Raffaele:"Attenta potrebbe sentirti"
Rosa:"E allora è la verità"
Paolo:"Cosa è la verità?"
Chiese retoricamente.Rosa:"Che non ti sopporto quando fai così"
Paolo:"Non è certo colpa mia se sei entrata nella squadra non sapendo giocare"
Rosa:"Tu non sai nemmeno perchè sono qui"
Dissi irritata.Paolo:"No è vero, ma non puoi biasimarmi se ti dico dove sbagli"
Rosa:"Perchè solo a me? Sono l'unica a sbagliare?"
Paolo:"Guarda che non s"
Gigi:"Basta continuiamo l'allenamento"
Finito l'allenamento non aspettai nemmeno che gli altri lasciassero il campo,corsi fino al quartiere americano e mi fermai vicino al campo dove si stavano ancora svolgendo gli allenamenti. Dopo poco Mark k. mi noto, infatti lasciò i compagni e venne da me.
Mark k.:"Ehi, che ci fai qui, spii il nemico?"
Chiese ironicamente.Rosa:"No, e che non sapevo da chi andare"
Mark k.:"Che vuoi dire, è successo qualcosa?"
Rosa:"Ho litigato con il capitano della mia squadra, non gli sto molto simpatica"
Mark k.:"Parli di Paolo"
Rosa:"Si, lo conosci?"
Mark k.:"Più o meno, che ne dici se facciamo una passeggiata?"
accettai e durante il tragitto gli raccontai cosa fosse accaduto.
Rosa:"So che ha ragione, ma mi da fastidio il fatto che mi tratti come se io sia entrata solo per capriccio"Mark k.:"E perchè sei entrata?"
Rosa:"Per una persona"
Mark k.:"Non te devi prendere Paolo è un bravo ragazzo è solo un po' stressato"
Rosa:"Si questo lo capisco ma devo pensare al campionato non posso perdere tempo a fargli cambiare idea"
Mark k.:"Forse puoi fare entrambi"
Rosa:"E come?"
Mark k.:"Ti potrei aiutare ad allenarti, così giocherai meglio e dimostrerai a Paolo che per te è una cosa seria"
Rosa:"Davvero mi aiuteresti?"
Mark k.:"Certo, possiamo fare come ieri sera"
Rosa:"Va bene"
Continuammo a camminare per un un altro po' poi ci salutammo e tonai agli alloggi dove mi aspettava un interrogatorio di terzo grado.Paolo:"Allora si può sapere dove sei stata?"
Rosa:"A fare una passeggiata, qual'è il problema"
Paolo:"Il problema è che te ne sei andata senza dire niente"
Rosa:"E quindi? Non sei il mio capo non devo chiederti il permesso"
Paolo:"Potevi almeno dirci dove stavo andando ci hai fatto preoccupare"
Rosa:"Come se ti importasse"
Paolo:"Certo che mi importa"
Sospirò.
Paolo:"Almeno ci puoi dire se eri con qualcuno?"
Ero di tutte quelle domande e mi diressi in camera in silenzio,ma continuai ad ascoltarli di nascosto.Paolo:"Che devi fare con lei?"
Chiese esasperato.Michele:"Non essere così duro, a volte sembra davvero che c'è l'hai con lei"
Paolo:"Non c'è l'ho con lei, glielo dico dove sbaglia in modo che possa migliorare. Faccio così con tutti"
Angelo:"Oggi non sembrava"
Paolo:"Ok, non sono il capitano dell'anno ma"
Michele:"Forse puoi dirglielo in un'altro modo"
Smisi di ascoltare e aggiornai Nelly dell'accaduto.Rosa:"Ok, forse sono stata un po' infantile"
Nelly:"Togli il forse"
Rosa:"Che devo fare?"
Nelly:"Calmarti un po',quasi non ti riconosco più"
Rosa:"Ci proverò ma ora devo andare, c'è qualcuno che mi aspetta"
Nelly:"Un appuntamento romantico?"
Rosa:"No, e per un allenamento"
Chiusi la chiamata e mi diressi in campo dopo aver fatto entrare Mark k. cominciammo ad allenarci ignorando che qualcuno ci stesse osservando.
STAI LEGGENDO
Una ragazza al mondiale
FanfictionScegliere se proteggere le persone che ami o trovare l'amore e le amicizie non è facile.