‹31›PRENDIMI

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Sono passati ormai 5 mesi,la scuola é finalmente finita e Javon é guarito del tutto,sono felice,libera spensierata,mentre lui mi lascia caldi baci sul collo facendomi ansimare,io tenevo i suoi capelli saldi tra le mie mani,quanto mi era mancato il suo profumo,il suo modo di prendermi,di accarezzarmi
«Jennifer...»mi sussurra all'orecchio
«ti voglio...»dice dopo istanti di silenzio dove si sentivano solo i nostri respiri.
Io senza rispondergli lo bacio intesamente e così lui mi prende a cavalcioni e mi poggia sul letto e lì sento un rialzo tra le mie cosce,e così sorrido spontaneamente,ci guardiamo negli occhi per vari secondi, poi lui esclama«questo é l'effetto che mi fai»poi inizia a lasciarmi tanti piccoli e dolci baci sul tutto il mio corpo ormai in paralisi,
«ti amo,e non sai quanto»mi sussurra mordendomi la clavicola,
«e non posso più asp-»
«shh,sta zitto»lo zittisco,iniziando a prendere il controllo,il mio cuore batteva all'impazzata,e dentro di me c'erano fuochi d'artificio pronti ad esplodere.
Inizia a spogliarmi iniziando a sfilarmi delicatamente la maglietta per poi fiondarsi sul mio seno ed io per il piacere che sentivo infuocarmi la pelle,gli stringo i capelli facendolo ansimare,poi contemporaneamente gli slaccio i pantaloni con foga per poi sfilarglieli di dosso.
E dopo un po'restiamo nudi entrambi uniti in un solo corpo,gli toccavo i pettolari scolpiti, mentre lui non si staccava dal mio collo, ormai umido dai suo baci che mi facevano girare la testa
«sei pronta?»mi domanda,
«Javon»mi fermo lasciandogli un dolce bacio sulle labbra,
«prendimi»gli sussurro all'orecchio e lui in risposta mi sorride stringendomi la presa dai fianchi...

Siamo entrambi stesi sul letto,stanchi e affannati.
Lui mi accarezza i capelli mentre io sorridevo come un ebete,
«stai bene?»mi domanda
«ma stai stata meglio»rispondo ancora sorridendo,
«Javon sei qui!»una voce familiare ci fa sombalzare,
«ca**o Jayla!»stritulo sotto voce alzandomi frettolosamente.
Lui invece mi guarda mentre io cerco di prendere il lenzuolo per coprirmi,
«puoi anche non coprirti»dice maliziosamente
«preferisco farlo»dico prendendo il lenzuolo e avvolgendolo intorno al mio corpo,poi velocemente prendo le scarpe la maglietta e il jeans e mi fiondo in bagno chiudendolo alle mie spalle.
Dopo vari secondi sento aprire la porta,
«tutto bene?»dice Jayla mi sembra un po'perplessa
«alla grande cosa c'è?»domanda lui,
«nulla,volevo accertarmi che fossi in salute»afferma lei,
«Jayla,sto bene,anzi...»fa un finto sbadiglio,
«ho proprio sonno,credo che dormirò»esclama lui facendo il finto assonnato,
«eh va bene ti lascio solo!»dice lei seccata.
Per poi chiudere la porta.
Io tiro un sospiro di sollievo ed entro in doccia quando due mani mi circondano i fianchi,
«sei bellissima»mi sussurra dolcemente per poi farmi girare e scontrare i nostri visi,
Io gli prendo il viso e lo bacio,iniziamo a baciarci molto lentamente assaporando ogni istante senza lasciarne neanche uno in disparte.
Lui mi sbatte al muro della doccia che ormai ci aveva bagnati tutti,
Io rido guardandolo negli occhi,
«non possiamo»dico io,
«perché no?»dice iniziando a baciarmi nuovamente,
«devo lavarmi Javon»esclamo io allontanandomi,
Ma lui mi prende nuovamente la vita e inizia ad insaponarmi il corpo delicatamente stessa cosa faccio e a volte ci lasciavamo dolci baci e piccoli morsi...

Il giorno dopo ero a casa mia con Javon avevamo appena finito di mangiare sushi,quando sentiamo bussare alla porta,
«chi é?»domanda Javon,
«sarà la mamma»affermo io avvicinandomi alla porta.
Poi la apro e quando vedo quella figura così vicina a me,possente e alta,il mio cuore ha un collasso e il mio corpo si blocca,non riesco a sentire più niente,ero in trans,
«ciao Jennifer...»quella voce...quella voce che mi rimbombava nella mente senza darmi sollievo é ritornata...

ESISTI SOLO TU PER ME/Javon waltonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora