Pareggio

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Salì in camera e raccontai tutto a Nelly.

Nelly:"Io lo sapevo che non dovevo farti partire"

Rosa:"Non può pedinarmi"

Nelly:"Ma perchè non tornare con lui dato che sono 21:30 di sera"

Rosa:"Per spirito di contraddizione"

Nelly:"Mi stai prendendo in giro?"

Rosa:"Si, ma non doveva provocarmi"

Nelly:"Solo perchè ha detto ti piacerebbe se fosse geloso?"

Rosa:"Si,ma perchè è la verità e non volevo ammetterlo"

Nelly:"Almeno ti è piaciuto il bacio"

Rosa:"In realtà non ho provato niente"

Nelly:"Va bene, ascolta la partita contro l'inazuma sarà tra tre giorni. Prova a non fare altri casini"

Rosa:"Ci proverò"
Chiusi la chiamata e subito sentì bussare alla porta.
Rosa:"Avanti"
Vidi entrare Angelo con un vassoio.

Angelo:"Ciao, come va?"

Rosa:"Ciao...male,che ci fai qui?"

Angelo:"Ti ho portato la cena, insomma te ne sei andata subito dopo l'allenamento senza mangiare"

Rosa:"E il capitano?"

Angelo:"Sta mangiando adesso, ha detto che non saresti scesa a mangiare con lui quindi.."

Rosa:"Per chi mi ha presa, ok sono stata un po' infantile ma mi comporto così solo con le persone con qui mi affeziono, e più specificatamente,nel suo caso,che mi piacciono"

Angelo:"Ti piace Paolo?"

Rosa:"Si, lui lo sa. Ma non può funzionare, già è tanto se mi rivolgerà la parola dopo quello che è successo"

Angelo:"Paolo non porta rancore"

Rosa:"Si, forse ma avrebbe ragione"

Angelo:"Ma che è successo? Non avevate risolto?"

Rosa:"È per un'altra cosa"

Angelo:"Non devi parlarne se non vuoi, ma mangia se no si fredda"

Rosa:"Grazie"

Finì di mangiare a spettai che Angelo lascesse la stanza, poi feci una cosa che non mi era mai venuta in mente fino ad ora. Infatti aspettai che tutti si addormentassero e sgattagliolai fuori, senza esitare mi diressi al quartiere giapponese. Come mi aspettavo vidi che tutti erano ancora in campo ad allenarsi, non mi avvicinai stetti solo a guardarli; finché qualcuno non si accorse della mia presenza.

?:"Ehi"

Rosa:"Jordan, Shawn"

Shawn:"Che ci fai qui?"

Rosa:"Non me lo posso dire"

Jordan:"Non vuoi salutare Mark"

Rosa:"No, ci vedremo presto comunque...però promette mi che non direte niente a nessuno"

Jordan:"Ok"

Shaw:"Promesso"
Parlammo per un po', il giorno dopo disputammo la partita contro l'Unicorno, io e Paolo eravamo completamente scoordinati per questo la partita finì con un pareggio.
Dopo la partita.

Mark k.:"Sei stata brava, sei migliorata tantissimo"

Rosa:"È anche merito tuo"

Dylan:"Si anche se tu e il capitano non eravamo cordialissimi"

Mark k.:"Sempre in mezzo tu,vero?"

Rosa:"Ahahah"

Dante:"Rosa, dobbiamo andare"
Mi chiamò in lontananza.

Rosa:"Devo andare"

Mark k.:"Ci sentiamo"

Tornammo agli alloggi,era ora di pranzo e nella stanza calò un silenzio tombale, che venne rotto da un intervento, non richiesto, di Gianluca.

Gianluca:"Comunque è andata bene....anche se tu e Rosa non eravate proprio al massimo"
Disse rivolgendosi al moro
Io è Paolo lo guardo malissimo, ma nonostante ciò continuò trascinando con sé altri ragazzi della squadra.

Gianluca:"Però siete stati bravi"

Giorgio:"Già...inoltre avete tempo per migliorare prima dell'incontro con l'inazuma"

Raffaele:"Però dovreste lavorare sulla coordinazione"

Stavamo buttando fumo dalle orecchie, quindi senza proferire parola mi alzai e mi diressi in campo seguita dal capitano.

Rosa:"Mi segui ancora?"

Paolo:"Dipende, hai intenzione di scappare ancora?"

Rosa:"Quand'è che sarei scappata?"

Paolo:"Ieri sera"

Una ragazza al mondialeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora