Rivolta

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Anton:"No,te lo puoi scordare"

Gigi:"Mi dispiace Paolo io ti rispetto, ma non seguirò gli ordini di quel uomo"

Paolo:"È la nostra unica possibilità"

Rosa:"Non puoi davvero pensare di usare la sua tattica"

Paolo:"Invece si"

Rosa:"Ogni sua tattica punta alla distruzione degli avversari"

Paolo:"Questa no"

Rosa:"Come fai ad essere così ingenuo?"

Paolo:"Non sono ingenuo ma come ho detto è la nostra unica soluzione, a meno che tu non ne abbia un'altra"

Rosa:"E se ti dicessi che c'è l'ho"
Finto di pronuncia la frase per fortuna l'arbitro ci richiamò in campo,anche perchè stavo bleffando.
Durante il secondo tempo nessuno della squadra oltre il capitano volle usare la strategia di mister d, io e Gianluca ci ribellammo perfino agli ordini di Paolo, e in mia difesa l'accordo prevedeva che giocassi e vincessi le partie non che seguissi gli ordini di Dark;inoltre non potevo fidarmi di lui.
A metà del secondo tempo vi fu una strana invasione di campo da parte di una ragazzina che si buttò addosso letteralmente tutti giocatori, maschi,sospesero la partita per cinque minuti,durante i quali ci dirigemmo negli spogliatoi.

Paolo:"Perchè?"

Vento:"Perchè cosa?"

Paolo:"Se non volete usare la strategia del mister va bene, ma almeno potete ascoltare le mie direttive"
Disse irritato.

Gianluca:"Come facciamo a sapere che non ci darai le direttive per la tattica del mister "

Paolo:"Vi dovreste fidare"
Disse con tono meno acceso.

Rosa:"Non mi posso fidare, di Dark"

Paolo:"Io non capisco, è stato lui a farti entrare in squadra"

Rosa:"Non sai il perchè"

Angelo:"Io me lo sono sempre chiesto"
Si intromise timidamente.

Paolo:"Perchè non c'è lo dici allora"

Rosa:"Io...non posso"

Paolo:"Puoi almeno cercare di seguire le indicazioni senza discutere, e questo è riferito a tutta la squadra"
Disse guardando tutti.

Rosa:"Non seguirò mai le strategie di Dark solo per vincere"
Dissi infastidita.

Paolo:"Se non vuoi puoi anche stare in panchina"
Mi risposò con tono autoritario.

Rosa:"Non decidi tu"

Paolo:"Forse,ma se hai intenzione di combinare casini  farò di tutto per non farti giocare"

Rosa:"Ed io giocherò anche a costo di entrare in campo in dodici"

Paolo:"Perchè sei così ostinata se non ti piace nemmeno il calcio"

Rosa"PERCHÈ DEVO SALVARE MIO FRATELLO"

Paolo:"Come!?"
Ero arrabbiata e non volevo dare spiegazioni quindi mi diressi verso il campo, subito il capitano mi corse dietro.
Paolo:"Aspetta"

Rosa:"Che altro vuoi?"
Gli chiesi con le lacrime agli occhi.

Paolo:"Vorrei delle spiegazionizioni, ma so che non c'è tempo. Quindi per il momento sappi che se vuoi vincere la partita dovremmo seguire la strategia del mister....So che non ti fidi di lui ma..fidati di me"

Subito l'arbitro fischiò la ripresa e il gioco ripartì. Contro tutte le mie aspettative decisi di fidarmi del capitano che nel frattempo riuscì a farsi dare una possibilità dal resto della squadra, per fortuna la tecnica di Dark si rivelò 'inoqua' per gli avversari.
Vincemmo la partita e tornammo agli alloggi,lì mi feci la doccia e mi chiusi a chiave in camera finché qualcuno busso alla porta.

Rosa:"Chi è?"

Paolo:"Sono io...o meglio noi....Vogliamo solo sapere come stai"

Rosa:"Seduta sul letto"

Paolo".....posso entrare?"

Mi avvicinai alla porta e la aprì leggermente.
Rosa:"Solo tu"
Sussurrai. Paolo entrò ed entrambi ci sedemmo sul mio letto.

Paolo:"Come stai?"

Girai la testa ed abbassai lo sguardo.
Rosa:"Non lo so"

Si avvicinò di più a me e mi girò la testa con due dita fino a far incrociare i nostri volti.
Paolo:"Mi dispiace"

Una ragazza al mondialeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora