delusione che vi pervade non appena aprendoli vi rendete conto che è impossibile, che è talmente lontano da voi da essere praticamente irraggiungibile? Ecco, questo era il caso di Aurora, la bambina che un tempo- quando aveva smesso di pattinare e tutto sembrava perso- aveva iniziato ad appassionarsi grazie ad Amici alla musica, a cantare, a sperare di poter un giorno partecipare a quel programma, e che invece in quel momento stava varcando per la terza volta la porta degli Studi Elios- questa volta per restarci però!- con il suo trolley giallo e il solito zainetto a pois. Non era più quella bambina, è vero, ma al suo posto c'era una ragazza che non aveva mai smesso di sperarci, e che si era appena resa conto che forse non era più così impossibile né tanto meno irraggiungibile, perché finalmente era lì dove aveva sempre sperato di poter essere un giorno, ad esplorare quei luoghi che aveva sempre e solo osservato tramite lo schermo di una televisione. In quel momento c'era lei su quello schermo, e chissà com'era vedersi da fuori!
Forse sembrava impacciata, forse anche abbastanza stupida nel percorrere quei corridoi diretta in sala relax con un peluche in mano, ma d'altronde il suo amato panda non era voluto entrare né in valigia, né nello zaino e l'unica sistemazione che aveva trovato era tra le sue braccia. Però in quel momento non gliene importava nulla, stupida o meno lei era ad Amici e questo le bastava per scacciare via ogni pensiero negativo!
Quando entrò in sala relax fu sorpresa nel non ritrovarsi totalmente sola come invece aveva immaginato. Angelina e Isobel erano lì, anche loro con delle valigie, ed attendevano probabilmente che le chiamassero per il suo stesso identico motivo: entrare in casetta.
La prima se ne stava seduta in un angolo, a leggere chissà che cosa, mentre la seconda cercava di ammazzare il tempo improvvisando qualche passo di danza come al solito. Aveva già conosciuto entrambe, lo stesso giorno in cui aveva sostenuto il suo casting, quella mattinata c'erano anche loro in quella sala relax ma non avevano parlato tantissimo. In realtà tra le due sicuramente Isobel era quella con la quale aveva leggermente più confidenza, un pó perché si erano scoperte simili fin da subito e questo sicuramente le aveva portate ad avvicinarsi, un pó perché la ballerina dai lunghi ricci bionci l'aveva contatta subito dopo la puntata, il giorno prima, ed avevano finito per chiacchierare, scambiarsi complimenti, opinioni e parlare delle loro emozioni. Parlare con Isobel le piaceva tanto, era come parlare con una bambina, e forse per questo ad Aurora era piaciuta fin da subito! Tra una capriola e l'altra, fu proprio lei ad accorgersi dell'arrivo di Aurora e subito si rimise in piedi, avvicinandosi a lei quasi con fare saltellante.
"AMOREEE!" esclamò- urlò è la parola corretta!- con un gran sorriso e le afferrò subito la valigia, trascinandola verso il punto dove lei e l'altra ragazza avevano radunato le loro. "Sono contenta, sei arrivato anche tu!" continuò tornando ad utilizzare un tono di voce stavolta leggermente più basso, ma comunque sempre allegro e frizzante, e inoltre aveva quel marcato accento inglese che le piaceva tantissimo! Aurora sorrise seguendola, incrociando lo sguardo di Angelina che nel frattempo si era alzata, pronta ad accoglierla.
"Anche io sono contentissima." disse la mora. "Non mi sembra vero!"
"Credimi, non sembra vero neanche a noi!" esclamò Angelina parlando per la prima volta. "Tu sei Aurora, giusto?" chiese poi, puntandole un dito contro ed assumendo un'espressione pensierosa. "Ci conosciamo già noi però."
"Esatto, sono io!" rispose. "E si, ci siamo conosciute ai casting, la scorsa settimana."
"È vero, mi ricordo! È un piacere rivederti! La tua esibizione mi è piaciuta molto, sei stata incantevole!""Aaw, grazie!" le rispose sentendosi arrossire per il complimento. "Anche voi mi siete piaciute tantissimo, vi ho seguito da dietro le quinte e siete state veramente wow!" concluse non riuscendo a trovare altre parole per descrivere le performance delle due fuoriclasse che aveva davanti. Perché solo di fuoriclasse poteva parlare! Angelina aveva una voce armoniosa e potente allo stesso tempo, ed inoltre aveva un inedito spaziale che già le era rimasto impresso bene nella testa, e poi c'era Isobel. Sensuale, precisa, una forza della natura, un concentrato di energia pura sempre pronto ad esplodere. Ma lo erano entrambe in realtà e lei non poté che sentirsi onorata nell'avere l'opportunità di conoscere due talenti come loro.
Ma oltre a questo pensiero puramente artistico, Aurora era contenta di averle lì anche per un altro motivo: l'idea di starsene totalmente da sola, salire quella scaletta fin dentro la sua nuova casa ed avere tutta l'attenzione degli altri ragazzi puntata su di lei che non la faceva decisamente impazzire, per cui aveva appreso la notizia decisamente con grande gioia!
"Ragazze, potete andare." un ragazzo della produzione si affacciò nella sala e in un nano secondo tutte e tre recuperarono i loro effetti personali. Il grande momento era finalmente arrivato.
"Andiamo ragazze!" esclamò contenta afferrano le sue cose emozionata più che mai. "Non vedo l'ora!"
"Sono veramente excited!" esclamò Isobel parlandole con quel mix italiano inglese che la rendeva così buffa. "How do you say excited?"
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Straordinario ||Alessio Cavaliere||
Fanfiction-E io che vedo solo il tuo sorriso Che fa sembrare tutto straordinario Come te. [SLOW UPDATES] "Per me non è importante che tu sia qui per forza, l'importante è che tu ci sia, basta questo." spiegò. Il cuore le batteva così forte che sembrava stesse...