Paintball

21 2 0
                                    

Mi asciugo le lacrime e cerco di pensare. L'obiettivo del gioco è eliminare tutti i membri dell' altra squadra colpendoli. Le strategie proposte dai miei compagni sono due: tenere una persona nascosta e andare all'attacco o dividersi in una squadra di attacco e una di difesa. Decidiamo di mettere le proposte ai voti e vince la seconda. Eric e Max iniziano quindi a dividerci nelle due squadre. Alla fine decidono di mandare Eric e noi trasfazione all'attacco e tenere Max e gli altri in difesa. Così, se noi dovessimo fallire, rimarrebbero i nostri tiratori migliori ad occuparsi dei superstiti.

Al fischio di inizio la mia squadra inizia a dirigersi verso le montagne russe. Tuttavia, nell' istante in cui le raggiungiamo, ci accorgiamo subito che qualcosa non va: hanno usato la nostra stessa strategia. Mi volto indietro soltanto per vedere la squadra di Max combattere con quella di Lauren. Lo scontro dura pochi secondi e, alla fine, Lauren é l'unica sopravvissuta. La ragazza cerca di tornare alla base, ma quando si avvicina abbastanza la colpisco in pieno petto. Il mio colpo, per quanto preciso, ci fa saltare la copertura. La squadra di Quattro esce dal suo vagone ed apre il fuoco. Decido di nascondermi in modo che, se dovessimo perdere lo scontro, almeno rimanga una superstite.
Phil é il primo ad essere colpito, seguito da Nick e Wade. Luke ed Eric riescono però a colpire tutti i nostri avversari, ad eccezione di Quattro e Rick. I due si rintanano dietro ad un vagone delle montagne russe e Luke li rincorre subito. Lui e Rick si colpiscono a vicenda, lasciando me, Quattro ed Eric ancora in gioco.
Il nostro avversario esce improvvisamente dal suo nascondiglio e inizia a sparare a raffica. Mentre é impegnato ad eliminare Eric, prendo la mira e lo colpisco. Esco dal mio nascondiglio e raggiungo i due caposquadra.

Quattro sembra amareggiato, mentre Eric non so per quale motivo ma mi sta uccidendo con lo sguardo.
«La prossima aspetta un po' di più ad agire, contadinella»
«Ho eliminato entrambi i loro capisquadra, ma non c'è di che»
Non facciamo in tempo a finire la discussione, che i miei compagni di squadra ci raggiungono e mi stringono in un abbraccio di gruppo.
Durante al viaggio sul treno inizio a pensare a tutto quello che é successo oggi. Mi sono fatta nuovi amici, che mi hanno invitata ad una festa abbastanza esclusiva, mi sono fatta un tatuaggio e ho perso uno dei miei migliori amici.
Mi aspettavo che la mia vita da Intrepida non sarebbe stata facile, ma mai avrei pensato che sarebbe stata così movimentata.

Non faccio in tempo a porre fine ai miei pensieri, che qualcuno lo fa al posto mio.
«Mi piacerebbe parlarti di una cosa, Pacifica. Posso?»
Guardo il vagone vuoto che ho scelto perché volevo restare sola, poi guardo Eric. Ho capito subito che si trattava di lui. Col tempo ho imparato a riconoscere il suo profumo e forse anche ad apprezzarlo.
«Certo»
Guardo il ragazzo negli occhi, cercando di decifrare le sue emozioni. Purtroppo é davvero bravo a nasconderle. Il capofazione riprende la parola.
«Mi dispiace davvero tanto per la morte del tuo amico. Ho perso anche io persone subito dopo averci litigato e so cosa si prova. Tuttavia ho motivo di pensare che il tuo amico sia stato assassinato. Sembrava triste negli ultimi tempi, ma non abbastanza da suicidarsi...»
Senza volere lo interrompo.
«Quando stava per morire mi ha detto di essere stato accoltellato da un ragazzo alto, muscoloso e che secondo lui mi assomigliava...»
«Curioso, ci sono soltanto tre Intrepidi che rispecchiano questa descrizione. Però li conosco e non farebbero del male a nessuno»
«Posso vederli?»
«Pensi di riuscire a capire se uno di loro ha ucciso il tuo amico soltanto guardandoli?»
«No, ma vorrei vedere da chi farei meglio a stare lontana, almeno finché non salterà fuori la verità»
«Mi sembra una buona idea. Domenica ci sarà un funerale al Pozzo e tutti gli Intrepidi saranno lì, come da tradizione. Se ti va potrai sederti accanto a me. Così ti indicherò i tre sospettati. Nel frattempo cerca di stare attenta campagnola, se qualcuno voleva uccidere il tuo amico, forse vuole arrivare a te»
«Grazie di tutto, ti sono estremamente in debito. Ultimamente mi stai aiutando davvero tanto. Non so proprio come sdebitarmi»
«Non ce n'è bisogno Pacifica, hai fatto vincere la nostra squadra. Dopo questo siamo pari. Tolgo il disturbo, mi sembra volessi stare da sola»
«Se vuoi puoi restare, non mi dispiace la compagnia. Soltanto che nel vagone degli Iniziati ce n'era troppa»
«Gli Intrepidi adorano festeggiare rumorosamente per le vittorie. La cosa stupiva anche me durante I miei primi giorni qui.»
«Io ci sono abbastanza abituata. Nei Pacifici chi non appare abbastanza felice viene preso in disparte e gli viene somministrato il Siero della Pace. Ha l'effetto di una droga pesante, ma quando svanisce il suo effetto non lascia depressi e non si deve gestire la sbronza»
«Descritto così non sembra male»
«É grazie a quella roba se mi sono fidanzata con Jake. Me l'avevano somministrato a colazione e a scuola ha iniziato a fare effetto. Camminavo saltellando e dicevo alle persone tutte le cose positive che pensavo su di loro. Poi a matematica mi sono seduta accanto a tuo cugino e ho iniziato a flirtare sotto l' effetto del Siero, e il resto lo sai»
«Se é nata in questo modo come ha fatto a durare così tanto la vostra storia»
«Attrazione fisica. Avevamo caratteri e valori totalmente opposti, ma esteticamente non riuscivamo a resisterci. Siamo rimasti insieme solo per quello. Poi l'ho visto baciare la mia unica amica. Quello mi ha aperto gli occhi su quanto la nostra relazione fosse tossica. Ho mandato lui e la mia amica a quel paese perché tanto era il penultimo giorno di scuola. E poi mi sono ammalata la sera stessa e non li ho più rivisti fino all'Iniziazione»
«Hanno scelto entrambi gli Eruditi se non sbaglio, non dovrai rivederli più»
«Per fortuna. Esteticamente un po' me lo ricordi. Ma caratterialmente non potreste essere più diversi»
«Davvero?»
«Sì, mi hai aiutata in ogni momento di difficoltà senza chiedere niente in cambio. Lui non l'avrebbe fatto»
«Per considerarmi una brava persona devi essere abituata a circondarti di mostri»
«Ho anche brave persone nella mia vita. Mia madre e il mio fratello adottivi. E poi avevo mia sorella gemella, Scarlett»
«Avevi?»
«É morta quando ero piccola. Mi manca da morire»
«Vorrei dirti che capisco, ma ho perso soltanto mio padre. E lui non c'era mai per me. Le persone più importanti della mia vita sono ancora qui»
Il treno si ferma e capiamo di aver raggiunto il quartier generale degli Intrepidi.
«Grazie per le tue parole, ne avevo bisogno»
«Di niente, scricciolo»
Sorrido al mio preferito dei soprannomi che mi ha dato e raggiungo Phil e Rick all' inizio della fila di Iniziati.

Ruby - A Divergent fanfiction (ITA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora