10 Settembre 1890
Caro Diario,
Questi giorni sono trascorsi senza troppi scossoni.
Ho frequentato le lezioni, completato gli incarichi dei professori e visitato insieme a Natty la valle circostante al castello.
Come dicevo, le giornate sono state tranquille...almeno fino a stasera!Il tutto è cominciato oggi pomeriggio, quando il Professor Fig mi ha convocato nel suo studio.
Ci stavamo organizzando per la nostra missione, ma prima di andare, la porta si spalancò:«Fig! Ho un compito per lei. Presto, venga!» il Preside Black entrò nella stanza con fare borioso e ignorando completamente la mia presenza lì.
«Ma signor preside, sono con uno studente!» protestò il professor Fig, ma invano.
«Tutti i suoi incarichi potranno aspettare, così come il suo studente! Forse non si rende conto di tutti i guai che mi sta facendo passare con il Ministero per la morte del povero signor Osric. Cinque minuti. Nel mio ufficio!», e così come era entrato, uscì sbattendo la porta.
Il professor Fig fece un'espressione corrucciata, come uno studente che viene rimproverato dal maestro per non aver fatto i compiti.
«Quell'uomo è esasperante!» Sospirò Fig. Aveva le mani poggiate sul legno massello della sua cattedra e lo sguardo rivolto verso il basso ma, facendo un respiro profondo, risollevò la testa: «Temo che la nostra gita nel reparto proibito della biblioteca[0] dovrà attendere. Non so quanto tempo starò via... forse più di quanto vorremmo. Mi spiace, ma non abbiamo scelta che rimandare».
Si avviò verso la porta e prima di varcare la soglia mi rivolse un sorriso dispiaciuto e con un chino del capo mi salutò.
Non era giusto. Aspettavo questa missione da giorni!
Così l'impazienza prese il sopravvento in me:
Si trattava solo di andare alla biblioteca della scuola, non mi sembrava nulla di complicato.
L'unico ostacolo era che non sapevo bene come muovermi nel reparto proibito, fortunatamente conoscevo la persona esperta nell' infiltrarsi nell'area vietata della biblioteca.Sala Centrale (Mattina)
«Eccoti qui! È un po' che non parliamo con calma!» Quando mi vide arrivare, Sebastian si alzò dal comodo divanetto su cui era seduto.
Nonostante il poco preavviso, si fece trovare puntuale nel luogo in cui gli avevo dato appuntamento tramite gufo[1]. «Eccoti, grazie per essere venuto!» Ricambiai il saluto entusiasta nel vederlo così ben disposto ad incontrarmi.
«Devi ancora dirmi cosa vogliono da te tizi come Rookwood e Ranrok» Andò subito al punto lui, mostrandomi un sorriso furbo e incrociando le braccia al petto.
Oh, devo dedurre che - dopotutto - il suo correre subito da me alla mia richiesta non era privo di secondi fini, ma come dargli torto dopo quanto successo ad Hogsmeade! Nonostante la raccomandazione del Professor Fig, sentivo che dovevo dire qualcosa a Sebastian. Glielo dovevo.
«Ok... non posso scendere nei dettagli, però, Rookwood e Ranrok vogliono una cosa che io e il Professor Fig abbiamo trovato alla Gringott[2].»
«E tu quando hai visitato la Grigott?» mi interrogò sospetto.
«Poco prima l'arrivo a Hogwarts... subito dopo l'attacco del drago. C'era questa passaporta...»
«Passaporta? Per la Gringott? Non credo di capire!» Sebastian mi interruppe alquanto confuso.
«Fidati, neanche io! Per questo il Professor Fig mi ha chiesto di non parlarne con nessuno, perché non sappiamo cosa stia succedendo e di chi possiamo fidarci. Tu sei l'unico a cui l'ho detto. Mi raccomando, non dirlo a nessuno!» Conclusi facendo un passo verso di lui, con le mani giunte e scrutandolo con sguardo serio intenta a fargli capire l'importanza che comportava per me l'essermi esposta così.
«Tranquilla, custodirò il tuo segreto» Sostenne il mio sguardo con la stessa serietà e poi scrollando le spalle sdrammatizzò: «...per quello che ci ho capito!».
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HOGWARTS LEGACY | Diario del 5° anno 1890-1891
FanficQuesto diario riprende il filone principale del gioco Hogwarts Legacy [presenti spoiler del gioco], con aggiunte di emozioni personali e situazioni di fantasia che continuano con l'intera storia inedita. È una storia di avventure magiche, amicizia e...