Capitolo 11

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"You drew stars
around my scars"
T. Swift

Vivienne's pov

Erano passati un po' di giorni dal giorno del nostro bacio e la situazione era rimasta uguale, ci baciavamo ma non eravamo un 'noi' almeno non ancora.

Quel giorno comunissimo di scuola avevo una felpa molto larga, ogni tanto le maniche permettevano di vedere i miei tagli e io non volevo assolutamente che si vedessero non volevo passare per la vittima e la debole della situazione.

Però stavo facendo tardi e Samuele mi aspettava giù quindi non avevo tempo di cambiarmi.

"Ciao pìcciula"
Mi dice lui appena entro in macchina sorridendomi
"Ciao bello"
E non mentivo chiamandolo così, quel giorno era proprio bello, come tutti d'altronde ma con quella felpa nera, e i pantaloni di tuta stava proprio bene.

"Andiamo nella scuola di danza?"
Dico felice e lui annuisce, amavo vederlo ballare
"Certo"
Dice anche lui felice.

[..]

Arrivati nella sala lui si toglie la felpa e rimane a petto nudo, poi posa il borsone a terra.

"Che canzone mi balli oggi?"
Dico sedendomi a gambe incrociate a terra
"Mh fammi pensare... just the way you are"
"Ti piace propio tanto Bruno Mars, comunque questa canzone è bellissima"
"Tu un po' di più"
Dice avvicinandosi a me dandomi un dolce bacio a stampo.

"Allora balla ballerino"
Dico sorridendo.

Lui avvia la canzone e inizia a ballare e io mi incanto.

Si muoveva così bene, faceva dei movimenti così fluidi e veloci che davvero era incantevole.

Lui mentre la canzone è a metà viene vicino a me e mi prende le mani per farmi alzare.

"Non so ballare Sam"
Avevo tanta vergogna
"Si che sai ballare a quella festa ballavi con me, lasciati andare Vi"

Iniziamo a ballare, lui mi faceva girare e io ridevo, ridevo davvero di cuore.

Her lips, her lips
I could kiss them all day if she'd let me.

Però all'improvviso la magia si interruppe quando le maniche della mia felpa mostrarono tutti i tagli.

"Vi che sono questi?"
Lacrime iniziarono a uscire dal mio volto mentre la musica continuava ad andare
"Sam io-"
"Da quanto lo fai?"
I suoi occhi si spensero, la scintilla che vedevo prima non c'era più
"Da anni Sam"
Dico incominciando davvero a piangere
"Quando pensavi di dirmelo?"
Mi chiede lui, vedevo delusione nei suoi occhi.

"È normale, con una persona così, che fa schifo come me tu non ci staresti mai, spoiler io non sono la ragazza perfetta che tu cerchi, ho cercato di fartelo capire ma poi la verità è che mi piaci, mi piaci tantissimo Samuele"
Che cazzo ho detto?! Oh ora si che l'ho ammesso.

"Vi io non intendevo questo"
"No, non dire niente, mi accompagni a casa"
"No, vieni da me"
"No Samuele davvero"
"No Vivienne vieni da me"

[..]

Eravamo nella sua stanza forse da dieci minuti ed era da dieci minuti che eravamo in totale silenzio.

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