-Non ne sarei cosí sicura fossi in te!
Era quella la frase che dissi al biondino dopo avergli mostrato il mio Ken di quando ero bambina.
Mentre recitato quelle parole mi portai un dito verso il volto e sorridevo giocosamente.
Toya improvvisamente smise di ridere, poi mi lanciò uno sguardo sorpreso e si avvicinò a me.
-Che c'è Toya?
-Fallo di nuovo
-Cosa?
-Sorridi di nuovo come prima
-Cosí?
-Mh
Disse mentre mi guardava ancora sbattendo le palpebre sorpreso .
-Che c'è? Ho fatto qualche che nn va per caso?
-No é che sembri uguale a Toga
-DAVVERO?!?!
-Già, sorridi tale e quale a lei
-CHE BELLOOOO!!!!
-perché dici cosí? Io la odio quella mocciosa.
Ripose Katsuki
-É il mio personaggio femminile preferito! Mi identifico un po in lei a volte...
-andiamo bene
Rispose sconcertato il biondino
-Sembri uguale credimi! É una cosa spaventosa quanto ci assomigli!
Disse ridendo il piú grande
-Toya
-Si?
-Mi fai i capelli come Toga??
Dabi sorrideva dolcemente, mentre anche lui ,come una bambina , mi accarezzava la testa .
-E va bene Principessa
Poi facendomi cenno verso la sedia della mia scrivania, disse invitandomi:
-Su siediti qua
Io annuendo mi sedetti. Appoggiai il mio specchio quadrato sul muro, cosí da agevolare Toya.
Con la spazzola ed il pettine mi sistemava meticolosamente le ciocche al loro posto. Bakugo con le mani in vita mi guardava sorridendo. Io ero molto eccitata, mi piaceva davvero tanto Toga come personaggio, infatti su tutti i social avevo la sua immagine nel profilo. Di tanto in tanto Dabi metteva il pettine in bocca per usare le mani , e per non appoggiare mille cose sulla scrivania. Alla fine esclamò:
-Finito, guarda come sei carina!
-Che bellooo!!!
E poi abbracciandolo gli esprimetti la mia gratitudine:
-Ti ringrazio Toya.
Egli baciandomi in fronte , rispose:
-Farò qualsiasi cosa per te principessa
-Sei ancora più dolce adesso
Io sorrisi facendo la "v" con le dita.
-Oppelà!!!
-Che fai non ho due anni io!!!
Il biondino mi prese in braccio e per non farmi cadere mi teneva con le mani sotto le gambe. In pratica come se fossi stata seduta sulle sue braccia, a cavalcioni, intorno alla sua vita. Di tanto in tanto mi faceva fare qualche piccolo saltello :
-Sei una finta magra allora!!
-Che cattivo che sei!!! Non peso tanto!!!
-Si invece! Eccome!!!
Poi per farmi paura, mi portò fuori al balcone della mia camera e mi sporgeva dopo la ringhiera. Anche se mi stringeva più di prima per paura che cadessi:
-Uuuhhh guarda!!! Ci sono le rondini, mo ti butto là, sul filo!!
-NOOO KATSUKI!!! HO PAURAAAA!!!! SOFFRO DI ALTEZZA!!!
Mi fece volare un pò più in alto, mentre rideva. Subito, come un gatto, affondai le unghie per aggrapparmi meglio mentre urlavo dalla paura :
-BASTA KATSUKI, HO PAURAAAA!!!
-AHIAAAAAA!!!!!!!!! MA DOVE LI HAI CACCIATI STI ARTIGLI AFFILATI TU NEH?!?! Se mi lasci ti porto dentro, ok?
Disse mentre aveva un espressione domande sul volto.
-Va bene
Gli risposi stringendolo con gli occhi chiusi, mentre mi prometteva di non guardare giù.
Una volta entrati dentro si sedette sul letto, senza lasciarmi andare.
-Mi hai fatto malissimo fifona!!
Lo guardai imbronciata.
Poi pensieroso, dopo avermi lanciato un occhiata, prese la mia mano destra e la guardava attentamente come per esaminarla.
-Meow micia ~~~
Mi fece l occhiolino lui. Io lo risposi con una semplice linguaccia .
-Che belle mani morbide che hai
Io sorridendo gli risposi:
-Grazie
Mentre mi guardava, la portò al suo viso :
-Fammi le coccole
Stendendomi accanto a lui gli accarezzavo i capelli, mentre di tanto in tanto ci giocherellavo un pò.
Toya guardava pensieroso , con la testa apoggiata al palmo della sua mano: lo specchio. Dove prima si rifletteva l immagine di una ragazza sorridente , mora ,avente gli occhi verde selva ; e di un ragazzo alto, con i capelli neri , tante cicatrici ed un sorriso sincero nel volto ,che gli aggiustava i capelli con amore e pazienza. Un pò arronzati erano, i suoi capelli boccolosi e scuri, che gli accarezzavano delicatamente le spalle e gli contornavano il volto. Talvolta coprendolo quasi completamente, quand'ella, avvolta nei suoi pensieri aveva quello sguardo sperso nel vuoto.
Egli la guardava con amore e dolcezza, i suoi occhi turchesi brillavano d amore ed il Rossore s impossesava di lui quando la ragazza posava una ciocca dietro l orecchio mentre si mordeva il labbro pensierosa . Il ragazzo rimpiangeva quei dolci momenti, passati in sua compagnia ,e del suo calore , che quasi come illusione sfumavano nella sua mente, e sapevano di ricordi lontani. Lui non lo sopportava proprio ,quel ragazzo biondino, dall aria piacente e dal fisico scolpito . Egli era capace di rubarla soltanto con uno sguardo, di portarla via come un mago e di farglielo dimenticare con un amara, ma per lei dolcissima, pozione magica. Era come se i suoi ricordi del ragazzo, sparissero come mai esistiti con uno schiocco di un bacio. Capace di fargli dimenticare, non solo lui, ma qualunque cosa, attorno a lei, facendola viaggiare nel mondo dell immaginazione, dove non facilmente usciva dalla sua porta.
Eh già! Quel mondo era troppo bello per andare via, e il tempo sembrava scorrere più velocemente della luce, tanto da fargli desiderare ancora e ancora di fargli visita. E come vi ci accedeva la fanciulla? Anche soltanto con una carezza, uno sguardo o un soffio, un bacio o un complimento. Era quasi impossibile impedirgli di varcare l ingresso di quello che era , ormai, diventato il suo posto prediletto. Il ragazzo aveva provato con tutte le parole che conosceva,anche quelle che non aveva mai detto proprio a nessuno,a rimandagli le stesse sensazioni, ma nulla, nulla di tutto quello riusciva a fargli dimenticare il biondino, che era riuscito, fortunato lui, ad insidiarsi nella sua mente come un dolcissimo desiderio. Intanto egli ne soffriva ripetutamente poiché non riusciva a far diventare sua la sua dolce principessa, che tanto pensava e amava con tutto il suo cuore. Aveva anche provato , invano, a disprezzare l altro, inventando una bugia sul suo conto, MA NIENTE, era tutto immune, niente riusciva a scalfire la reputazione che la ragazza aveva di lui, niente sminuiva i suoi profondi e ingenui sentimenti e niente la faceva riemergere nella realtà.
Dopo venti minuti di coccole, Bakugo si addormentò come un bambino, era sobbisfatto e sognava beato. Mi faceva pena il povero Toya, che ad ogni parole scambiata con Katsuki, il suo volto si annebbiava di colpo.
-Toya?
-mh
-che hai? Sei triste?
Il piú grande non rispose niente e semplicemente mi portò verso di se, come per dire che voleva essere abbracciato. Con un dolce sorriso mi sedetti sulle sue gambe e portai il suo sguardo nei mie occhi.
-che c'è? Dimmi la verità
-tu abbracciami e basta
Stringendo tra le mie mani i lembi della sua lunga giacca blu, lo baciai.
-Nei tuoi occhi la leggevo sai? Questa dolce parola, che puntualmente ricerchi con il tuo sguardo. Mentre parli me ne accorgo quando mi guardi le labbra, quando segui i miei movimenti con le pupille. Perché il tuo sguardo sembra dirmi tante cose, tante cose che sono piú belle da esprimere senza parole.
-Tu pensi troppo principessa
Disse con un sorriso giocoso, mentre i suoi occhi scavavano nei miei segreti piú profondi che ho nell anima.
-Mentimi! Dì che mi ami piú di quello là , cosí, anche se é una bugia, il mio volto si riempirà di luce, i miei occhi brilleranno alla vista dei tuoi e ti bacerò come non ho mai fatto prima... Promettimelo Amore mio.
Mi sussurrò il piú grande, mentre mi dava piccoli baci sul collo.
-e va bene , come vuoi tu
Un sorriso, che catturava in se un intenso bagliore, spuntò immediato sul suo volto.
-Toya
Dissi io con un'espressione seria
-Dimmi principessa
Mi rispose ansioso lui, aspettando quella risposta più di qualunque altra cosa
-Toya io ti amo.....mi piace quando mi chiamo principessa, anche quando in realtà le odio , quando porti il mio naso ed il mio viso appiccicato al tuo, quando sento il tuo respiro sulla pelle la sera, quando mi leggi con quegli occhi turchesi a qui non posso proprio nascondere niente, mi piace quando leggi tra le righe nelle mie provocazioni e quando prima di andare a dormire ti sfili la maglietta di dosso ed, insieme al tuo fisico, escono anche i tuoi punti deboli. Non nasconderti dietro le mie bugie sciocco, quando sai che sono false e ti illudi che siano vere ti fai ancora più male.
Egli mi ascoltava in silenzio.
-Mi piace farmi desiderare, e le tue espressioni mi fanno capire che tu soffri, quando scherzo e rido con lui. Mi fai male quando mi guardi con gli occhi spenti. La tua luce, il tuo sorriso e le tue battutine mi mancano quando porti l interruttore giù. Non so se lo hai notato, ma questa non é la bugia che mi hai chiesto di dirti, questa é la mia verità, detta a modo mio. Abituandomi a mentire non sono più brava a dire la verità com é. Quindi ti prego, credi ciecamente alle parole che sono uscite dalla mai bocca in questo momento. Non guardami piú con quegli occhi che mi fanno male, che mi fanno stringere il cuore e aprirlo. Non sono brava a fare queste cose quindi-
Sentivo qualcosa di morbido appoggiato alle mie labbra. Toya mi aveva baciato di nuovo e con le sue mani mi accarezzava il volto.
-Non é vero amore mio, sei piú che brava a dire la verità. Raccontami il tuo segreto
Sorrise Dabi giocosamente
-Come fai ad attirarmi cosí violentemente a te? Mi sento il tuo polo negativo. Tu sei troppo brava con le parole, perciò menti cosí bene. La tua mente criminale sceglie con cura le parole, che a te vengono come acqua fresca e poi le tue dolci labbra le recitano come una canzone, che suona a ripetizione nella mia mente. É un motivetto che finisco sempre per canticchiare.
Risi in silenzio, ma quanto era stronzo!
-Non é una sorpresa se ti trovo a giocherellare con le mie emozioni ,con i tuoi sorrisetti o con la mia mente e fantasia. Ormai sei un libro aperto per me
-Sei bravo a leggere, non tralasci neanche una virgola
-Lo so, perciò alla fine ottengo sempre quello che voglio
La mia mente si era svuotata di colpo, la mia espressione era cambiata improvvisamente. Adesso era piú che sorpresa. Non mi capacitavo di aver sentito quelle parole fuoriuscire dalla sua bocca.
-Alla fine Amore mio, ti ritrovi sempre quí, seduta sulle mie gambe a sbaciucchiarmi di qua e di la, a rassicurarmi e a dirmi che mi ami incondizionatamente
-Sai giocare a poker Toya?
-Sono il numero uno nel gioco d azzardo
-Sai usare bene le tue carte
-Infatti vinco sempre principessa!
Esclamò con un sorriso orgoglioso
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Una vocina nella mia testa ///Bakugou And Toya x oc
Romanceé la mia prima x oc siate Clementi con me 🥺 Ci sono anche altre ship, tanti errori, ma penso che si capisca bn. Non segue la trama dell Anime. Lemon allert ||| eccomi ritornata dp tanto tempo|||