Per tutta la serata la mia mente non riesce ad abbandonare il ricordo della mia conversazione con Eric. I primi giorni qui pensavo mi odiasse, ma ultimamente mi sta facendo cambiare idea. Rick e Phil devono aver notato che sono distratta, infatti durante la cena si scambiano spesso occhiate furtive.
«A cosa pensi, Ruby? Mi sembri distratta...»
«A CHI pensa vorrai chiederle. Sì comporta come se fosse innamorata persa di qualcuno. Chi è il fortunato?»
Ho sempre apprezzato la delicatezza di Phil nel rivolgersi agli altri. Mi stupisce che stia insieme ad un ragazzo diversissimo da lui come Rick. Alla sua domanda scelgo infatti si assumere un'espressione confusa.
«Non fare quella faccia Ruby, sei la mia migliore amica. Capisco abbastanza bene cosa ti passa per la testa»
«D'accordo. Ho avuto una conversazione strana con Eric. Abbiamo discusso di cose estremamente personali. Non il genere di cosa che avrei mai immaginato di fare con lui»
«Effettivamente é strano. Non mi sembra il tipo da raccontare i suoi segreti intimi ai suoi Iniziati»
«Non me l'aspettavo neanche io, però devo ammettere che non mi é stato difficile parlare con lui. É stato veramente stranissimo»
«Magari gli piaci»
Phil prende parte al discorso dicendo una cosa che mai avrei neanche pensato.
Avendo finito di cenare, decido di alzarmi e tornare al dormitorio.La giornata di sabato inizia regolarmente: pancake a colazione, shopping alla mattina, un' ottima pizza margherita, qualche ora di allenamento al pomeriggio e zuppa di carote per cena.
Dopo l'ultimo pasto della giornata, I miei amici vanno ad un concerto nel centro del Pozzo, mentre io raggiungo Quattro, Zeke, Lauren e Shauna.
I miei quattro nuovi amici mi accompagnano dentro e, una volta al tavolo decidiamo di giocare a Sfide. Essendo nuova nel gruppo, gli altri decidono di farmi iniziare. La mia partita inizia con sette shot di vodka. Il resto del giro procede tranquillamente, finché Zeke decide di sfidare Quattro a limonare la persona che gli piace di più all'interno della stanza. La vodka nel mio corpo mi impedisce di realizzare cosa stia succedendo finché non sento le labbra di Quattro sulle mie. É allora che al mio naso arriva il profumo di alcol e colonia che mi fa impazzire. Sento dei passi in allontanamento e capisco che Eric ha visto tutto.Alla fine della festa Lauren e Shauna si offrono di riaccompagnarmi al dormitorio, mentre Zeke e Quattro tornano ai loro appartamenti. Mi cambio in fretta e mi butto sul letto.
La domenica procede normalmente fino all' ora del funerale. Solo in quel momento realizzo che avrei passato l'ora successiva seduta accanto ad Eric. Mi faccio coraggio e raggiungo il mio posto. Il ragazzo dapprima mi evita ma, dopo qualche minuto inizia ad indicarmi i tre ragazzi da cui secondo lui dovrei stare lontana. Il primo si chiama Drew, ha venticinque anni, lavora in infermeria e hagli occhi marroni e i capelli rossicci. Il secondo è Nick, é sulla trentina, lavora in mensa e ha gli occhi verdi e i capelli biondo-rossicci. Infine il terzo si chiama Blaze, ha diciotto anni, é il capo delle guardie del quartiere generale, ha i capelli rossi e gli occhi azzurri. Al contrario degli altri due lui é pallido e ha la faccia cosparsa di lentiggini.
Se dovessi andare a somiglianza Blaze sarebbe sicuramente il primo dei sospettati, ma anche gli altri due sono validi candidati.Ringrazio Eric per la soffiata, ma lui ovviamente mi chiede se posso fermarmi a parlare con lui. Mi porta in un corridoio deserto e inizia a riempirmi di domande.
«Ieri ero alla festa e ho visto quello che é successo. Vorrei sapere se per te l'allenamento è ancora là priorità visto che sei nella mia squadra o se l'amore viene prima per te»
Rimango un po' spiazzata dalla domanda, ma decido di dire la verità.
«Tra me e Quattro non c'è niente, se non fossi stata ubriaca lo avrei allontanato. Ho un po' di problemi di fiducia nelle relazioni a causa del mio passato. Preferisco conoscere bene le persone prima di limonarle»
«Quindi vi siete limonati solo perché eravate entrambi ubriachi e non capivate nulla?»
«Lui era sobrio, giocavamo a Sfide e Lauren lo aveva sfidato a baciare la ragazza che più gli piaceva nella stanza. Non avrei mai immaginato di essere io, nè che lo avrebbe fatto davvero»
«Felice che l'allenamento sia ancora la tua priorità. Abbiamo ancora tre settimane nella stessa squadra. Buona giornata, nanetta»
«Grazie, anche a te»Arrossisco senza dignità e decido di tornare nel dormitorio a riposare.
Lungo la strada incontro l'unica persona che non avevo voglia di vedere.
«Scusami per ieri Ruby, eri ubriaca. Avrei dovuto rifiutare e bere. Non mi sono comportato bene nei tuoi confronti e -»
«Va tutto bene, sei perdonato. Non é successo niente tra noi ieri quindi, vero?»
«Già, assolutamente niente»
Abbraccio Quattro e torno nel mio dormitorio. Sono veramente esausta e l'ultimo dei miei problemi è la cena. Chiudo gli occhi e dormo fino alle sei, orario della mia corsa mattutina con i miei quattro nuovi amici.
STAI LEGGENDO
Ruby - A Divergent fanfiction (ITA)
FanfictionRuby Reyes, figlia adottiva di Johanna Reyes (rappresentante dei Pacifici) si ritrova davanti alla scelta più difficile di tutta la sua vita. Abbandonare per sempre la sua famiglia per cambiare fazione o restare nei Pacifici nonostante quella non si...