Una tranquilla gita tra i ruscelli

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Il giorno dopo era una bellissima mattinata di sole, cosí mi decisi di andare a fare una piccola escursione assieme a Bakugo e Toya.
Mi alza altrettanto di buon umore ed avevo voglia di immergermi bella natura per una giornata. Avremo anche fatto un piccolo pic nic.
Una volta che tutti e tre ci svegliammo per bene, e acquistammo lucidità, proposito loro :
-Ragazzi perché oggi, in occasione di questa bellissima giornata di sole, non andiamo a fare un escursione nel boschetto vicino casa mia? Protemmo fare anche un pic nic nel Prato e bere l acqua del ruscello. Che ne pensate?
-Non ci ho mai provato, ma tentar non nuoce , principessa!
-Scommetto che il piú bravo saró io a sopravvivere , meglio di questo lampione troppo cresciuto.
-Ma guarda che non facciamo una sfida di sopravvivenza Katsuki, andiamo là per divertirci
-É la stessa cosa!
Rispose il biondino chiudendo gli occhi e intrecciando le braccia.
-E va bene
-Tu guarda un po questo bastardino !
Esclamò Toya, leggermente arrabbiato
Bakugo ringhiò.
Dopo aver fatto lo zaino ,ed aver preso tutto quello che ci occorreva, dissi loro :
-Dovete mettervi delle cose piú comode, poiché avremmo dovuto camminare molto e poi sicuro ci saremmo bagnati
Tutti e due annuirono.
Entrambi indossarono i pantaloni corti, Bakugo una canottiera grigia e Toya una t-shirt nera a mezze maniche.
Io misi un toppino a canottiera e gli shorts di jeans. In seguito mi legai per bene i capelli, assicurandomi che non mi dessero fastidio.
Cosí, dopo esserci preparati per bene, uscimmo dalla mia camera di soppiatto. I miei erano in cucina a fare colazione. Non volevo che li vedessero, sarebbe stato troppo complicato da spiegare. Quindi dissi a entrambi di non fare rumore e di nascondersi come potevano.
-Dove vai tesoro?
-Vado a fare un escursione al ruscello mamma, penso di essere di ritorno massimo per cena
-Va bene, divertiti allora!
Rispose sorridendo mio padre
-Cerca di non farti male cadendo
Aggiunse mia madre sorridendomi
-Certo, sta tranquilla!
Toya era accovacciato dietro di me. Cercava di nascondersi male per farmi scoprire apposta. Tipico di lui.
Senza preavviso mi soffiò delicatamente sulla schiena, facendomi gettare un urlo alquanto imbarazzante:
-Ah... TOYAAAAA!!!!
esclamai arrabbiata .
I miei mi guardarono sorpresi.
-che succede?
Chiese mia madre attonita.
-oh niente! Ogni volta che Mochi mi graffia e mi brucia urlo : Toyaa!!
A questa mia spiegazione imbarazzante si aggiunse una risatina che non era delle migliori
-okaaay~~
Rispose mia madre nascondendo il mio disagio
-Va adesso, sennò ti tratteniamo troppo
Mi disse mio padre
Imbarazzata uscii dalla porta.
-TOYA MA COME TI VIENE IN MENTE???!?!?
-Eddai, era solo per giocare~~~
Sul mio volto spuntò un leggero broncio
Katsuki era molto scocciato dell atteggiamento di Toya , e per questo lo odiava ancora di più .
Passeggiando ci dirigimmo verso il ruscello. Dovettimo camminare un po, perché era abbastanza lontano... Ma io avevo con me l acqua per ogni evenienza!! Se ci saremmo stancati avremmo potuto  tranquillamente bere per riprendere le forze.
Dopo una mezz oretta di cammino arrivammo a destinazione.
Eravamo un po stanchi :
-Perché non ci fermiamo per fare una pausa? Eh?
-Si, certo! Adesso ci sediamo qua e beviamo.
Ci sedettimo su di una roccia molto grande. Aprii lo zaino e ti fai fuori una bottiglia d acqua per ognuno di noi. Con gentilezza la possano nelle loro mani .
Toya sorpreso guardava la sua :
-Che c'è Corvetto? Vuoi la getored?
-no é che mi aspettavo ci fossero solo due bottiglie
-in che se--
-TE LO SCORDI CHE BEVEVI DALLA STESSA BOTTIGLIA SUA !!!! SE MAI CI BEVEVO IO!!!
-Che stupidaggine !
Esclamai
-Ne ho fatta una per ognuno di voi apposta per questa evenienza, mica sono stupida io!
-Che peccato principessa!
Mi rispose il più grande sorridendo . Io sorrisi , a mia volta, sicura di me.
Ci alzammo dopo una breve pausa e ci rincamminammo per il sentiero.
Trovammo finalmente un ruscelletto. L acqua era trasparente e pulitissima .Non c erano  pesci, non so come mai, ma in compenso un sacco di girini.
Mi abbassai delicatamente per bere un po dal fiume, ma per sbaglio ci cadetti dentro:
-Che bello !! C'è l acqua!!!
I due mi guardavano e sorridevano dolcemente, come se stessero guardando una bambina curiosa.
-Oh Toya guarda!!!! I girini!!!
-Davvero?! Fa vedere!!!
Anche il più grande mi si avvicinó per vederli. Egli si guardava attorno spaesato :
-Ma io non li vedo!
-Ma guarda , sono qua!!
Evidentemente mi sporsi troppo e caddi nell acqua. Toya non fece in tempo ad acchiapparmi
-Che fai, sei caduta !!!!AHAHAHHAHA
Esclamò ridendo Bakugo mentre mi indicava
-Sei cattivo!!! Aiutami piuttosto!!!
-No, devi alzarti da sola, sennò non impari mai Mocciosa!
Mi rispose il biondino ancora ridendo
Toya sorrideva invece, poi mi tese la mano e disse :
-Ti aiuto io ad alzarti Amore mio , sembri proprio una bambina in un parco giochi.
-Grazie Toya
Gli dissi per avermi aiutato
-TI RINGRAZIO PER NON AVERMI AIUTATO KATSUKI!!!!
Esclamai arrabbiata io
-Prego Mocciosa
Mi rispose sorridendo giocosamente.
-Guardati, sei tutta bagnata! Ti sei fatta anche i capelli!!
Mi disse Toya preoccupato
-Perché non te li strizzi un po? E ti cambi?
-Poi io sono un Hentai
Disse sottovoce il biondino, geloso.
-Ma no! Sto bene ! Mi strizzo solo un po i capelli
-Se inizi a sentire freddo però, vatti a cambiare ok?
-Si
Risposi ubbidiente io al Corvetto .
Il più grande mi si fece vicino e mi odorò il viso :
-Sai che odori di mare?
-Ah si?
-Mi piace questo odore
Disse mentre strusciava il suo naso sul mio collo il Corvetto.
Katsuki subito si mise in mezzo e ci separò:
-Frena la macchina palo della luce!
Poi mi prese per la mano e mi tirò con se :
-Che fai?
-Sta zitta, l importante é che quel coso lí, che fra un po gli ormoni gli escono per bocca, non sta vicino a te!!!
-Ma no, lo lasciamo indietro cosí!
-Ma che dici, che ce ne frega.
Ad un tratto gli lasciai la mano :
-Che c'è?
-non voglio lasciare dietro Toya, si perderà cosí!
Katsuki si irrigidí improvvisamente e mi urlò contro per la prima volta :
-BRAVA, VAI!! CORGLIGLI SEMPRE A PRESSO!!! LASCIAMI SEMPRE DA SOLO  CHE COSÍ FAI MEGLIO!!!
Io mi pietrificai per un attimo :
-Ma che dici, sto solo dicendo che--
-Basta, non voglio più sentire le tue scuse , proseguirò da solo per la mia strada, tu va a presso a quello schifoso.
Poi si voltò, con le mani in tasca e si incamminò.
Io intanto ero ancora rimasta lí, ferma immobile con la bocca aperta. Dopo un paio di minuti, tornai indietro per avvertire Toya. Lo trovai seduto su di una panchina, mentre aspettava , paziente, il mio ritorno.
-Toya sono tornata
-Dov é il Chihuahua?
Io mi pietrificai di nuovo e non risposi. Il mio sguardo si spostò di colpo sui miei piedi.
-Ehy? Che c'è, é successo qualcosa?
Disse lui, venendomi vicino.
Io scoppiai a piangere amaramente.
Toya si spaventò e perciò mi abbracciò di colpo, come per rassicurarmi. Piano piano però la sua espressione cambiò e si aggrottò:
-Che ti ha fatto quel bastardo?!
Disse mentre stringeva i denti.
-Niente
-Tranquilla, dimmelo senza piangere, ok?
Alzai il mio viso verso di lui e gli dissi singhiozzando le cose come stavano. Katsuki mi aveva lasciata indietro dicendo che andavo sempre appresso a Toya e che mi aveva, in qualche modo, respinta. Questo mi aveva fatto rimanere molto male, tanto da farmi piangere.
Toya sentendo tutta la faccenda si arrabbiò ancora di più, cosí mi propose :
-Principessa, perché non rimani qui e mi aspetti, cosí gli faccio vedere io a quello come si tratta veramente una ragazza. Glie ne conto 4 .
-No tranquillo, lascialo perdere.
-Nono, non mi faccio passare addosso certe cose io!!
Cosí Toya partí alla ricerca di Katsuki, lasciandomi , per il momento, sulla panchina seduta ad aspettare.
Dopo circa 20 minuti, vidi scorgere in lontananza la sua figura. Era davvero molto alto il Corvetto . Una volta arrivati davanti ai miei occhi, il più grande buttò a terra il biondino e, dopo avergli dato uno schiaffo gli urlò contro :
-TI PARE NORMALE URLARGLI CONTRO COSÍ!??! EH BASTARDO?!? COME TI PERMETTI!!! SE LO FAI ANCHE SOLTANTO UNA MEZZA VOLTA TI GIURO CHE TI PESTO A SANGUE BASTARDINO, HAI CAPITO BENE?!?!?!
Katsuki umiliato e silenzioso se ne stava per terra, dolorante, senza dire una parola. Non osava neanche rivolgermi lo sguardo.
Il Corvetto non si fermava e continuava a picchiarlo. Non ce la facevo a vedere il suo viso ridotto in quel modo :
-Basta Toya ,ti prego,é sufficiente.
-come vuoi tu allora.... HAI QUALCOS ALTRO DA DIRE IDIOTA ?!??
-no, sono a posto cosí
Rispose sottovoce il biondino . Si decise cosí a lasciare la presa e lasciarlo in pace:
-Adesso alzati buono a nulla
-Tsk
Il biondino si alzò lentamente, un po dolorante .
Io gli porsi un fazzoletto per pulire il sangue che aveva sulle labbra. Egli fece finta di niente e si asciugò con il braccio.
Io arrabbiata gli ti tirai il braccio e gli pulii la macchia. Dopo avergliela pulita gli buttai il braccio verso di lui, guardandolo arrabbiata.
Katsuki invece non mi guardava neanche, e ad ogni mio gesto, sbuffava.
Ero davvero arrabbiata con lui in quel momento.
Decisi cosí di tornare a casa. Ormai non avevo può voglia di continuare.
Una volta arrivata , come al solito, chiusi la porta della mia camera a chiave . In bagno poi mi feci la doccia e mi cambiai. Intanto Bakugo era steso sul letto a guardare fuori dalla finestra e Toya era seduto sulla sedia della scrivania a leggere.
Quando uscii dal bagno, ero un pò triste. Non avevo voglia di continuare la conversazione con il biondino, quindi mi sedetti in braccio a Toya, per avere un po di conforto.
-Che c'è, sei triste?
-Mh
Annuii io
-vuoi un po di attenzioni?
-Si
-E va bene
Mi rispose lui sorridendo.
Iniziò ad accarezzarmi i capelli, dopo aver poggiato la mia testa sulla sua spalla .
Bakugo intanto ringhiava geloso, mentre si girava nel letto, cercando si addormentarsi.
-Corvetto dammi un bacio
-Ohh!! É la prima volta che me lo chiedi!!! Chi sono io per dirti di no !
Io sorridevo dolcemente. Stare con lui mi faceva sentire meglio .
Forse non ero portata per rimanere con Katsuki e il tempo me lo stava facendo capire, attraverso delle piccole cose. Forse la mia vita sarebbe stata accanto a Toya, dove avrei trovato la felicità e l affetto che tanto desideravo. Boh non lo so. Io lo amo lo stesso Bakugo, anche con il suo brutto carattere. Anche se alcune volte mi danno fastidio i suoi atteggiamenti, ma é normale, é così che va una relazione. Cosí passai tutta la serata, senza rivolgergi la parola.
Lo ammetto, questo silenzio mi uccideva, ma entrambi eravamo troppo orgogliosi per chiederci scusa. Passarono 5 o 6 ore di silenzio. Decisi però, finalmente, di andargli vicino e cercare di chiarire.
Silenziosa , mi avvicinai vicino al letto e mi sedetti affianco a lui:
-Ehy
Il biondino non rispose
-perché ce l hai cosí tanto con me?
....
-che fai non rispondi?
.....
Iniziai a dargli fastidio con il solletico, come facevamo di solito.
-E lasciami un po in pace!
Mi rispose finalmente ridendo.
-Perché mi tratti cosí male ?
-Sei tu che mi tratti male Mocciosa
-io?!
-Eh tu. Sempre appresso a lui stai. Io voglio capire cos é che ti piace di lui talmente tanto da farti scordare di me per un momento. Continuo a dire che stai piú con lui che con me

Una vocina nella mia testa ///Bakugou And Toya  x ocDove le storie prendono vita. Scoprilo ora