Ti amo da impazzire

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"Stella siamo al serale" Gianma mi solleva e inizia a farmi girare mentre io lancio qualche gridolino
"Non sei felice?"
"Certo che sono felice. Finalmente siamo dei Ferrero Rocher" lui ridadacchia. Entriamo dal cancelletto della casetta e subito i nostri compagni ci fanno un applauso, rido imbarazzata
"Let's go Gianma" dice Samu abbracciando quest'ultimo
"Mai avrei pensato di prenderla prima di te"
"Ma va a cagare va"
"A lei non fai le congratulazioni?" Gianmarco mi indica e lo maledico con lo sguardo
"No, devo fare l'incazzato" mi guarda e si avvicina piano
"Te la meriti tutta" sussurra per poi entrare dentro
"Che sottone che è" commenta Ramon
"Ma smettila va" faccio per entrare
"E tu sei peggio di lui" continua il ballerino di classico
"Ramon C'mon taci"
"Un applauso a tutti i seralisti" dice Matti per poi stringermi in un abbraccio, a cui si uniscono anche gli altri. Dopo esser stata ancora a parlare un po' con gli altri mi dileguo in camera mia per farmi una doccia. Appena mi siedo al tavolo vedo Samu conversare allegramente con Maddalena e Benedetta e quella fottuta fitta al petto sale di nuovo. Mi becca a fissarlo e sorride compiaciuto. Che ci posso fare? Sono sottona:)

✨✨✨

Samu

Mi alzo contro voglia dal mio letto caldo e mi dirigo verso la cucina. Chi mai potrò incontrare vestita con un pigiama corto che mi fa venire subito voglia di limonarmela sul bancone se non la ragazza che invade i miei pensieri? Dopo la puntata ho ricominciato a non rivolgerle la parola, so che questa cosa non durerà più di tanto, ma il mio orgoglio mi trattiene da andare verso il suo corpo e farla mia. Mi ritrovo a fissare il suo bel sedere tondo, leggermente coperto dalla maglietta, è così sexy, la sbatterei sul bancone adesso. Ok basta devo calmare gli ormoni
"La sua faccia è un po' più su amico" dice Wax risvegliandomi dal mio stato di trance
"Che hai detto?" chiede Stella
"Nulla, è coglione" rispondo di getto
"Va bene, vuoi qualcosa?" è sempre così premurosa
"No, faccio da solo" vedo il suo viso farsi triste e se ne va dalla cucina
"Quando la smetterai di fare il bambino?" mi chiede il rosso
"Quando non resisterò più a non baciarla"
"Quindi presto"
"Esattamente" ridacchio e mi preparo una tazza di latte
"Samu devi andare in studio per il compito di latino" dice Maria
"Adesso?"
"Yes"
"Vado" prendo il mio borsone e raggiungo gli studi. Svolgo il compito e Raimondo mi fa i complimenti, così come Emanuel. La Celentano, invece, dice che sono anti danza e che ho svolto male il compito. Sono contento di essere piaciuto agli altri due prof, ma sapere che continuo a non piacere alla maestra mi distrugge.
"Samu rimani qua che Emanuel ti deve parlare insieme a Megan" dice Raimondo. Quest'ultima entra e Emanuel ci fa ballare. Mi chiede di ballare yeah ma non me la ricordo, così come Alleluia, per cui improvviso
"Mi dispiace" dico appena ci dice di andare via
"Non importa, ho visto quello che volevo vedere" dice lui. Entriamo in sala relax dove ci sono anche Fede, Stella e NDG
"Mi ha fatto fare Alleluia compa'" dico rivolto verso Megan
"Beh però l'hai fatta"
"Ho improvvisato tutto, metà era freestyle, non mi ricordavo un cazzo"
"Non s'è visto"
"Menomale" sono turbato e continuo a girare per la stanza sospirando. Stella mi nota e inizia a guardarmi, sentire il suo sguardo addosso mi da una sorta di sicurezza
"Lui mi ha detto non ti preoccupare, ma come faccio a non preoccuparmi se si tratta del serale?"
"Lui ti conosce, sa che ballerino sei. Poi mi hai dato una carica assurda" detto questo mi abbraccia e mi solleva. Mi giro verso la mia bimba e vedo che guarda male Meggy
"Mi sento in colpa" sollevo la testa verso l'alto. C'è solo una cosa che potrebbe farmi stare meglio... mi avvicino alla piemontese e, senza dire nulla, la abbraccio, nascondendo il viso nell'incavo del suo collo
"Piantala di farti paranoie" mi dice accarezzandomi i capelli
"L'ho deluso"
"Non l'hai deluso"
"Si invece"
"Samuele piantala"
"Odio quando mi chiami Samuele"
"Sono seria, lui ti stima come ballerino e ti ha pure detto che vorrebbe darti la maglia del serale"
"Magari ha cambiato idea"
"Sei de coccio eh Lele" appena sento quel nomignolo sorrido istintivamente
"Mi è scappato" si giustifica lei
"Secondo me l'hai fatto apposta per riconquistarmi"
"Ma piantala va" ridacchio leggermente. È incredibile come solo un suo abbraccio basti a rendermi felice
"Grazie Stellina, ora torno a fare l'orgoglioso" tento di alzarmi
"Non ci provare, ti prego parliamo?"
"No"
"Per favore" mi dirigo verso l'uscita
"Mi manchi" sorrido
"So che stai sorridendo"
"Ti odio" mi giro verso di lei
"Non è vero"
"Si"
"No"
"Me ne vado"
"Va bene" esco ridendo dalla stanza, questa ragazza è incredibile
"Samuele Segreto aspettami" dice
"No" inizio a correre
"Sei un bambino" arrivo in casetta col fiatone e lei entra poco dopo
"Ho vinto" sorrido beffardo e lei mi tira un pugno nello stomaco
"Ahi mi hai fatto male"
"Hulk perdi colpi"
"Non mi chiamare Hulk"
"E perchè no? Sennò non resisti a baciarmi?" si avvicina a me pericolosamente. Appoggia le sue bellissime labbra all'angolo della mia bocca, fa uscire leggermente la lingua e la passa su un piccolo pezzo della mia bocca. Io rimango paralizzato
"Direi che ci so ancora fare" detto questo entra e io mi ritrovo fermo come uno scemo con un rigonfiamento nei pantaloni. Stella sei una stronza

Te che sei la ragione del mio sorriso - samuele segretoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora