Sei gelosa

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Un lieve respiro giunge alle mie orecchie, svegliandomi. Provo a muovermi ma le braccia di Samu mi tengono fissa al suo corpo. Decido di godermi lo spettacolo che mi ritrovo davanti, il mio siciliano con i capelli arruffati, gli occhi dolcemente chiusi e la bocca chiusa, tranne per un piccolo buchino da cui esce un leggero respiro, segno che sta dormendo beatamente. Inizio ad accarezzargli il volto delicatamente, passando le dita sul suo naso e poi sulle labbra, lasciandoci poi un bacio. Con una scia di baci raggiungo il collo su cui mi soffermo, assaporando bene il suo profumo
"Voglio svegliarmi ogni giorno così" lo sento sussurrare con la voce ancora impastata dal sonno
"Buongiorno Lele" alzo il viso difronte al suo e lo vedo sorridere
"Buongiorno piccoletta, hai dormito bene?" mi mette una ciocca di capelli dietro l'orecchio
"Molto, te?"
"Anche io" si avvicina al mio viso e mi lascia un bacio
"Vorrei rimanere qua tutto il giorno ma domani c'è la puntata e mi devo allenare" dice
"Non vedo l'ora che sia finita la puntata così tu avrai preso la maglia e potremo stare tutto il tempo insieme" 
"Non ne sarei così sicuro"
"Io ne sono sicura invece" mi sorride e mi lascia ancora qualche bacio su tutto il viso, per poi alzarsi dal letto e dirigersi in cucina. Mi affianco a lui e mi mette una mano sul fianco
"Buongiorno piccioncini" scherza Aaron
"Buongiorno" dico io ridacchiando
"Merda è tardissimo, non ho tempo di fare colazione" dice Samu, correndo a prendere la sua borsa
"Ciao piccola, ci vediamo dopo" mi lascia un bacio tra i capelli e corre fuori dalla casetta
"Guardala com'è innamorata" dice Aaron
"Ma smettila va"
"Te lo si legge negli occhi. Quand'è che vi deciderete a fare un passo avanti?"
"Chi lo sa" Aaron non sai molte cose. Finisco la colazione e mi dirigo anche io a lezione

Samu

"Puoi fare meglio Samu" dice il mio insegnante di ballo
"Lo so"
"Io vedo tanta energia, ma non sei tu. Mi manca un po' Samu che balla balla"
"Mi sento che devo esplodere per forza sennò me ne posso andare a casa. In sti giorni sono un po' giù per delle cose che mi passano per la testa però è inutile"
"C'hai paura"
"Eh di brutto"
"Devi cercare di ballare come balli di solito"
"In questo momento sto sfogando il fatto che non me ne voglio andare e basta"
"Dai provala ancora una volta" gli mostro la coreografia e poi stanco esco dalla sala. Arrivo in casetta, faccio una doccia e mi dirigo in cucina con l'asciugamano in testa, dato che non ho voglia di asciugare i capelli
"Cosa c'è che ti turba Samu?" mi chiede Vanessa vedendomi pensieroso. Non le rispondo
"Oh Samu" mi richiama
"Sto - faccio una pausa - bene" mento perchè non ho voglia di parlare in questo momento. Maddalena si avvicina e si siede vicino a me
"Per favore dai, non mi va"
"Se stai così e non parli niente rimani così tutto il giorno"
"Rimarrò così fino alla puntata, concentrato"
"Ma non sei concentrato, sei scazzato"
"No sono concentrato e scazzato per delle cose, ma tanto è inutile ingigantirle perchè sono così e basta" sospiro
"Maddy ti prego voglio stare da solo" imploro la bionda che finalmente se ne va. Pare che oggi vogliano tutti starmi attaccati perchè dopo pochi minuti vedo una mano tesa verso di me. Alzo lo sguardo e vedo che è Stella, appena tornata dalla lezione, quindi afferro la sua mano e la seguo fino in camera sua
"So che non hai voglia di parlare però ti aiuta"
"Ho paura di uscire, ma veramente tanta. Non voglio lasciare tutto questo"
"Samu è normale che tu abbia paura, sei in sfida e il tuo sfidante è bravo quasi quanto te. Ma proprio per questo non devi mollare, quando la paura prende il sopravvento non sei più tu a ballare. Sai quanto io ami il modo in cui balli, per me sei uno dei più bravi qui e te lo dico sempre, però se balli con la paura ti rovini da solo"
"Non ce la faccio" inizio a piangere, si avvicina a me e mi abbraccia, passandomi la mano tra i capelli
"Guardami Lele" alzo la testa verso la sua
"Tu vincerai quella sfida, ti sei impegnato tanto e meriti di stare qui. Devi solo dimostrarlo. E se avrai paura io sarò lì, a tenerti la mano"
"Stellina cosa farei senza di te?" la stringo a me ancora più forte come per non farla scappare
"Ti aiuto ad asciugare i capelli ti va?" mi dice poi staccandosi. In risposta la bacio, tenendola da dietro la nuca. Dopo essermi staccato le sorrido e la trascino in bagno, dove mi asciuga delicatamente i capelli
"E voilà il signor Segreto è di nuovo pronto a conquistare milioni di ragazzine" scherza spegnendo il phone
"Tu sei l'unica che voglio" la prendo per i fianchi 
"Posso chiederti una cosa?" mi chiede
"Dimmi"
"Tra te e Maddalena c'è qualcosa?"
"No, assolutamente no"
"è che vi ho visti baciarvi in modo molto privato ecco" dice imbarazzata, abbassando il viso
"Stellina" i miei occhi incontrano i suoi
"Il mio cuore batte per te da circa 2 mesi" mi sorride
"Maddalena prova qualcosa per te" come posso farle capire che per me esiste solo lei?
"Wax mi ha detto che ci hai visti quel giorno"
"Maledetto Matteo, non sa mantenere neanche un segreto" ridacchio
"Maddalena era venuta da me e voleva leggere il libro che mi hai imprestato. Le ho detto di no e mi è salita a cavalcioni, ho provato a respingerla ma mi ha baciato. L'ho spostata subito dopo"
"Quando vi ho visti mi è salita una sorta di fitta al petto" 
"Sei gelosa" la guardo beffardo
"Non è vero"
"Si invece" le punzecchio i fianchi
"Piantala scemo" esce dal bagno e io la seguo

Sullo schermo dello studio tim compare la domanda 'per te cosa rappresenta la famiglia?'
"Per me famiglia non significa solo papà mamma zio cugino eccetera, per me la famiglia sono le persone con cui ti senti a casa, con cui stai bene, su cui puoi sempre contare. So che con quelle persone posso essere me stessa senza filtri e per me è la cosa più bella che ci sia" dice la mia Stellina. La guardo incantato dalle parole che ha detto su cui mi trovo d'accordo al 100%. Mi becca a fissarla e sorride, mettendomi una mano sulla gamba che afferro, facendo intrecciare le nostre dita. Compare la seconda domanda 'Qual è la cosa più importante che ti ha insegnato la tua famiglia' e inizio a parlare
"A tenere sempre la testa sulle spalle indipendentemente da dove arrivi-" vengo interrotto da un singhiozzo di Cricca la che mi giro verso di lui
"A me ha insegnato la stessa cosa, anche a piangere" dice guardandomi negli occhi. L'ultima domanda è definisci la tua famiglia in una sola parola
"Indistruttibile" dice Stella
"Incasinata" la seguo. Inizia a massaggiarmi la mano con il pollice, come per farmi rilassare. Ci alziamo tutti e usciamo dall'aula, prendo la mia piemontese dai fianchi e la abbraccio, lasciandole un bacio tra i capelli
"Faccio parte della tua famiglia io?" chiedo alludendo al fatto che intende famiglia le persone di cui si fida
"Mmh forse" sorride beffarda. Le rubo un bacio fugace in modo che nessuno ci veda e torniamo in casetta. La sera ripasso ancora un po' i passi con Stella e Wax e alle 10 vado a dormire. Domani è il grande giorno e devo impegnarmi al massimo, devo dimostrare di meritarmi di stare qui

Te che sei la ragione del mio sorriso - samuele segretoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora