Liberi

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Rosa:"E ora?"
Sussurrai tra me e me.

Giovanni:"Salve"

Signorse:"Signor Zulan che facciamo?"

Zulan:"Prendetelo"
Tutti iniziarono ad avvicinarsi a Giovanni.

Rosa:*Ma perchè?*
Pensai alzando gli occhi al cielo.
Poi mi scesi per raggiungere Giovanni.

Rosa:"Sei sempre il solito"
Gli dissi mentre tra confusione ostentata inserivo il microchip nel computer.
Presi tutto quello che serviva e uscimmo dalla stanza,durante la fuga ci riconguongemmo con Mark e Jude e cominciammo a correre verso il quartiere americano dove trovammo Axel e Xavier ad aspettarci.

Xavier:"C'è l'avete fatta?"

Rosa:"Si"

Mark:"Chiamo Nelly e gli dico di contattare il detective"

Rosa:"Va bene io devo tornare al quartiere Italiano"

Jude:"Non è sicuro, è meglio se resti qui finché non arriva il detective"

Rosa:"Devo sapere come sta Paolo"

Giovanni:"Per forza?"

Rosa:"Si"

Giovanni:"Allora vengo con te"

Appena arrivati trovammo Paolo seduto sul divano con un livido sul volto.
Rosa:"Come stai?"
Chiesi avvicinandomi a lui mentre Giovanni restava sulla soglia.

Paolo:"Che ci fai qui? Potrebbero tornare"

Rosa:"Stai tranquillo, io sto bene e non potevo semplicemente andarmene lasciandoti solo"
Mi sorrise e ci furono attimi di silenzio, che vennero interrotti da una voce familiare.

Michele:"Ti portato altro ghiaccio..ciao Rosa...ehm...allora ci pensi tu a lui , tieni ciao"
Disse lanciandomi il ghiaccio prima di correre via.

Rosa:"Ok..."
Mi sedetti vicino al moro e gli poggiai con delicatezza il ghiaccio sul livido.

Paolo:"Grazie"
Mi disse mentre i nostri sguardi si incrociavano perdendoci l'uno negli occhi dell'altro.

Giovanni:"Ehm,EHM, EHM"
La,palesemente,finta tosse del mio migliore amico, che nel frattempo si era avvicinato a noi, ci riportò alla realtà.

Paolo:"Scusa non ti avevo notato"
Disse voltandosi verso di lui.

Rosa:"Paolo, lui è il mio migliore amico Giovanni. Giovanni lui è il mio fidanzato Paolo, te ne avevo parlato ricordi?"

Giovanni:"Si"
Disse con finto tono diffidente.
Sempre il solito.

D'improvviso mi arrivò un messaggio,guardai lo schermo e dissi.
Rosa:"È Nelly devo rispondere, voi fare amicizia"
Lascia la stanza ma continuai ad ascoltare la loro conversazione mentre messaggiavo con Nelly.

Paolo:"Allora, da quanto vi conoscete?"

Giovanni:"Dalla nascita. Più tosto parliamo di te"

Paolo:"Si...."

Giovanni:"Che intenzioni hai?"

Paolo:"Non capisco"

Giovanni:"Non fare il finto tonto e rispondi"

Paolo:"Onestamente,sposalafarcideifiglieviverepersemprefelicieconteti"

Giovanni:"Come?"

Paolo:"Come?"

Stavo per scoppiare dalle risate ma un messaggio di Nelly mi fece capire che dovevo tornare da Mark e dagli altri.
Rosa:"Giovanni dobbiamo andare"

Paolo:"Vengo anch'io"
Disse mettendosi in piedi.

Rosa:"È meglio se ti riposi"

Paolo:"Non ti lascerò andare da sola. Non ti lascerò mai più"

Giovanni:"Ci sarei anch'io, non è che è proprio sola"

Tornammo da Mark che ci informò che le prove erano in via di elaborazione e che probabilmente ci saremmo dovuti nascondere per un po' dopo il torneo dato che nonostante avessero arrestato Dark e il resto dei complici, a quanto pare avevamo scoperto qualcosa di più spaventoso di una vendetta personale.

Paolo:"Quindi cosa avete scoperto di preciso?"

Nelly:"Un piano per conquistare il mondo attraverso questo torneo. Ma ora non ve ne dovete più preoccupare"

Detective:"Ha ragione, tuttavia come vi è già stato detto Mark sarebbe meglio se manteneste un profilo basso per il momento"

Rosa:"Capisco"
Il detective se ne andò,ed io tornai a parlare con Mark.

Mark:"È tutto finito?"

Rosa:"Si"

Mark:"Proprio del tutto?"

Rosa:"Si"
Gli risposi prima di abbracciarlo.

Giovanni:"Deduco che non serva più il mio aiuto"

Paolo:"Non credo"
Gli rispose,e dopo un breve pausa sposto lo sguardo verso di me.
Paolo:"Ora che è tutto finito tornerai da Mark?"

Rosa:"Io...."


Una ragazza al mondialeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora