Animagus

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7 Febbraio 1891

Caro Diario,

Oggi pomeriggio ero in biblioteca a studiare con Amit, Garreth, Cressida e Adelaide, quando Natty arrivò correndo verso il nostro tavolo: «Presto, vieni con me, sta arrivando un temporale!» Disse con un po' troppa euforia per essere in biblioteca, facendo sollevare un coro di "sshhhh" da tutti i presenti in aula.

«Ragazze, di solito, quando c'è un temporale si corre dentro, al riparo. Non il contrario» Ignorammo Garreth che non capiva il nostro entusiasmo per un temporale, il quale continuò cercando approvazione negli sguardi degli altri: «No? Sono strano io?» ricevendo solo un altro coro di "shhhh".

Io e Natty lasciammo la biblioteca in tutta fretta per recuperare la pozione e ci dirigemmo nel campo da Quidditch, perfetto per l'evenienza: deserto per via del temporale e ampio per la trasformazione.

Recitai per l'ultima volta l'incantesimo Animo Animato Animagus, bevvi l'intruglio realizzato settimane fa e, dopo pochi minuti, cominciai a sentire gli effetti di quel procedimento. Un dolore lancinante cominciò a pervadermi per tutto il corpo: «È normale che faccia così male?!» Mi lamentai con Natty. «Fatti coraggio, ce l'hai fatta. Tieni duro un altro po'!» Mi fece coraggio lei mentre eravamo entrambe fradice, nonostante i mantelli che avrebbero dovuto proteggerci, ma la pioggia era troppo violenta.

Ero a terra, non riuscivo a stare in piedi ed era come se tutti i miei sensi fossero improvvisamente amplificati. Credo che Natty mi stesse ancora parlando, ma sentivo la sua voce confondersi con il boato dei tuoni e i fasci di luce dei lampi si mischiavano alla pioggia non riuscendo a distinguere nulla. I primi ricordi lucidi sono di Natty che mi tiene in braccio, insieme ai miei vestiti sotto la scalinata degli spalti, al riparo dalla pioggia.

«Ci siamo scordate di incantare i vestiti!» Disse Natty, mordicchiandosi un'unghia.
«Come è andata?» Chiesi io, ma non ottenni risposta, solo uno sguardo confuso da parte di Natty, poi piegò i miei vestiti e ci dirigemmo verso la nostra camera.

Dormitorio femminile Grifondoro

«Eccoci arrivate, ammirati allo specchio!»
La voce di Natty mi arrivava forte e cristallina, sembrava come se l'avesse amplificata con una magia.
Avevo viaggiato tra le sue braccia, perciò dovevo essere qualcosa di piccolo. Mi sistemò davanti l'alto specchio con la cornice di legno che abbiamo nella nostra stanza e, così, ho potuto ammirare il mio nuovo, sorprendente, aspetto!

Per la mia felicità non mi trasformai in un ragno, nemmeno in un animale troppo appariscente; il mio animagus è semplicemente perfetto: Un comunissimo gatto nero!

Natty mi aveva anche spiegato che, ogni Animagus, per distinguersi da un animale vero, porta con sè una caratteristica fisica della forma umana.

Mi saltò subito all'occhio, infatti, un'area spelacchiata a forma di mezzaluna presente all'altezza della spalla destra, proprio dove avevo la cicatrice guadagnata dalla lotta contro Ranrok. Stessa forma, stessa posizione.

Dopo essermi ammirata, tornai in forma umana, così da poter rimettere i miei vestiti e farmi spiegare da Natty come incantarli e non perderli quando passerò da una forma all'altra.

«Ottimo, ora sei pronta per esplorare il castello in forma di gatto!» Disse Natty orgogliosa del suo operato: «Vorrei poter venire con te, ma temo che una gazzella sia troppo appariscente per questi corridoi» Aggiunse scherzando, ma avvertii comunque un tocco di delusione nella sua voce. Sarebbe stato bellissimo fare l'esplorazione del castello insieme, incontrando studenti e  insegnanti ignari e guardando le strane mura di questo castello con occhi diversi, anzi, con tutti i sensi molto diversi!

HOGWARTS LEGACY | Diario del 5° anno 1890-1891Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora