Happy b-day Kacchan ❤️‍🩹💥

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Oggi é un giorno meraviglioso. Il sole splende nel cielo e mi accarezza la pelle candida . Questa mattina é un giorno speciale, perché 16 anni fà c'era un piccolo Kastuki che urlava im braccio alla sua mamma, che ora é un pezzo d uomo. Non é cambiato neanche un pó . Mi svegliai accanto a Katsuki, che dormiva ancora. Cercando di svegliarlo gli sussurravo:
-Katsuki, svegliati! Oggi é una bellissima giornata
Lui mi rispondeva cosí:
-Mh, adesso mi alzo
-oggi sei diventato piú deficente
Lui aggrottò le sopracciglia
-Oggi é il tuo compleanno scemo!
Il ragazzo si alzò di scatto, sveglio come non mai, poi con entusiasmo mi chiese:
-Oggi é il 20 aprile?!?
-Chi lo può mai sapere meglio di me sciocco
-Oggi é il primo compleanno che passo con te!!!!
-Sei contento
-Mh!
Annuí il biondino.
Katsuki mi guarda con compassione, con gli occhi tracciava ogni dettaglio del mio corpo.
-Che c'è?
Domandai
-É che ancora non ci credo...
Io feci una piccola risata
-Come ho fatto a sopportarti per tutti questi giorni! Ah povero me!
Disse scherzando Bakugo, mentre poneva gli occhi al cielo ed aveva le mani incrociate.
-Sei proprio scemo!
Gli risposi buttandolo di nuovo sul letto.
-Che vuoi fare? Vuoi uccidermi? Devo chiamare aiuto?
-Idiota-
Eccola lí, iniziata la battaglia solleticosa. Era sempre lui a cominciare.
Toya sentendoci urlare si svegliò.
-Non urlate per favore
Non era da lui rispondere cosí. Aveva un tono di voce strano. Quindi mi alzai per un attimo dal letto e gli andai incontro .
Mi accovacciai sul futon dove dormiva, lo scoprii un pò e vidi la sua espressione stanca. Non aveva proprio una bella cera.
-Toya che hai non ti senti bene?!
Esclamai io preoccupata
-No per niente
Rispose il più grande con una voce nasale. Gli colava anche il naso. Cosí gli porsi un fazzoletto e andai a prendere il termometro, che stava , riposto nel cassetto della mia scrivania. Per ogni evenienza lo tenevo a portata di mano. Gli mi si la mano in fronte e le labbra sul collo. Scottava tantissimo!!!!
-Oh Toya ma tu Scotti!!!
-Davvero?!
Rispose sorpreso lui.
-No non preoccuparti per me, non ho la febbre principessa!! Io non mi ammalò ma-- ECHÚ!!!
-Si certo, come no!
Gli tolto le coperte e la giacca di dosso. Gli mi si il termometro al suo posto e lo accesi.
-Adesso, mi raccomando non muoverti Toya
-Va bene
Bakugo intanto stava maledicendo Toya nella sua mente, perché si era ammalato proprio il giorno del suo compleanno.
Una volta che ebbe emesso un suono, lo tolsi e lo controllai:
-39!!!! ODDIO TOYA HAI LA FEBBRE ALTISSIMA!!!!
-Ma no, che dici !
-STA FERMO NON MUOVERTI DA QUA!!! TORNO SUBITO!
-Schifoso di merda!
Esclamò sottovoce il biondino .
Andai in cucina a prendere una scolla ed una tinozza d aqua tiepida. Con tanta pazienza lo mi si appoggiato con la testa sulle mie gambe , sul letto , mentre cercavo di fargli scendere la febbre.
-Ma che fai, io sto bene
-invece di dire che stai bene, cerca di rilassarti
-D accordo principessa
Con amore gli mettevo le scolle in fronte . Mi dispiaceva molto che gli fosse venuta la febbre cosí alta.
-Ma quando stai con la combriccola e ti viene la febbre che fai per fartela passare?
-Mi sto zitto e prendo le medicine, lavorando in silenzio. Sennò chi lo sente a Tomura.
-poverino
Pensai mentre gli accarezzavo i capelli.
Rimasi mezz ora lí con lui, giusto per cercare di fargli scendere la febbre. Il corvetto mi guardava dolcemente. Avevo un cappello davanti agli occhi, che soffitto di continuo, perché mi dava fastidio.
-Attenta che sennò ti va in bocca
Mi disse mentre me lo metteva a posto. Io arrosii.
-G-grazie
Aspettai che Toya si addormentasse . Una volta che chiuse gli occhi e si addormentò gli lasciai un ultima scolla e andai in cucina dove avevo sistemato un dolce per il festeggiato, che avevo fatto un giorno prima.
-Sorpresa!!!
Gli urlai
-Che bello, mi hai fatto la torta!!!!
-Si, sei contento?
-Grazie!!!
Sorrise il biondino.
Toya dormí tutto il pomeriggio senza mai svegliarsi. Era molto stanco. Intanto io e Bakugo eravamo seduti nel giardino a vedere i fuochi d artificio. Il cielo era pieno di stelle e la luna era piú luminosa che mai.
Ci eravamo seduti sullo scalino della porta. La mia testa era appoggiata sulla sua spalla ed insieme osservavamo quell indescrivibile spettacolo di luci. Esse, come uno specchio, si vedevano riflesse nei miei e nei suoi occhi. Ad un tratto mi alzai un attimo per andare a controllare Toya. Quando entrai in camera lo trovai seduto sul davanzale della finestra a guardare i fuochi d'artificio .
-Toya! Ti sei svegliato!!!
Il corvetto pose il suo sguardo su di me e ,sorridendo, mi fece cenno di sedermi accanto a lui.
Io ubbidii. Mi sistemai in modo da avere abbastanza spazio per entrambi.
-Grazie di avermi curato
-ma no tranquillo! Che vuoi che sia. Hai visto che belle le stelle sta sera?
-Non ho voluto guardarle
-perché ?
-altrimenti mi saresti venuta in mente tu ed io non volevo
-Sei triste corvetto ?
-Non volevo farti preoccupare, tutto qua
-Sicuro?
Egli non mi rispose e, velocemente cambiò ragionamento:
-Oggi é il compleanno del Chihuahua vero?
-Già. Adesso vado, altrimenti lo faccio preoccupare
-Va bene, io ti aspetto quí
Salutandolo, scesi le scale ed andai in giardino.
-Eccomi, ero andata a vedere come stava Toya
-Ha ancora la febbre quell idiota?
Domandò acidamente il biondino
-Si penso, anche se adesso sta meglio, sono contenta.
Katsuki mi lanciò uno sguardo attonito

Una vocina nella mia testa ///Bakugou And Toya  x ocDove le storie prendono vita. Scoprilo ora