Mi concede questo ballo principessa?

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Acqua.
Sento la sensazione di bagnato sulla mia faccia.
Mi alzo di scatto pronta a mandare a fanculo il mondo.
Mi ritrovo davanti Samu e Gianmarco con una ciotola che fino a qualche secondo fa probabilmente era piena d'acqua, che adesso si trova sulla mia faccia e sul mio letto.
"Dovevamo inaugurare la tua prima notte qui" mi dicono ridendo. Non dico niente, li guardo malissimo e Ludo capisce che il mio istinto omicida si sta attivando
"Correte" dice lei e i due partono di corsa verso la cucina. Mi alzo dal letto, prendo un mestolo dal bancone e inizio a rincorrerli. Sono due contro una, non vale.
"Ah mi sono fatta male" dico accasciandomi a terra. Loro abboccano alla trappola come dei polli e si avvicinano preoccupati
"Tutto bene?" dice Samu inginocchiandosi vicino a me. Al che io riprendo il mestolo e glielo tiro dritto sulla nuca
"Brutta bastarda" mi dice lui ridendo, ma io sono già partita di corsa per prendere l'altro pollo. Si chiude in bagno, mi apposto dietro la porta in modo che non mi possa vedere e ci raggiunge anche Samu. Gianma fa capolino dalla porta e il palermitano gli fa cenno di via libera. Appena esce inizio a tirargli le mestolate sulla schiena
"Traditore" urla verso il suo amico che non riesce a smettere di ridere
"Fanculo a entrambi" dico dirigendomi in cucina ancora bagnata
"Sappiamo che in fondo ci vuoi bene" urla Gianma, mi giro e gli faccio il dito medio

Ci dirgiamo in una sala dove ci sono delle sedie e dei tavoli. Davanti a noi troviamo una schermo con su scritto 'dove vi vedete tra 5 anni'. Inizia a rispondere Mattia, ma mentre parla alcuni si mettono a ridere.
"Perchè ridete?" dice un po' triste
"No, nulla è per un'altra cosa" dice uno
"Si ma capisci che non è bello che mentre parli qualcuno ti rida dietro" prendo le difese di Matti. Lui in risposta mi guarda, abbozzando un sorriso. Finita la "lezione" torniamo in casetta. Matti mi chiede se possiamo parlare, quindi ci dirigiamo sul divano giallo.
"Qualunque cosa io faccia vengo deriso da dietro. Sta diventando per me pesante" comincia lui
"Si guardano tra di loro e ridono, non capisco il perchè" continua
"Sinceramente non so cosa ci fosse da ridere di quello che stavi dicendo oggi. Era una cosa profonda, ti stavi aprendo a noi e non so per quale motivo si dovrebbe ridere" gli dico io passando la mia mano sulla sua gamba. Lui abbassa la testa
"Oi, stai tranquillo" gli dico io facendogli spuntare un mezzo sorriso. Lo abbraccio, mi dispiace così tanto
"Almeno dovrebbero venire a chiedere scusa, almeno quello" dice lui. Gli rubo il cappello e me lo metto in testa
"Sai cosa ti farebbe bene? Parlarne con loro. Capire cosa li faceva tanto ridere di quella situazione" lui annuisce
"Grazie di aver preso le mie difese ste"
"Mi devi un favore" scherzo facendolo ridacchiare. Lo accompagno fuori dove troviamo Gianma, Samu e Ramon.
"Io sono un ragazzo che sta vivendo un sogno come voi, perchè devo essere deriso quando ballo?" dice Matti rivolto verso Gianma
"Guarda che è un'impressione tua" risponde quest'ultimo
"Dai Samu non puoi dire che non stavi ridendo di me con Ramon ieri" dice il biondo
"Noi stavamo ridendo perchè c'eravate te e Gianmarco che vi eravate impallati ed eravate simpatici. Come rido se Ramon durante classico si contorce tutto. Stai ingigantendo la cosa" dice Samu in risposta
"Samu io non me la sto prendendo con te ma con le persone che ridono di me ogni giorno" Matti lancia una mega frecciatina a Ramon seduto li affianco. Mi fanno male le gambe a stà in piedi quindi mi prendo una sedia e mi siedo davanti a Samu, che mi guarda come per chiedermi di portarlo via da quella situazione. Alzo le spalle come per dire 've la siete cercata' e torno ad ascoltare il discorso
"Non ti considero. Non ti guardo a te Mattia. Se poi ti senti preso in causa ogni volta non è colpa mia" dice Ramon
"Un po' di sincertità, un minimo" risponde il biondo
"Io non ti considero" continua il ballerino di classico
"Beh questo è brutto" dice Samu
"Perchè non lo dovete considerare?" continuo io
"Te stai zitta che sei appena entrata e non sai nulla" mi dice Ramon.
"Datti una calmata ok?" gli dice Samu in risposta. Ramon si alza e se ne va
"Molto maturo devo dire" dico io incazzata
"Samu, io non ce l'ho con te. Mi avete chiesto degli esempi e ti sei fatto coinvolgere" dice Matti
"Mi dispiace che tu ti sia sentito deriso" gli risponde il ballerino siciliano. Si alza dalla panchina e i due si abbracciano
"Dai vieni anche tu Stellina" Samu mi prende dal braccio e mi fa alzare, coinvolgendomi nell'abbraccio. Ci stacchiamo dopo qualche secondo, Matti si riprende il cappello che ho ancora in testa e mi lascia un bacio tra i capelli
"Grazie" in risposta gli sorrido

Te che sei la ragione del mio sorriso - samuele segretoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora