Cazzo se ti amo

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Quanto tempo è passato? 2 mesi? 3 forse
Ormai Amici è finito e indovinate un po' chi ha vinto? Matti. Non me lo sarei mai aspettata. Ero convinta avrebbe vinto Isobel, o Angelina e invece ha vinto il barese. Sono contenta per lui, dopo tutto se la merita. Io sono arrivata in finalissima contro di lui. Non so con quale miracolo della natura ma il televoto ha preferito me alla Mango. Certo, mi sarebbe piaciuto vincere, ma mi va benissimo così, sono fiera del mio percorso. Però abbiamo qualcosa in sospeso noi vero? Vi starete tutti chiedendo: com'è finita con Samuele? Bene, dopo la sua uscita non è successo letteralmente nulla. Non ho avuto il coraggio di scrivergli, per paura che quel bacio fosse veramente la fine di tutto e lui non mi ha mai contattata. Ora sto finendo di fare la valigia per partire per Londra. So che avrei dovuto fare questo viaggio con lui, ma fin dall'inizio era organizzato per il mio papà, quindi non posso sicuramente tirarmi indietro. Ho comprato un altro biglietto, dato che i due li ha ancora Samuele, e tra circa due ore ho il volo. Mi devo sbrigare
"Yogi hai fatto?" chiede Ale entrando nella mia camera
"Ci sono quasi, non si chiude"
"Ti aiuto, siediti sopra" faccio come mi dice e, dopo un po' di fatica, finalmente si chiude
"Dai andiamo, ti accompagno io in macchina"
"Ma deve accompagnarmi Lollo"
"Gli ho chiesto di darmi il cambio, così chiacchieriamo un po' come ai vecchi tempi" mi fa l'occhiolino e io rido divertita
"Sei il fratello migliore del mondo"
"Lo so" gli tiro un pugno amichevole sul petto ed esco dalla stanza che non vedrò per una settimana. Per tutto il viaggio io e Ale abbiamo cantato le canzoni che passavano per la radio, e in men che non si dica mi ritrovo in aeroporto pronta a partire per l'Inghilterra
"Allora se qualche ragazzo ti importuna mi chiami e mi teletrasporto lì"
"Stai tranquillo, non farò avvicinare nessun-" le parole mi muoiono in gola appena vedo lui. Samuele Segreto. Valigia nella mano destra. Quella sinistra intrecciata con una ragazza. I miei occhi incontrano i suoi, come hanno sempre fatto, e i miei subito si riempono di lacrime. Sapevo che era finita, ma non pensavo avrebbe usato i biglietti, i nostri biglietti, con un'altra
"Vuoi che lo ammazzo adesso o saliamo sull'aereo e lo butto giù?" chiede Ale guardandolo male
"Lascia stare, è andato avanti. I biglietti erano suoi, può andarci con chi vuole"
"Yogi non mi mentire, so che ci stai male" mi giro verso i due e vedo che il palermitano mi sta guardando
"Non lo guardare"
"Dovevo esserci io per mano con lui, perchè proprio oggi" e bene si, non vi ho detto una cosa. Ho insistito ad imbarcarmi oggi perchè è l'anniversario di morte di mio padre. Per questo volevo passarlo con Samuele, pensavo che mi avrebbe aiutata
"Hai ragione, ma il destino ha voluto diversamente. A Londra trovati qualcuno che sia meglio di quello stronzo" ridacchio. L'altoparlante annuncia l'imbarco del mio volo
"è l'ora di salutarci" dice mio fratello
"Mica vado via per sempre, torno tra una settimana"
"Ma già mi manchi" sorrido e lo abbraccio
"Ti voglio bene Ale"
"Anche io Yogi" mi lascia un bacio sulla testa. Prendo la mia valigia e il mio passaporto e vado verso le scale mobili. Mi giro un ultima volta verso Alessandro e lo saluto con la mano, per poi dirigermi verso l'aereo. Guardo verso i diversi corridoi per capire in quale devo salire, quando qualcuno mi urta
"Sta più attento cazzo"
"Scusami" quella voce
"Fanculo" mi allontano
"Stellina aspetta"
"No, stai lontano da me. Non ti voglio più vedere sei un pezzo di merda" alzo un po' troppo la voce, infatti la gente intorno a noi si gira, facendomi diventare le guance completamente rosse
"Mi dispiace"
"No Samuele, non ti dispiace. Sennò non avresti usato i biglietti che ti ho regalato con la prima che passa"
"Non parlare così di Laura"
"Io ne parlo come voglio. Era il mio sogno andare a Londra e ho deciso di condividerlo con te. Cazzo se te la vuoi scopare almeno cambia i biglietti no?"
"Io volevo andarci con te"
"Smettila di mentire, se avessi voluto venirci con me mi avresti scritto un messaggio, o mi avresti chiamata"
"Potevi farlo tu"
"Sai come sono fatta, lo sai che sono timida e ho le mie paranoie"
"Per le tue cazzo di paranoie siamo finiti in questa situazione lo capisci? Sono innamorato di te, lo sai, ma tu a quanto pare no"
"Io ti amo Samuele, cazzo se ti amo. Ma almeno io do valore a queste parole, non le sparo a caso come te e poi mi scopo il primo che passa" le parole mi escono di bocca senza preavviso e subito vedo i suoi occhi farsi lucidi
"Ora smettila di intrometterti nella mia vita e lasciami inseguire il mio sogno" mi giro cercando di cacciare indietro le lacrime e salgo sull'aereo. Mi metto la cuffiette e chiudo gli occhi

Te che sei la ragione del mio sorriso - samuele segretoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora