die for you ✯

Capitolo 20

"Fuck me to death, love me until I love my self"
Lana Del Rey

Vivienne's pov

"Amore scendi?"

Mi arrivò questo messaggio da Samu, era piena notte, era quasi l'una se Neil avrebbe scoperto che ero scesa a quest'ora mi avrebbe ucciso ma sti cazzi.

Indosso una felpa e una tuta al volo -ormai era quasi novembre e l'aria stava diventando fredda- e esco di casa trovando appoggiato Samu ad una moto.

"Tu sei pazzo comunque"
Dico dandogli un bacio a stampo
"Ciao anche a te pìcciula"
"Di chi è quella?"
"Mia, l'ho presa oggi ti piace?"
"È bellissima..."
"So quanto ami andare in moto e quindi ci ho fatto un pensierino"
Lo abbraccio.

È vero amavo andare in moto, quando Neil aveva sedici anni prese la sua prima moto e quando litigavamo con nostro padre per allontanare i pensieri andavamo sempre in moto.

"Vieni?"
Dice lui salendo sulla moto e io annuisco.

"Dove andiamo?"
Dico appena lui parte
"Ti porto nel posto che più ti piace"
E subito sul mio viso spunta un sorriso, sapevo dove mi avrebbe portato Coney Island.

Arriviamo lì e lui aveva le chiavi per entrare a casa.

"Ma come hai fatto Sam?"
"Qual'è il mio cognome?"
"Dai voglio saperlo"
"Giuro che dopo te lo spiego, ora vieni con me"

Andiamo sulla spiaggia che era deserta beh ci credo erano quasi le due di notte chi andava in spiaggia a novembre oltre a due pazzi come noi?

Mi stesi sulle sue gambe per sentire il rumore delle onde, lui si fumò una heets e poi si abbassò per baciarmi.

"Come mai mi sei venuto a prendere a quest'ora?"
"Non è stata una bella giornata oggi, non riuscivo a dormire e volevo stare con te"

"Andiamo dentro amore? Ho freddo"
"Andiamo"

Lui si alza e mi dà una mano per aiutarmi ad alzare e poi corriamo fino all'entrata di casa.

Appena entriamo in casa saliamo subito in camera dove mi butto sul letto a peso morto, lui non perse tempo a stendersi sopra di me mantenendosi con le braccia per non schiacciarmi e iniziamo a baciarci in modo molto poco casto.

Con una mano che mette sotto la mia felpa inizia a vagare per tutto il mio corpo fino a quando non arriva agli elastici della tuta, io continuo a baciarlo, non volevo si fermasse anche se ero certa che avremmo fatto quello e io avevo compiuto da poco sedici anni.

Con la sua mano va subito nelle mie mutandine e compie giri orari sul mio clitoride.

Era una sensazione del tutto nuova ma molto piacevole.

"Pìcciula vuoi che mi fermo?"
"No, non fermarti"
Dico io con la voce ansimante e lui fa un sorrisetto malizioso.

Ero eccitata, con quel sorrisetto che mi faceva ancora di più.

Dopo minuti interminabili di piacere mette le sue dita dentro di me.

"Samuele"
Dico io facendo un orgasmo
"Non pensare a nulla ora pìcciula, godi e basta"

Dopo un paio di minuti le sue dita escono da dentro di me per togliersi la maglietta e per toglierla a me e mi sbottona velocemente anche il reggiseno.

Inizia poi a stuzzicarmi i capezzoli e succhiarmeli e subito entra di nuovo con due dita dentro di me, provavo un infinito piacere da quel gesto.

Dopo infiniti, interminabili minuti dove io ero sempre più bagnata toglie le sue dita da dentro di me.

Lui si mette in ginocchio sul letto e senza dire una parola si sbottona i pantaloni.

Vedo il suo membro dentro i boxer gonfio e subito come una cretina divento rossa.

"Colpa tua per questo"
Dice sussurrandomi all'orecchio.

Decisa più che mai -non mi aspettavo neanch'io potessi essere così- gli abbasso i boxer, lui aveva già capito tutto, ero pronta volevo che succedesse con lui la mia prima volta.

"Sei sicura?"
"Non aspetto altro Sam"
Senza farselo ripetere due volte entra dentro di me in modo deciso, all'inizio mi fa un po' male ma subito il piacere sovrasta quel dolore.

Mentre le sue spinte aumentano con il mio piacere mi rendo conto di essermi innamorata di lui.

Io ero totalmente innamorata di lui come non lo ero mai stata per nessuno.

Cosa significava amare? Non lo sapevo ma mentre lo stavamo facendo mi faceva sentire la persona più amata al mondo.

Quando veniamo entrambi, lui si sposta al mio fianco e io senza dire nulla appoggio la testa sul suo petto.

"Sei bellissima Vi"
"Sai che non mi vedo così"
"Credimi lo sei, ai miei occhi sei la donna più bella al mondo"