Il primo tatuaggio non si scorda mai

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Il sabato e la domenica scorrono velocemente. Rick, Phil e Ray hanno cercato più volte di convicermi a tatuarmi insieme a loro e probabilmente sceglieremo una serata della prossima settimana per questa pazzia.
Mi riempirei subito di tatuaggi se fosse per me, ma durante l'Iniziazione ci sono concessi soltanto 100 punti alla settimana da spendere al Pozzo.
Domenica mi hanno infatti caricato i punti, soltanto che un tatuaggio costa intorno ai 25 punti e questa settimana ne ho già spesi 5 per una maglia...
A risvegliarmi dai miei pensieri é la solita dolce sveglia della mattina. É lunedì, il mio umore é peggiore del solito perché ho dormito poco e alla mensa hanno finito la torta al cioccolato. Questa giornata non comincia proprio al meglio.
Esco dalla mensa con soltanto una mela nello stomaco. Mi aspetta una lunga e straziante giornata.
Mi dirigo nuovamente in palestra con i miei 19 compagni, mentre i nati Intrepidi si separano nuovamente da noi. Ormai la scelta delle squadre non mi interessa più di tanto. Sono per forza nella squadra di Eric e nessun compagno di squadra addolcirà mai questa cosa.
Eric mi sceglie per ultima, giusto per umiliarmi un po'. Quattro ovviamente rispetta il patto e così mi ritrovo nella squadra di Eric con Phil, Luke e altri due suoi amici ex-Eruditi. Il più alto dei due, Wade, sembra simpatico e amichevole, mentre l'altro, Nick, ha la solita faccia saccente da Erudito.
Eric annuncia che questa settimana sarà dedicata alla mira. Dovremo imparare a montare e smontare una pistola e affinare la nostra mira con essa.
Ho sempre avuto un'ottima vista ed ora potrebbe tornarmi molto utile.
Tutti gli addetti all' amministrazione e i capofazione devono partecipare ad una riunione nel pomeriggio perciò, dopo un veloce riscaldamento mattutino ed un fantastico pranzo a base di petto di pollo e verdure, abbiamo tutti il pomeriggio libero.
Ed é così che io, Phil, Rick e Ray decidiamo di fare la pazzia. Andiamo tutti in un salone a farci i nostri primi tatuaggi.
Su consiglio di Phil decido di tatuarmi il motto degli Intrepidi che Max ha recitato durante il nostro primo giorno qui e, nonostante io sia totalmente sobria e non abbia toccato alcool, scelgo una posizione piuttosto azzardata. Ebbene sì, mi tatuerò il motto degli Intrepidi sul lato sinistro del petto, esattamente sotto al seno. Ovviamente con il mio livello di fortuna tutte le tatuatrici donne sono impegnate e a tatuarmi é un uomo di mezza età. Penso si chiami Chuck o qualcosa del genere. Ray ha detto che era il tatuatore di fiducia di suo cugino, prima che fosse trovato improvvisamente morto nel Pozzo. Secondo il mio amico, si era pentito di aver scelto gli Intrepidi e voleva farla finita. Tuttavia questa storia non mi torna tantissimo...
La mia mente torna improvvisamente alla realtà e mi ritrovo sdraiata su un lettino con la maglia della mia band preferita alzata e il reggiseno sportivo leggermente tirato sù così da consentire all' uomo di eseguire il tatuaggio, senza però mostrare troppo la mia mercanzia.
Chuck fissa i suoi piccoli occhietti marroni nei miei sproporzionatamente grandi occhi blu. Da piccola amavo i miei occhi da cerbiatta e le mie labbra delicate, ma adesso odio come il mio volto sia sempre estremamente delicato e infantile. Non ho proprio un aspetto da Intrepida. Non farei paura neanche ad un coniglietto. Mi é capitato fin troppo spesso di essere scambiata per una bambina. Oltre ai miei lineamenti e tratti del viso ho anche una figura esile e un'andatura bambinesca. Non riesco a camminare senza fare oscillare le braccia e guardarmi intorno ogni due secondi. Purtroppo sì, secondo la dottoressa Erudita da cui andavo fino all' anno scorso ho un disturbo dell'attenzione. Non riesco a stare ferma troppo a lungo o a concentrarmi su qualcosa che non sia di mio interesse. Secondo tutte le persone che incontro sembro una bambina in ogni mio aspetto, ma ho scelto gli Intrepidi anche per dimostrare a me stessa che non é così.
Chuck dispone gli inchiostri colorati accanto a sé e si prepara a realizzare il mio tatuaggio. Non appena l'ago tocca la mia pelle, sento un dolore lancinante trafiggermi. Era da tanto che non soffrivo così tanto a livello fisico. Probabilmente dalla morte dell'uomo che per anni ho dovuto chiamare padre.
Ad un certo punto smetto di pensare al dolore e provo a concentrarmi su altro e, dopo poco, Chuck mi annuncia che il mio tatuaggio é finito. Mi sistemo i vestiti, pago, ascolto i suoi consigli su come prendermi cura del tatuaggio e mi siedo ad aspettare i miei amici. Rick é il primo ad uscire, con il tatuaggio del cane che ha visto nella Simulazione sul polso sinistro. Mi ha detto che voleva ricordarsi di cosa é disposto a fare per salvare le persone indifese. Poco dopo esce anche Ray, lui ha scelto di tatuarsi un treno sull'avambraccio destro, uno dei simboli principali della nostra nuova fazione. Per ultimo esce Phil con tatuata la rete su cui siamo atterrati sulla spalla sinistra. Dopo un po' di chiacchiere, torno nel dormitorio a farmi una doccia veloce. Dopo cena io e i miei amici andremo ad una festa in un locale del Pozzo.
Dopo essermi asciugata e avere indossato la maglietta di prima torno al negozio in cui l'ho comprata. Se quella maglietta é costata solo 5 punti, non penso che un vestito e un paio di scarpe col tacco costeranno molto di più.
Per fortuna riesco a trovare un classico tubino nero ed un paio di calze a rete, spendendo soltanto 20 punti. Davvero pochi considerando la loro qualità. Rimetto la mia tessera dei punti nella tasca dei pantaloncini neri che ho scroccato a Ray prima di andare dal tatuatore ed esco dal negozio. Mi dirigo in mensa con i miei amici e ceniamo tutti insieme.
Parliamo principalmente dei tatuaggi che ci faremo in futuro e dentro di me so già che il prossimo sarà il simbolo degli Intrepidi sul polso, oppure un'altra idea che mi é venuta di recente: una fiamma scarlatta in onore della mia nuova fazione, ma che mi ricorda anche la mia gemella defunta. Mi ricorda le sere in cui la mamma aveva le sue riunioni, Mike era con la sua ragazza e papà era ubriaco. Io e Scarlett andavamo nel prato dietro alla nostra casa e accendevamo un fuoco. Guardavamo le scintille salire in cielo mentre parlavamo di tutto ciò che ci passava per la testa. Ora che ci penso sceglierò questo. Sarà lungo e doloroso da realizzare, ma ha un significato fortissimo per me.

Ruby - A Divergent fanfiction (ITA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora