‹22›QUEGLI OCCHI

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La mattina seguente non uscii di casa,non volevo vedere nessuno, perché se avrei incontrato Quegli occhi che mi hanno fatto innamorare sarei crollata,e non posso crollare non oggi.
Si,forse starò scappando dai problemi ma non voglio fare del male alla persona che amo quindi meglio evitarla...

Sono sul divano cercando di leggere un libro ma non riesco a concentrarmi la mia testa é su Javon,
É il mio primo pensiero da quando mi sveglio la mattina fino a quando il mio cervello si spegne,
Non so come fare non voglio ferirlo e allo stesso tempo non voglio perdere David.
Sbuffo chiudendo il libro rumorosamente e riposandomi sullo scaffale.
Quando qualcuno bussò alla porta,io per paura che fosse Javon non mi mossi,poi sentii bussare sempre più forte e una voce che non volevo udire si fa strada nelle mie orecchie,
«Jennifer apri questa fottuta porta voglio parlarti non esci da una settimana!»esclama Javon preoccupato,
«vattene...»sussurro,
«sai che non me ne andrò fin quando non avrai aperto la porta»afferma lui con determinazione,
Io sbuffo mi avvicino alla porta e la apro,e quando lo vedo la mia vista si offusca per le lacrime cerco di trattenermi,di non far scorrere il fiume che stava per uscire,
«cosa vuoi...»dico fredda,
«parlare»mi dice guardandomi con quei gli occhi grandi e limpidi,
Io guardai il pavimento non avevo coraggio di scrutare le sue iridi che mi piacciono tanto,
«guardami...»sussurra avvicinandosi mentre io mi allontano sbattendo contro la porta che si apre,
«Jennifer...»pronuncia il mio nome,
«ti prego Javon...io non...»mi fermo paralizzata vedendo che le sue labbra sono a pochi centimetri dalle mie,
«so tutto...»mi sussurra lui prima di baciarmi intensamente,
Ma io mi distacco dopo pochi minuti,
«J-javon io non posso ferire chi mi ha guarito tutte le ferite che avevo,non posso farlo»esclamo paralizzata dal dolore che mi sta percorrendo dilaniando ogni parte del mio corpo.
«non voglio ferirti ma...»mi bocco perché il nodo in gola che ho mi stringe forte non facendomi neanche respirare.
Vedo lui sfinito con occhi vuoti che mi fissa mentre io respiro debolmente sentendomi soffocare,
«quindi...mi stai lasciando...»sussurra lui con la voce rotta e gli occhi bagnati,
Io annuisco e le lacrime pizzicano le mie guance ormai sensa colorito,
«Javon...»
Lui abbassa il capo,poi si avvicina a me e mi cinge i fianchi stringendoli,incastra la testa sul mio collo e per la prima volta al mondo,Lo vedo piangere tra le mie braccia,gli accarezzo il capo,piangendo anche io,
«forse non mi perdonerai mai ma lascia che ti dica questo...»mi fermo facendo un grande sospiro prima di iniziare di nuovo a parlare,
«ti amo...e ti amerò sempre,non mi dimenticherò delle notti passate insieme,del nostro primo incontro,con il tuo fare arrogante di sempre,non dimenticherò i nostri sguardi che significavano più di mille parole,i nostri dolci baci,i nostri irruenti abbracci,e soprattutto non mi dimenticherò di quegli occhi quelli che mi hanno fatto innamorare perdutamente di un ragazzo che mi ha fatto provare dopo tanto tempo il sapore dell'amore che avevo dimenticato da molto tempo»dico tutto di un fiato con la voce impastata dal pianto gli occhi gonfi e il cuore ormai diventato polvere,
Lui non parla mi stringe solo così forte da sentire il suo cuore vivo che batte,
«ti amo Jennifer,ma non di quell'amore comune di cui tutti ci cascano,ma quell'amore complice così innocente e allo stesso tempo così forte che mi ha squarciato il cuore,facendomi sentire eternamente tuo...amo i tuoi difetti,amo le tue cicatrici,amo ogni singola parte di te,amo la tua voce,i tuoi occhi,i tuoi capelli che si intersecano perfettamente tra le mie dita,amo il tuo profumo,la tua pelle,amo la tua imperfezione così perfetta da farmi battere così veloce il cuore da strapparmelo ogni volta che incontro Quegli occhi così fragili e delicati che mi hanno stravolto la vita soltanto con un semplice sguardo...sarai sempre la prima cosa che mi ha fatto capire quanto sia importante l'amore,mi hai fatto rivivere quando tutto era morto intorno a me,mi hai portato alla luce quando ormai sembrava tutto buio,mi hai fatto battere di nuovo il cuore quando sembrava un fiore appassito,tu sei la rosafra un campo di spine,la più delicata che abbia mai visto,quindi...si...ti amo Jennifer...»mi dice e li il mio cuore si paralizza,ci guardiamo negli occhi e io lo bacio,un bacio che mi stravolge l'anima, dove sento tutto quello che prova,gli stringo i capelli neri,
E mi coccolo fra le sue braccia forti e possenti che mi hanno riportato alla salvezza.
Ci stacchiamo e ci guardiamo ridendo e con gli occhi bagnati e i cuori ormai distrutti,ci allontaniamo l'una dall'altra e lo vedo andarsene con il capo abbassato e le braccia che pendolavano senza forze,io mi avvicino alla porta la chiudo alle mie spalle e mi striscio contro quest'ultima rannicchiandomi in un angolo con ormai il cuore a pezzi,l'anima infranta,le mani gelide Quegli occhi stampati come una fotografia sbiadita nella mente e le labbra piene del suo sapore...

Autrice
Ciao ragazzi questo capitolo é un po'corto ma non vi preoccupate arriveranno altri capitoli molto più lunghi vi volevo dire soltanto grazie per l'appoggio che mi state dando per questa storia spero di migliorare sempre di più vi voglio bene adesso godetevi questo capitolo ciaoooo.
P.s mettete like!mi raccomando e commentate se vi va...

ESISTI SOLO TU PER ME/Javon waltonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora