Faith.
Quando arriviamo alla villa dei Lockwood resto letteralmente a bocca aperta per la maestosità e sfarzosità che mi si presenta davanti gli occhi. Una grande fontana si erge proprio al centro della villa,catturando tutta la mia attenzione, grazie al movimento di luci e del gioco d'acqua che compie.
Michael ferma la macchina all'ingresso della villa ed apro la portiera posteriore, affrettandomi a scendere.
<<Non dovrei metterci molto. Voi aspettatemi quì.>> dico a Grace e Michael.
Chiudo la portiera della macchina e mi avvio verso l'entrata principale con una lieve corsetta, salendo i gradini della scalinata che costeggia l'enorme portico,il più veloce possibile.
La mia corsa viene bloccata da due enormi figure che mi impediscono di entrare.<<Ferma ragazzina, non si entra se non si è in lista.>> a parlare è quello che credo sia il più grosso dei due, mentre l'altro osserva tutta la mia figura dalla testa ai piedi.
<<Specialmente senza un abbigliamento adeguato.>> dice quest'ultimo indicando i miei vestiti con una mano per poi guardare il suo collega sbuffando una risata.
Automaticamente sposto lo sguardo sul mio abbigliamento,indosso un semplice top nero e dei pantaloncini di jeans."Vaffanculo"
Alzo gli occhi al cielo sbuffando mentre cerco di tenere a freno la mia impulsività e combatto con tutta me stessa per non colpire con un sonoro schiaffo entrambi.
<<Sentite,non sono quì per la festa,ma solo per recuperare mia madre che non si è sentita molto bene, è una delle cameriere, quindi non fate i palloni gonfiati e lasciatemi passare.>> drigrigno i denti avanzando verso di loro cercando di sorpassarli in qualche modo.
Uno dei due mi afferra per le braccia e me le porta dietro la schiena facendomi indietreggiare.<<Certo,inventa una scusa migliore.>> sorride schernendomi.
<<Toglimi subito le mani di dosso stronzo.>> urlo dimenandomi mentre cerco di liberarmi dalla sua presa.
<<Lasciate passare la ragazza, quello che dice è vero, sono stata io a chiamarla e dirle di venire.>> una donna di mezz'eta fa capolino da dietro le spalle dello stronzo che mi tiene ferma.
<<Ci scusi signora Johnson,credevamo che la ragazza fosse una delle tante che provano ad imbucarsi alle feste senza essere in lista>> dice l'altro stronzo giustificandosi.
<<Coglioni.>> fulmino con lo sguardo entrambi i due uomini,quando quello che mi tiene ferma allenta la presa liberandomi.
Sposto lo sguardo sulla donna che credo sia Lily mentre mi massaggio entrambi i polsi.
<<Stai bene?>> si avvicina posando una mano sulla mia spalla.
<<Dov'è mia madre? Sta bene?>> evito la sua domanda scrollando le spalle in modo da farle togliere la mano da sopra la mia spalla.
<<Tu dovresti essere Faith,io sono Lily.>> sorride porgendomi la mano che però non stringo.
Osservo la sua mano riluttante e la guardo inarcando un sopracciglio. Poi imbarazzata dal mio silenzio e dalla situazione si schiarisce la voce ritraendo la mano.
Lo so,sarò pure una stronza,ma in qualche modo la ritengo responsabile dell'accaduto.
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My Fay
ChickLitFaith Jones è una ventenne dal carattere forte, studia all'università grazie al duro lavoro svolto dalla madre nel corso degli anni. Vive da sola con la madre in quanto il padre ha lasciato sua madre prima ancora che lei nascesse. A soli vent'anni...