capitolo dieci

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MARINETTE
dopo aver confidato il tutto a chat noir decido che mi dovrei tranquillizzare e prendere qualche dolce così che evito di pensare a questo argomento anche se domani lo rivedrò a scuola.

<<tikki vuoi un biscotto?>>chiedo.
<<certo,grazie mille>>dice lei mentre lo prende e se lo mangia.
<<mari come stai?>>mi chiede tikki.
<<sto bene, perché?>>
<<bugiarda,vuoi piangere si vede ma ti stai trattenendo pur di non far cadere delle piccole lacrime sul tuo bel viso>>mi dice tikki dandomi un bacetto sulla guancia.
<<aww,tikki ti voglio tanto bene>> finisce così per poi darci la buonanotte e andiamo a dormire tutte e due.




<<SONO IN RITARDOOOOO!!!! È TUTTA COLPA DEL LETTOOO!!>>dico alzandomi velocemente essendo inzuppata d'acqua e con qualcuno che dice che sono le 08:00.
ma mi guardo intorno e vedo chat noir con un secchio e capisco il perché io sia bagnata.
<<cosa ci fai tu qui??>>
<<beh da oggi non sarai tu cupido ma sarò io>> mi dice facendomi un sorrisone.
<<nono io ce la faccio anche da sola>>
<<sei come pinocchio>>mi dice lui per poi  farmi scendere dal letto e aprire il mio armadio.
<<ci sono regole per la tua scuola sull'abbigliamento?>>mi domanda.
<<si,non mettere indumenti troppo corti che arrivino sopra le ginocchia,nessuna scollatura,niente tacchi,nessun tipo di trucco al meno che non sia un labello e regola inventata per me,niente capelli sciolti>>spiego contando quello che dico con le mani.
<<allora questo è perfetto!>>dice prendendo il vestito creato da me.
è un piccolo vestito che arriva sotto le ginocchia ha delle ciliegie su tutto il vestito il tessuto è di un colore pesca e ha le maniche arruffate.
<<no mi dispiace ma io non metterò questo>>dico negando il tutto.
<<allora felpa e jeans>>dice lui.
<<perfetto!>>esclamo io.
appena io vado in bagno a cambiarmi mi metto i miei vestiti e mi faccio le mie codine.
<<bene io sono in ritardo devo andare>>
ma appena scendo vedo mia madre ma non c'è la mia tazza che prendo di solito.
<<ciao mamma,sono così in ritardo che neanche colazione posso fare?>>chiedo.
<<come mai già sveglia tesoro? sono solo le 07:58 di solito ti svegli alle 08:10>>
dice mia madre mentre mi dà un cornetto.
<<beh allora mi avvio>>dico,dando un morso alla brioche.
appena scendo giù in pasticceria saluto mio padre e poi vado verso la scuola.

li vedo Adrien che mi saluta e il mio cuore inizia a battere così forte che non mi accorgo di essere in mezzo alla strada,quindi corro subito sul marciapiede.
<<hey mari,come va?>> mi dice avvicinandosi e io sento allarme rosso!! infatti continuo a indietreggiare fino a sbattere contro alya che mi chiede cosa stessi facendo e io le spiego la situazione.

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