Arriva l'inverno

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1 Dicembre 1890

Caro Diario,

Sono passate due settimane dall'ultimo aggiornamento, nel frattempo è arrivato l'inverno e la prima neve è caduta su Hogwarts.

Sto scrivendo queste pagine dopo essere tornata incolume dalla terza prova, quella sostenuta dalla professoressa Fitzgerald.

Credevo di ritrovarmi a fronteggiare con le solite statue animate, invece, proprio questa volta che ho abbassato la guardia, mi sono trovata davanti l'avversario più temibile... colei da cui fuggiamo dal giorno in cui nasciamo: la morte.

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Come nelle precedenti prove, il professor Fig mi ha accompagnata fin dove ha potuto e, questa volta, è stato fino all'ufficio del preside: «Stando alle istruzioni dei Custodi, è qui che troverai l'accesso alla terza prova. Non temere, terrò lontano il preside Black. Tu pensa a completare anche questo incarico con successo. So che lo farai».

Una volta chiusa la porta dell'ufficio del preside alle mie spalle, uno dei dipinti raffigurante l'ex preside di Hogwarts prese a parlarmi: «Felice di vederti!» era il dipinto della professoressa Fitzgerald, la terza Custode a darmi istruzioni: «avvicinati al piedistallo dell'anticamera e leggi il libro che vedrai apparire.»

«Immagino che la prova non si limiti a leggere un libro...».

Per un attimo ci sperai.

«Sospetti fondati i tuoi. Torna da me quando avrai finito.» la professoressa Fitzgerald abbandonò la sua tela, mostrando un desolato sfondo drappeggiato. In quel momento, l'energia della Magia Antica prese a pulsare sotto i miei piedi, guidandomi fino al leggio da lei menzionato. Un libro si materializzò, si aprì e... mi risucchiò al suo interno!

Non desidererò mai più di far parte di uno dei miei libri preferiti, ora che so che vuol dire far parte di uno di essi! 

Ho dovuto ingannare la morte, cercando una pietruzza nera che - a quanto pare - ha il potere di riportare in vita una persona che è venuta a mancare; ho dovuto nascondermi dalla morte, utilizzando un mantello che mi ha resa invisibile ai suoi occhi, ma non ho potuto nascondermi per sempre; alla fine, ho dovuto combattere con lei a duello utilizzando una speciale bacchetta di sambuco.

Mentre affrontavo la prova ho capito tante cose sulla morte e della scia di disperazione che essa lascia dietro di sé. Credo che lo scopo della professoressa Fitzgerald fosse proprio questo, cioè farmi comprendere come gestire il dolore dato dalla perdita di una persona cara, ricordandomi che non c'è luce senza ombra; spetta a noi capire come trovare l'equilibrio per percorrere il sentiero senza perderci tra le tenebre o rimanere accecati dalla luce.

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Terminata la prova e visionato anche il contenuto di quest'ultimo pensatoio*, mi sono ritrovata nella sala delle mappe. Qui ho incontrato l'ultimo Custode: il professor Bakar.

Quest'ultimo, è molto diffidente nei miei confronti. La sua paura è che consegnare tutta la conoscenza riguardo questo benedetto potere, possa avere conseguenze disastrose.

La strada è, quindi, ancora lunga.

Il professor Fig, sempre al mio fianco in queste circostanze, condivide la mia frustrazione ma, purtroppo non possiamo fare altrimenti che attenerci alle regole dei Custodi.

«Visto che i Custodi sono ancora restii e non sappiamo quando prepareranno la prossima prova, dobbiamo tenere d'occhio Ranrok. Sarà lui a condurci al deposito che stiamo cercando.» furono le sagge istruzioni che il mio mentore mi elargì, una volta soli.

HOGWARTS LEGACY | Diario del 5° anno 1890-1891Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora