Una vocina nella mia testa ///Bakugou And Toya x oc

Che giornata di merda

Stamattina la sveglia mi suona alle 6:59 , lentamente mi Sfrego gli occhi prima lentamente e poi in modo più energico . Un sonoro sbadiglio esce dalla mia bocca, non avevo per niente voglia di alzarmi:
-tsk...che noia ogni mattina !!!
Sbuffando, poi, mi alzai ed iniziai a prepararmi. Ero molto stanca perché la notte prima ero andata a dormire molto tardi siccome ero a casa di una mia compagna di scuola e stavamo giocando con la mia switch al mio gioco preferito . Il gioco era "My hero Accademia one's justice 2 ", lo adoravo perché ero ossessionata da questo anime e da tutto quello che lo riguardasse, inoltre avevo una cotta per parecchi personaggi della serie. Essendo un otaku e avendo visto centinaia di anime non mi aspettavo di innamorarmi follemente di questo.

Tra tutti i personaggi che mi piacevano, uno in particolare desideravo con tutta me stessa che esistesse :Katsuki. Io ero persa di costui :
-i suoi occhi
-il suo modo di parlare
-i suoi atteggiamenti
-i suoi capelli
-il suo corpo
Insomma potrei continuare per anni, scusate! Inoltre condivido con lui molti atteggiamenti e modi di fare, infatti dovunque andassi ero uguale a lui. Anche se sono una ragazza so imitare molto bene la sua voce, ed ogni tanto mi diverto a rivedere miliardi di volte la serie, ormai la ho vista circa 32 volte.

Adesso che avete capito un po come sono fatta possiamo andare avanti con le mie abitudini mattutine.

Ogni mattina dedicavo la maggior parte del tempo a farmi i capelli, perché era quasi l unica cosa che curavo di più di me . Non ero una ragazza molto attenta alla sua immagine( forse per l adolescenza) ma i miei capelli erano l unica cosa che mi piaceva di me. Per il resto ero una ragazza non troppo alta, con i capelli castani scuri, gli occhi verdi e gli occhiali da nerd, come giusto che sia io. Mia madre passava interesse giornate a rimproverarmi perché avevo una bellissima forma fisica e la nascondevo vestendomi oversize, SEMPRE! Adoravo mettere felpe e Jeans strappati, non seguivo la moda, infatti solo il mio gusto personale. Non legavo mai i miei capelli boccolosi, mi arrivavano un po dopo le spalle e nei due ciuffi avevo due meches oro. Insomma ero una ragazza che si vestiva in modo sportivo, anche se mi piacevano molto i maglioncini a scacchi corti e qualche gonna corta, avevo soltanto 2 minigonne ed un vestitino nero, tipo quello di Mercoledì, tutto di pizzo.

Arrivata a scuola mi sedetti nel mio banco a guardare il mare fuori dalla finestra. Era l unica cosa che alleviava il mio stress ed il mio continuo nervosismo. Il sole splendeva riflettendosi su di esso, sorridendomi e illuminando la mia pelle candida. Fortunatamente con me c'era anche la mia migliore amica Valeria che mi teneva compagnia. Anche lei era otaku, e parlavamo ore intere di anime , senza fermarci mai. Andavamo moltissimo d'accordo.

Quella mattina successe di tutto e di più:
-quello che mi piaceva era impegnato a ridere con un altra
-la prof mi aveva sgridato perché mi ero scordata il disegno di arte
-il mio amico mi aveva consumato tutta la scolorina
-mio fratello minore non faceva che mettermi in imbarazzo
-pioveva e non avevo l ombrello

Insomma un disastro . Tornai a casa nervosa e arrabbiata. Gettai lo zaino per terra e mi buttati sul letto. Purtroppo il mio povero cuscino doveva sopportarmi, infatti me la prendevo sempre con lui. Dopodiché ho passato un oretta a sparlare della prof,e maledicendo il mondo come sempre , urlando in camera mia. Ormai i miei non facevano più caso se parlavo o gridavo da sola, era normale per me.

Successivamente mi misi le cuffie nelle orecchie con la musica a mille per alleviare ogni preoccupazione e ,di tanto in tanto , canticchiavo un pò.