La Cerimonia della Scelta

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É ormai tardo pomeriggio quando ritorno a casa. Aiuto mia madre a preparare la cena ed esco fuori all'aria aperta ad ammirare il tramonto. So già che probabilmente non ne vedrò mai più uno altrettanto spettacolare in tutta la mia vita. Effettivamente credo che mi mancherà la mia fazione, la mia casa in campagna, la mia famiglia. Mia madre viene a chiamarmi per informarmi che la cena è pronta. Ci sediamo tutti e tre a tavola. Non parliamo per tutta la cena. Siamo tutti terrorizzati al solo pensiero di ciò che ci aspetta domani. Abbiamo paura di non rivederci mai più. Non appena finiamo di mangiare mi alzo da tavola per aiutare mia madre a sparecchiare. Spero che non ci rimarrà troppo male quando lascerò i Pacifici. Quando sto per andare a dormire si avvicina a me. Mi bacia la fronte e mi sussurra qualcosa all'orecchio:
«Scegli la fazione che pensi sia più adatta a te. Non sentirti obbligata a restare» Le sorrido. Mi alzo sulle punte per riuscire a darle un bacio sulla guancia. La mamma mi abbraccia fortissimo.
«Buon compleanno Ruby».
Dopo un bel po' di tempo sciolgo l'abbraccio e vado in camera mia a prepararmi. Non appena passo davanti alla porta della stanza di Micheal mi sento in dovere di scusarmi per stamattina. Probabilmente non lo rivedrò più e voglio che abbia un ricordo positivo del nostro addio.
«Ti voglio bene Mike. Scusami per stamattina, non volevo essere così scortese. Anche se sai che é nel mio DNA. Buona fortuna per domani. Spero che sarai felice della tua scelta. Buonanotte.» Nessuna risposta. Ad un tratto la porta si apre e vedo mio fratello piangere per la prima volta dopo il funerale di Scarlett.
«Ti voglio un mondo di bene Ruby. Spero che anche tu sarai felice della tua scelta. Buonanotte.» Mi metto il pigiama, mi sdraio sul letto, ma non riesco a dormire. La scelta di domani mi terrorizza, nonostante abbia le idee chiare. Resto sveglia a contemplare il soffitto fino alle sei, quando mi alzo per iniziare a prepararmi. Mi faccio una doccia fredda e mi sento subito più sveglia. Mi avvicino allo specchio del bagno. Nonostante non abbia dormito, sotto ai miei occhi non c'è neanche un minimo cenno di occhiaie. Non appena finisco di asciugarmi i capelli apro l'armadio. Una maglietta gialla, un paio di pantaloni larghi e arancioni e un paio di sneakers gialle attirano la mia attenzione. Se dovrò saltare su un treno almeno non sarò intralciata dalla gonna di uno dei soli abiti tradizionali dei Pacifici. Quest'anno sarà mia madre, in quanto rappresentante dei Pacifici, a leggere il discorso precedente la Scelta. Io, la mamma e Micheal saliamo su un camion diretto in città. Esso ci lascia proprio davanti al gigantesco edificio all'interno del quale compirò la mia Scelta. La Cerimonia si svolgerà all'ultimo piano e, fortunatamente, un gruppo di Abneganti ci cede il posto in ascensore. Non appena raggiunta la sala in cui sceglierò in che fazione vivrò per il resto dei miei giorni, iniziano a tremarmi le gambe. Stringo la mano di Mike fino a stritolargliela. Non voglio stare lontana da lui per sempre. Una donna Erudita ci spiega l'ordine in cui verremo chiamati. Io sarò la quinta e Micheal il decimo. Mia madre apre la Cerimonia con il suo discorso, per poi iniziare a chiamarci. I primi quattro ragazzi, due Abneganti e tre Candidi, restano nelle loro fazioni di provenienza. Sarò la prima trasfazione.
«Ruby Reyes»
Mi incamminò verso il centro della stanza. Mia madre mi porge il coltello. Contemplo i cinque recipienti contenenti i simboli delle diverse fazioni. Terra per i Pacifici, pietre per gli Abneganti, vetro per i Candidi, acqua per gli Eruditi e carboni ardenti per gli Intrepidi. Prendo il coltello e mi faccio un taglietto sul palmo della mano. Serrò il pugno e lascio cadere una goccia di sangue nella ciotola con i carboni ardenti.
«I-i-intrepidi»
Rivolgo a mia madre uno sguardo dispiaciuto, ma dalla mia bocca non esce che una sola parola sussurrata:
«Scusami»
Dalla folla si levano molte grida cariche di stupore e disapprovazione. L'unica fazione che applaude é quella degli Intrepidi.
Il tempo passa e mi accorgo di essere l'unica iniziata Intrepida femmina. Tutte le ragazze nate Intrepide e tutte le trasfazione stanno scegliendo altre fazioni. Perché?
«Micheal Reyes»
Mio fratello raggiunge il centro della stanza, si taglia il polso con il coltello e lascia cadere una goccia del suo sangue nel recipiente contenente le pietre. Raggiunge Mabel e i suoi nuovi compagni di fazione Abnegante. Vista la sua faccia dopo il Test credo che abbia scelto il cuore prima della fazione. Mi sento un po' in colpa per aver rispettato il motto "La fazione prima del sangue", ma l'unica persona a cui voglio veramente bene oltre a lui é la mamma e sono sicura che se la caverà benissimo anche senza di me.

Ruby - A Divergent fanfiction (ITA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora