Cosa posso desiderare di meglio?

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"Amore sono a casa" dice Samuele entrando dalla porta
"Ciao amore di papà come stai?" dice prendendo in braccio nostra figlia Matilde. Mi sa che vi devo raccontare un po' di cose. Beh dall'ultima volta sono passati circa 10 anni. I 10 anni più belli della mia vita. La sera del mio compleanno Samu mi ha fatto trovare in camera delle chiavi, le chiavi di una casa a Londra, solo per noi due. Ma non siamo rimasti soli per molto. Abbiamo fatto l'amore, tante, ma veramente tante volte, in ogni angolo della casa. E un giorno ho ricevuto la notizia più bella della mia vita. Ricordo ancora delle mani che tremavano quando vidi il segno positivo sul test di gravidanza. Inizialmente avevo paura che per Samu fosse troppo presto. Io avevo solo 23 anni e lui 24. Ma quando gli ho mostrato il test mi ha sollevata e ha iniziato a baciarmi su tutto il viso, urlando come un matto. Quello è stato uno dei momenti più felici della mia vita
"Ciao papi, sto bene ma oggi all'asilo una bambina mi ha tirato i capelli"
"E tu cosa le hai fatto?"
"Le ho tirato uno schiaffo" risponde lei fiera
"Sei proprio figlia di tuo padre, sono fiero di te"
"Samuele" lo riprendo
"Oh no mamma è arrabbiata" ridacchia e si avvicina a me
"Ciao piccola, come stai tu invece?"
"Ho un po' di mal di pancia ma bene"
"Sicura? L'ultima volta che avevi mal di pancia è arrivato quello scricciolo" sorrido vedendo Mati che gioca seduta sul tappeto
"Magari vado a comprare un test"
"Vado io, 5 minuti e sono di nuovo qua"
"Samu calmati non c'è fretta"
"Voglio un altro figlio, un maschietto sta volta, ti prego ne ho bisogno" sorrido
"Lo sai che a volte mi sembri di nuovo quel ragazzino di 18 anni di cui mi sono innamorata?"
"Ma adesso mi ami ancora di più"
"Ne sei sicuro?"
"Si" sorride e mi lascia un dolce bacio sulle labbra
"Che schifo" commenta coprendosi gli occhi nostra figlia
"Non posso nemmeno baciare la mamma adesso?"
"No, non davanti a me. Lorenzo dice che è una cosa privata" Samuele scoppia a ridere
"Mati chi è questo Lorenzo adesso?" nonostante abbia solo 5 anni è già una rubacuori, perchè è bellissima. Gli occhi verdi come suo padre, con qualche riflesso di azzurro. Io e il mio ragazzo, uniti negli occhi di nostra figlia
"Nessuno"
"Come nessuno Mati, è il tuo fidanzatino?"
"Papà va via, devo parlare da sola con mamma" dice venendo verso di me
"No voglio sapere anche io"
"Vattene via" lo respingo nell'altra stanza e lui ride
"Allora racconta tutto"


"Tata preparati che sta sera andiamo a cena tutti insieme"
"Ma non ho nulla da mettermi"
"Meglio per me" mi guarda malizioso e gli tiro un colpo in testa
"Porco"
"Mamma non picchiare papà" rido vedendo mia figlia mettersi davanti a Samu per proteggerlo
"Mati la mamma è molto cattiva vero?" dice il palermitano prendendola in braccio
"No, la mamma è bravissima" sorrido pensando a quanto sono fortunata
"Dai ora preparatevi che dobbiamo partire" prendo Matilde dalle braccia di suo padre e la porto con me in camera. Prendo i vestiti per entrambe e 15 minuti dopo siamo in macchina
"Ma dove andiamo?" chiedo
"Sorpresa"
"Sai che non mi piacciono le sorprese"
"Questa ti piacerà" mi fa l'occhiolino e mi rilasso guardando i paesaggi di Londra scorrere fuori dal finestrino. Appena scendiamo dall'auto alzo gli occhi di fronte al City Social, ristorante di lusso con una perfetta vista su Londra
"Te sei completamente pazzo" dico rivolta verso il mio ragazzo
"Si, di te" lo abbraccio e prendo la sua bocca con la mia
"Sei bellissima sta sera amore mio" dice staccandosi da me
"Anche tu Lele" sorride
"Anche io sono bellissima" ci richiama Mati. Un'altra cosa che ha ereditato dal padre è l'egocentrismo
"Anche tu amore di papà, le mie due donne preferite" dice il siciliano, mettendomi una mano sul fianco e prendendo con l'altra quella di nostra figlia, conducendoci all'interno del locale
"Salve, ho prenotato a nome Segreto" dice ad uno dei camerieri. Anche se viviamo a Londra ci troviamo molte volte a parlare italiano, infatti Matilde sta crescendo bilingue, ed è una cosa che adoro
"Certo, siete al tavolo 6, con la vista migliore secondo me. Signorina Segreto mi lasci pure la giacca" dice avvicinandosi a me. Faccio come dice e Samuele si avvicina al mio orecchio
"Signorina Segreto, non suona mica male" mi lascia un bacio sul collo e poi ci dirigiamo verso il nostro tavolo
"Papà guarda che bello" dice Mati correndo verso la vetrata
"Amore non correre così tanto, sono vecchio io" ridacchio alla scena

"Vi siete trovati bene signori?" chiede un cameriere porgendo a Samuele il conto
"Benissimo, era tutto buono cavolo" dice Matilde. Una cosa che non capisco è da chi abbia preso questo suo essere estroversa, dato che io e suo padre siamo uno più timido dell'altra
"Sono felice signorina"
"Hai sentito mamma? Mi ha chiamata signorina" ridacchio. Ci alziamo dal tavolo
"Quant'è Samu?" chiedo al palermitano
"Ma scherzi? Pago io"
"Ma va, chissà quanto costa, pago io"
"Stellina per una volta lasciami pagare, una sola volta ti prego" sospiro
"Metà?" propongo
"No" mi lascia un bacio sulla guancia e si dirige verso la cassa
"Andiamo che siamo in ritardo" dice tornando da noi
"Per andare dove?"
"Scoprirai" scuoto la testa divertita e risalgo in macchina
"Ok siamo arrivati" annuncia Samu dopo circa 10 minuti di auto
"Al parco?"
"Fidati di me" prendo Matilde in braccio e entriamo dall'entrate
"Perchè è tutto buio? Samuele io ho paura" dico andando avanti tenendo stretta la mia bambina. Poi una luce si accende seguita da tante oltre che formano delle parol- O mio dio. Mi giro verso Samuele
"Mamma perchè papà è inginocchio? Si è fatto male?" non riesco a risponderle perchè il fiato mi manca e le lacrime mi inondano le guance
"Stella Ricci mi hai rubato il cuore ormai da 10 anni, ti amo così tanto che non lo so descrivere e voglio vivere con te per l'eternità. Vuoi rendermi l'uomo più felice del mondo e diventare la signora Segreto?"
"Cazzo si, lo voglio, lo voglio, lo voglio" dico tra le lacrime
"Mamma non si dice quella parola"
"Scusa amore, mi è scappata" Samuele si alza venendo verso di me
"Ti amo Samuele, ti amo da morire"
"Ti amo anche io Stellina, più di quanto tu possa immaginare" e finalmente le mie labbra sono sulle sue. Nostra figlia che si copre gli occhi. La scritta will you marry me illuminata alle nostre spalle. E poi noi. Io e Samuele. La mia anima gemella. Il ragazzo che mi ha rubato il cuore. Padre di mia figlia. E mio futuro marito. Cosa posso desiderare di meglio?

SPAZIO AUTRICE:))Ho davvero finito questa storia? Non ci voglio credere

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SPAZIO AUTRICE:))
Ho davvero finito questa storia? Non ci voglio credere. Pensare che ho iniziato a scriverla ad Aprile per passare il tempo libero. Ormai mi sono affezionata, come molti di voi, a Stella e Samuele, ma spero che in qualche mondo parallelo, magari nella nostra immaginazione, loro possano davvero esistere e vivere la loro vita felici. Voglio ringraziare in primis tutti voi che mi avete sostenuta, nonostante non pubblicassi ogni giorno eravate sempre pronti a leggere la mia storia. I vostri commenti, le vostre stelline, mi hanno reso felice e mi hanno fatto capire che la scrittura mi fa bene, mettere nero su bianco i miei pensieri è liberatorio. E da quello che ho capito ciò che scrivo piace. Lo spero, perchè pensare che alle persone piaccia il tuo modo di scrivere, o le storie che crei nella tua testa, mi da una di carica. Non conosco nessuno dei lettori della mia storia, ma da aprile ad oggi mi avete sostenuta e vi ringrazio per questo. Amo Samuele con tutto il mio cuore, pensavo che dopo qualche settimana dalla sua uscita la "cotta" mi sarebbe passata, come con la maggior parte dei ragazzi di amici. Ma invece continuo ad amarlo, amare il suo modo di ballare, il suo modo di parlare. Semplicemente amo lui. Quindi devo ringraziare pure lui, perchè mi ha colpito così tanto il cuore da spingermi a scrivere tutto questo. Sto continuando a fare giri di parole perchè non voglio mettere fine a tutto questo. Per finire vorrei dire alla me del futuro di investire sulla scrittura. Non dico che potrei diventare una scrittrice perchè ho solo 15 anni e non sono brava fino a quel punto. Ma chi ti impedisce di scrivere qualcosa, una fan fiction su un cantante o un ballerino, un personaggio di Harry Potter... nessuno te lo può impedire, e molte scrittrici hanno cominciato il loro percorso scrivendo storie simili a queste. Quindi non smettere di scrivere, perchè se ti fa stare bene non puoi mettere da parte questa passione. Con questo concludo, scusate se ho scritto tutte queste righe, magari molti di voi non le leggeranno neanche, però grazie, grazie davvero. E così si conclude la nostra avventura❤️‍🩹

Te che sei la ragione del mio sorriso - samuele segretoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora