Durante la notte:
Mio padre mi prende dal braccio violentemente e mi sbatte contro il muro,io mi rialzo in lacrime e singhiozzando chiedendo aiuto,
Ma lui mi raggiunge mi tira uno schiaffo e mi dice di stare zitta,
Prende una sedia e...
Mi sveglio tutta sudata
«cazzo sempre lo stesso incubo non c'è la faccio piû»mi scende una lacrima ma me l'asciugo mio padre è stato il mio incubo peggiore e ancora me lo porto dentro,prendo il telefono ed erano le quattro di notte,decido di alzarmi dal letto e di andare a bere un po' d'acqua per calmarmi prendo un bicchiere verso l'acqua e lo bevo,molto meglio,mi sciacquo anche la faccia che era tutta sudata,dopo di che prendo una sigaretta ed esco fuori casa e inizio a fumare,quando sento uscire un ragazzo dalla casa dei Walton,che ci fa qua un ragazzo,alle quattro di notte, seduto su degli scalini, a fumare anche lui,decido di avvicinarmi
«ciao ehm-»
«javon...»
«ciao Javon,che ci fai qua?»dissi io
«ti potrei fare la stessa domanda»
«incubo...»dissi io
Lui alzo la testa e mi guardò negli occhi, wow,non mi aveva mai guardata negli occhi
«e di che cosa si tratta?»
«non ne voglio parlare e tu?
Perché sei qui?»dissi io molto fredda
«non avevo sonno tutto qua»
Disse per poi distogliere lo sguardo da me alla sigaretta
Stavo per andarmene quando
«non pensavo che fumassi»
«oh,bhe e che cosa te lo fa pensare?»dissi io con presunzione
Si alzò e si avvicinò passo passo a me molto bruscamente mentre io indietreggiavo fino ad arrivare al muro, mi bloccò con le mani
«bhe uno perché sei bassa come un tappo,due sei infantile»
«che ne sai t-tu non mi conosci nemmeno»
«non ti conosco ma ho esperienza»
Io non risposi e lui si avvicinò alle mie labbra strizzai gli occhi e ...dopo un po'aprii gli occhi e non c'era più nessuno,che arrogante presuntuoso e antipatico che ho come vicino ah,ritornai a casa con molta cautela salii di sopra e mi misi di nuovo a dormire....
Driiin!Driiin!
Presi la sveglia e la spensi mi alzai dal letto e mamma mia ogni giorno il mio aspetto peggiora,ma mi distolgo dallo specchio e vado in cucina, stavolta ero sola, mia madre era andata in clinica,ero ormai abituata ma oggi è il mio primo giorno di scuola in Atlanta,come colazione presi un cornetto vuoto con latte e caffè caldo,dopo colazione presi il telefono e risposi ai messaggi di AshleyCHAT
TESORUCCIO MIO ❤️TESORUCCIO MIO ❤️:buongiorno teso oggi primo giorno di scuola mi raccomando svegliati
6:30 am
TESORUCCIO MIO ❤️: amoooooooo svegliatiii
Svegliatiiii
Amooo
Amoooo
Amoooo
Amooo
6:32amIo:amo stai calma sono sveglia ho appena fatto colazione scusa se non ti ho risposto prima
6:45 amTESORUCCIO MIO ❤️:ah finalmente hai risposto ti aspetto fuori casa mia
Io:ok a dopo
FINE CHAT
TESORUCCIO MIO ❤️Ok mi devo muovere salgo di sopra mi lavo e scelgo l'outifit
Alla fine opto per questoPrendo lo zaino ed esco ma vedo Ashley insieme ad jayla che mi saluta e mi fa cenno di andare lì
Le raggiungo..
«buongiorno ragazze»
«buongiorno jen»dice Ashley
E anche Jayla
«ho deciso che verrete a scuola con noi siete nuove e vi dovete ambientare»disse jayla
«oh grazie jayla sei sempre molto gentile»dissi io
«grazie sto aspettando quei due rimbambiti,FORZA MUOVETEVI!»disse urlando per farsi sentire
dopo un po' uscirono anche i due gemelli Javon non mi degnò di uno sguardo mentre Jaden mi salutò molto gentilmente,
«ragazze dobbiamo aspettare solo Kylee»disse
«kylee?»disse Ashley
«é la mia migliore amica è molto simpatica vi troverete bene»
Dopo un po'arriva anche lei
«ciao tesoro(rivolgendosi a jayla) ciao Javon,»
Disse per poi avvicinarsi a lui
Ma lui come al solito freddo
«io sono kylee molto piacere»
«il piacere é tutto mio Jennifer»
«io Ashley piacere»ci presentammo e poi iniziammo a camminare, noi ragazze avanti, mentre i due ragazzi dietro.
«voi che avete alla prima ora?io educazione fisica»disse jayla
«anche io» disse Ashley
«io fisica»disse kylee
«io sto con kylee»disse Jaden urlando per farsi sentire
«io ho matematica»disse Javon
«anche io»dissi
«Mi tocca stare con questo rompi coglioni ah,che palle»
«No ditemi che non lo detto ad alta voce»
«mi sa proprio di sì Jen,»
Scoppiammo a ridere tutti quanti perfino Javon fece un mezzo sorrisetto,arrivammo a scuola e ci dividemmo io andai con Javon
«bene questa è la classe vieni»disse
Ed io lo seguii entrammo e mi presentai a tutti per poi sedermi e iniziare la lezione,mi sedetti in fondo a tutti isolata dal mondo e specialmente dalla matematica che mi stava sulle ovaie...Le ore passarono in fretta e durante il tragitto con gli altri jayla disse.«ragazze che ne dite di scambiarci i numeri di telefono»
«mi sembra una buona idea»
Ci scambiammo i numeri e poi ognuno ritornò a casa propria...
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ESISTI SOLO TU PER ME/Javon walton
RomanceUn amore così forte da fare tremare l'intero universo,lei e lui un solo cuore un solo cervello così diversi ma perfettamente uguali insieme. Se volete continuare basta leggere questa storia