Te che sei la ragione del mio sorriso - samuele segreto

Lei è mia

"Il bradipo è proprio cotto di te Stelli" dice Wax sedendosi vicino a me sul divano e rubandomi una cuffietta
"Cosa te lo fa pensare?"
"è arrivato ultimo in classifica"
"Cosa? Samuele Segreto ultimo? Non ci credo"
"Te lo giuro, hanno fatto vedere poco fa le classifiche e fa che non stava alla perfezione in questi giorni quindi si meritava l'ultimo posto"
"Mi dispiace"
"Sveglia, gli manchi"
"Non centro sempre io"
"Beh in questo caso si, non vedi come ti guarda?"
"Come mi dovrebbe guardare scusa?"
"Con gli occhi malinconici, come per dire cazzo ma cosa mi sono perso"
"Dai va stupido smettila" cerco di nascondere un sorriso
"Guardala come è contenta. Che sottona che sei"
"Ma piantala" iniziamo a stuzzicarci come facciamo sempre e una risata mi sorge spontanea

"Ragazzi gradinate"
"Guanto di sfida per Samu"
"Wo wo" dice lui correndo a prendere la busta
"Dalla Cele" afferma rientrando
Gli ha assegnato la variazione del corsaro, una coreo di classico, contro ovviamente Ramon. Appena ci viene mostrata la coreo rido spontaneamente. Il palermitano si gira verso di me
"Super equo questo" mi sussurra
"Il più equo mai lanciato" dopo credo una settimana ci rivolgiamo la parola da amici? Dobbiamo definirci così adesso? No, non mi sta bene
"Partiamo dal presupposto che non mi ritengo un ballerino all'altezza di tutto. Non ho mai fatto una variazione in vita mia, ho studiato classico ma è stata travisata questa cosa, perchè aver studiato classico non significa saper fare una variazione come questa. È un punto perso ad occhi chiusissimi. Ne voglio parlare con Emanuel di questo, non sono molto convinto"
"Vuoi parlarne per rifiutarlo?" chiede Maria
"Credo di si, qua penso di fare proprio una figura di merda"
"Quindi non lo vedi equo"
"No"
Ci alziamo, faccio per andare verso la mia camera ma qualcuno mi trattiene
"Che devo fare secondo te?" con quale faccia tosta non mi parla per una settimana e poi fa come se nulla fosse successo?
"Perchè lo chiedi a me? Non ne so nulla di danza"
"Perchè dai sempre buoni consigli, ti prego"
"Io lo rifiuterei"
"Davvero?"
"Si, non puoi fare delle cose del genere avendo studiato un po' di classico, ed è ovvio che il punto lo prenderebbe Ramon. Almeno nel guanto di classico di Ramon qualcosa può fare, tu qua no"
"Grazie a dio anche tu la pensi così, io devo rifiutarlo, è un punto troppo perso"
"Tu parlane con Emanuel e poi vedi"
"Grazie tata" sentendo quel nomignolo il mio cuore fa una giravolta. Decido di allontanarmi per non dare troppo a vedere quanto il mio cuore stia battendo forte
"Stellina aspetta" aumento il passo
"Stella" raggiungo la cucina
"Stella Ricci fermati cazzo" con un braccio mi blocca tra il suo corpo e il bancone
"Samuele levati"
"Quando mi chiami Samuele mi fai impazzire"
"Levati" faccio per respingerlo ma lui mi circonda con le sue braccia, avvolgendomi in un abbraccio. Che cosa sta succedendo?
"Sei sempre importante per me, un abbraccio te lo posso ancora dare? Da amico" la fitta al cuore mi colpisce pesantemente e subito mi stacco
"Stellina dai" mi allontano da lui e questa volta non mi segue. Non lo capisco, prima mi lascia, non mi parla per una settimana e poi? Flirta con me e mi dice che sono importante? Specificando da amico però, non si voglia mica che venga frainteso il suo gesto

"Ragazzi gradinate"
"Abbiamo un guanto per la piccolina"
"Un'altro?"
"Si" mi alzo e vado a prendere la busta
"Questa volta da Arisa"
"Mica mi fa scontrare con Waxiello?"

Cara Stella
io sono una tua grande fan. Hai una tecnica e una sicurezza sul palco veramente invidiabile e ti auguro di avverare i tuoi sogni e che il tuo talento venga riconosciuto ovunque e per sempre. Auguro le stesse cose, però, anche a Federica che pur non avendo così tanto mestiere secondo me ha delle doti uniche al mondo e si sta formando. Questo più che un guanto di sfida credo sia un confronto tra due voci bellissime che ci faranno sentire due cuori diversi che palpitano sulle note di una stessa canzone. Uno, quello di Federica, che smuove la pancia e fa venire la pelle d'oca. L'altro, quello di Stella, che è una goduria per le orecchie, un suono perfetto, il pifferaio magico di questo programma. Sono molto curiosa di sapere quale dei due cuori convincerà di più la giuria

"Fede vuoi dire qualcosa?" chiede Maria dopo averci fatto sentire la canzone
"Dalla lettera sembra che Ste sia solo vocalità, che abbia una bella voce e basta, per me lei non è solo quello" sorrido alla mora
"Io metto il cuore quando canto, altrimenti non sarei qua ma a fare i karaoke con le mie amiche a casa mia" dico io
"Vuoi dire qualcos'altro?"
"No, sto bene così" mi alzo e sento dei passi dietro di me
"Tata parlami"
"Samu va tutto bene"
"No, lo vedo dal tuo sguardo, dimmi cosa ti turba di sto guanto"
"Ma nulla, va benissimo"
"Stellina ti conosco, so quando menti"
"Lei è sempre super gentile con me"
"Era ironica?"
"Eh beh lei impacchetta tutto quello che dice, sei bravissima, sono una tua fan, spero che realizzi i tuoi sogni..."
"Ma?"
"Ma Fede ha un cuore gigante e io una bella voce e basta. Lei emoziona gli spettatori, io gli faccio solo un piacere alle orecchie a quanto pare. Lo so che Fede ha un cuore gigante"
"Per me tu ce le hai tutte e due" alzo la testa verso di lui e sta sorridendo, contagiando anche me
"Per lei io cosa canto a fare? Per far vedere dove arrivo?"
"Compa' a me arrivi sempre"
"Non mi chiamare compa' mi fa schifo"
"Preferisci amore mio della mia vita ragione della mia esistenza?"
"Si" lui ridacchia
"Comunque tornando al compito, sfoga tutto"
"Secondo me per questo guanto lavorerò inutilmente, se per cantare mi serve il cuore, ma lei tra le righe me l'ha tolto, allora cosa canto a fare?"
"Dalla sua lettera sembra che tu dovresti stare a casa, fare un altro lavoro"
"Esatto"
"L'importante è che non la pensi così, perchè arrivi tanto, a tutti, soprattutto a me"
"La smetti?"
"Di far cosa?" si alza avvicinandosi a me
"Lo sai"
"Mm non credo, me lo potresti dire?" mette le mani sui miei fianchi e avvicina la testa al mio collo lasciandoci un bacio umido
"Sei fantastica, non ti far abbattere da quello che ti dice lei" mi sussurra vicino all'orecchio e poi esce dalla stanza, lasciandomi un attimo frastornata

"Ste stiamo un po' insieme?" chiede Wax
"Scusa Waxiello, ho lezione, ci vediamo dopo" esco di corsa dalla casa per andare a lezione. Provo con Raffaella, la vocal coach, torna a casa dei maneskin e, dopo circa un'oretta, vado in sala relax per aspettare Mattia
"Posso farti compagnia o vuoi stare sola?" chiede lui
"Vieni pure" a mia sorpresa si corica appoggiando la testa sulle mie gambe e circondandomi il busto con le braccia
"Ti da fastidio?" Samuele ma che domande fai?
"No" si accoccola meglio avvicinando il mio corpo a sè, passando le mani su e giu per la mia schiena
"Vai Ramon balliamo" dice Benedetta. I due iniziano a fare dei balli di latino americano in stile bachata, credo. Si aggiunge anche Matti
"Dai Ste vieni che dobbiamo fare a coppie" dice il biondo avvicinandosi a me
"No, mi deve fare da cuscino" si lamenta Samu stringendomi possessivamente a sè
"Dai Samu te la rubo un secondo, ci sono dei cuscini la"
"No, lei è mia" il mio cuore ha fatto una capriola. Il biondo mi guarda complice e io sorrido, sono proprio sottona. Mi prende la mano e mi trascina, facendo fare un verso di disaccordo al palermitano
"Vai così devi fare" iniziamo a muovere il bacino insieme e inevitabilmente rido
"Ti sta fissando con la bavetta" mi sussurra il barese all'orecchio. Mi giro senza farmi vedere ed effettivamente sento il suo sguardo sul mio corpo. Se vuole guardare, rendiamogli piacevole lo spettacolo. Continuo a ballare con Mattia, muovendo sempre di più il bacino. Il biondo capisce le mie intenzioni e mi asseconda
"Lo fai morire così"
"è proprio quello il mio intento"
"Malefica" mi lascia un bacio sulle testa e continuiamo a ballare
"Siamo bravissimi raga" dice Ramon. Sento un applauso venire dai gradini e, appena mi giro, vedo un Samu assonnato che batte le mani
"Amico hai sonno?"
"Da morire, se non mi avessi rubato il mio cuscino ora starei dormendo" ridacchio ed esco dalla sala relax sapendo che se fossi rimasta non sarebbe finita bene