Verso la conclusione

119 8 11
                                    

30 Marzo 1891

Caro Diario,

tutti gli studenti del quinto anno sono eccitati ed euforici nell'attesa di ricevere i risultati dei G.U.F.O.!
In queste situazioni si evidenziano diversi tipi di reazioni e persone:

Gli Obiettivi: Natty, Poppy e Garreth sono abbastanza tranquilli e sicuri sulle loro capacità, immaginando già in quale materia siano andati bene e quali no. Beati loro, mancano ancora due anni alla fine della scuola e hanno già le idee abbastanza chiare sul tipo di carriera che vorranno intraprendere;

I deliranti: quelli come Nellie, Infaustus e Amit, che giurano di non sapere niente, che sono andati male, ma come minimo avranno preso tutti voti Eccellenti! Mi chiedo se sia bassa autostima, scaramanzia o un modo per mettersi in mostra;

Abbiamo quelli con l'autostima di ferro: tipo Imelda e Oneiro, sentendo loro pare siano andati bene in tutte le materie, nessuna esclusa. Che "modesti";

Infine, quelli che si lanciano: tipo io e Sebastian, quelli che si buttano e pensano "come va-va". Ne abbiamo passate così tante in questi mesi che lo studio è stato l'ultimo dei nostri pensieri, ma io sono abbastanza confidente nella parte pratica, lui è bravissimo anche nella teoria, per cui siamo fiduciosi.

Il motivo di tanta euforia, comunque, non è solo per il risultato del test, ma anche per la celebrazione della fine dell'anno:

Si vocifera che il preside Black possa annunciare un ballo di fine anno!

Sala grande

Prima di prendere i nostri posti a sedere, alcune studentesse strepitavano pensando al ballo, al tipo di vestito che avrebbero indossato, che si sarebbero dovute affrettare a trovarne uno, ecc, ecc.

«Non capisco tutto questo entusiasmo per l'eventuale annuncio di un ballo.» Dissi scuotendo la testa mentre tutti gli altri parlavano di questo probabile evento con estrema eccitazione.

Imelda alzò gli occhi al cielo e rispose: «Oh Grifondoro, non fare la superiore, a chi non piace una bella serata con buona musica, dove ci si può mettere in ghingheri, e tutti ti ammirano?»

«Chi non ha un ego smisurato, ecco a chi.»

Imelda, senza scomporsi, schioccò la lingua sul palato e mi rispose per le rime: «Tsk, ipocrita! Se questo ballo si farà, ti aspetto al varco per vedere la tua reazione e rinfacciarti un "TE L'AVEVO DETTO" appena ti vedrò piroettare con Sebastian sulla pista da ballo!» 

«Sono già stata ad eventi come questi e posso tranquillamente affermare che non meritano tutta questa eccitazione.» continuai imperterrita con la mia tesi, ma Imelda non è tipo da demordere: «Si vede che sei stata agli eventi sbagliati», liquidò la questione senza troppi giri di parole. 

«Aspetta, credi che Sebastian sia il tipo a cui piaccia un evento simile?» pensai ad alta voce, arrestando il mio passo. Imelda si mise a ridere e, mentre si allontanava per andare al tavolo dei Serpeverde, mi puntò il dito contro e continuò: «Ti aspetto al varco, Grifondoro!».

«Hey per di qua!» Mi stava chiamando Natty, con il braccio alzato e un ampio sorriso, facendomi cenno di sedermi vicino a lei.
La raggiunsi e, come da quel primo giorno, eravamo sempre noi: Garreth, Nellie e Natty, con eccezione di Cressida.
Da quando lei e Garreth non si frequentano più evita anche noi. Pare stia uscendo con qualcun altro, ma l'identità di questa persona è sconosciuta; nonostante ad Hogwarts non si riesca a tenere nemmeno un segreto, questo, al momento resta ben celato.

Il forte chiacchiericcio, che è solito rimbombare nella sala grande, si smorzò quando il preside Black prese posto vicino al leggio intento a fare il suo discorso, o almeno a provarci:

HOGWARTS LEGACY | Diario del 5° anno 1890-1891Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora