Amici

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Rosa:"Cosa!? Perchè Dark avrebbe dovuto mandare quella ragazza interrompere la partita?"

Nelly:"Non lo so, non sono lì con te. Però devi stare attenta, sicuramente avrà in mente qualcosa di più contorto se ha mandato quella scellerata da voi"

Rosa:"Scellerata addirittura"

Nelly:"Gira troppo vicino a Mark"

Rosa:"Sicuramente, te lo avrà detto per farti ingelosire un po' "
Gli dissi cercando di nascondere il mio sconforto.

Nelly:"Che hai?"

Rosa:"Niente,so che i ragazzi stanno bene ma..."

Nelly:"Vorresti rivederli"

Rosa:"Mi mancano...mi manca mio fratello"

Nelly:"È normale, vedrai che risolveremo tutto al più presto"

Rosa:"Speriamo"

Parlammo fino a ora di pranzo,dopo di esso decisi prendere la palla e allenarmi in camera, così se il capitano non mi ha ucciso dopo tutto quello che è successo mi uccidera per i danni che farò. Infatti dieci minuti dopo si sentì un frastuono dalla mia stanza, tutta la squadra venne a controllare, il primo che entrò fu Paolo con un espressione apparentemente pacata.

Paolo:"Che è successo?"

Rosa:"Niente"
Dissi con un sorriso innocente, avvertendo la sua angoscia.

Michele:"Ne sei sicura"
Chiese guardando la lampada rotta sul pavimento.

Rosa:"Certo, sono solo inciampata nel  filo della lampada ed è caduta"

Vento:"Perchè c'è un pallone nella tua stanza?"

Rosa:"Perchè siete ancora nella mia stanza?"

Paolo li fece uscire poi chiuse la porta.
Paolo:"Che hai combinato?"

Rosa:"Volevo allenarmi!?"

Alzo un sopracciglio.
Paolo:"In camera"

Rosa:"Avrei dovuto calcolare meglio i possibili danni"

Paolo:"Sei la persona meno imbranata che abbia mai visto in vita mia, nonostante il tuo primo approccio con il calcio"

Rosa:"Ok,forse ho tirato la palla un po' troppo forte contro il muro"

Paolo:"Sei arrabiata?"

Rosa:"Infastidita"

Paolo:"Va bene....che ne dici se parliamo un po' "

Rosa:"Non penso di avere altra scelta"

Paolo:"So che non ti puoi fare distrarre dal campionato ma dovresti"

Rosa:"Rilassarmi!? Lo dite tutti"

Paolo:"Per un motivo"

Rosa:"Ci posso provare.....scusa per la lampada"
In quell'istante squillo il telefono.

Rosa:"Pronto"

Mark k.:"Intanto complimenti per la vittoria di ieri, poi come è andata, hai risolto con il capitano?"

Rosa:"Si, è quì se vuoi te lo passo"

Mark k.:"No no,salutamelo tu... comunque ti avevo chiamato anche per altro"

Rosa:"Cioè?"

Mark k.:"Erik ha parlato con una sua amica che dovresti conoscere si chiama Silvia"

Rosa:"E.."

Mark k.:"Tuo fratello e tuoi amici stanno bene...ma"

Rosa:"Ma?"

Mark k.:"Erik potrebbe avergli detto che sei qui"

Rosa:"Come!?Doveva essere un segreto"
Dissi  sospirando.

Mark k.:"In sua difesa non l'hai mai detto, però non sanno che sei nella nazionale Italiana, solo che sei qui"

Rosa:"Va bene"

Mark k.:"Allora ci vediamo alla partita"

Rosa:"Si, ci vediamo,ciao"
Gli risposi con tono gentile.

Paolo:"Era Mark kuger?"

Rosa:"Si, perchè sei geloso?"
Chiesi provocandolo.

Paolo:"No, era per sapere"
Distolse lo sguardo e alzai gli occhi al cielo.

Rosa:"Ora...dovrei parlare con una mia amica"

Paolo:"Va bene ci vediamo a cena"
Lasciò la stanza e richiamai Nelly, per dirle delle modifiche che avremmo dovuto apportare al 'piano'.

Una ragazza al mondialeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora