«Voi che cosa? Ma non pensate che sia un po' troppo tardi? Insomma, vi siete sposati tre mesi fa.»
«E quindi? Nessuno dei due ha mai avuto tempo per pensarci. Soprattutto Christian immerso dal lavoro e poi quel Cristea di mezzo...voglio fare qualcosa di grande per il suo compleanno. Ma non so cosa!» Urla disperato il biondo, ricevendo subito un abbraccio di conforto da Alex.
Il mese di Novembre sta arrivando e di conseguenza anche il compleanno di Christian.
La villa Stefanelli non è mai stata così piena di luci e colori.
Di solito Christian passava il suo compleanno dentro il suo ufficio, per poi passare il pomeriggio insieme alla madre e alle sorelle.
«Alex aiutami! Che cosa faccio? Tu ed io siamo le persone che lo conoscono meglio di tutti. Ci sarà pur qualcosa che desidera.» Urla esasperato il più piccolo mettendo la caffettiera da due sul fuoco.
«Beh io so che da piccolo amava prendersi cura del giardino insieme ad Anna...poi ama molto il calcio, ama cantare, adora la crema al pistacchio.»
«Aspetta...che hai detto?»
«Che adora la crema al pistacchio?»
«No no quello prima!»
«Che a Christian piace cantare?» Chiede Alex prendendo due tazze da caffè.
Mattia rimane in silenzio a ragionare sulle parole del maggiore.
«N-non me lo ha mai detto.»
«Beh non gli piace cantare davanti ad un pubblico. Però...se glielo chiedi tu forse-»
«Alex sei un genio! Grazie tante!» Esclama il più piccolo felice abbracciandolo, facendo sorridere il castano scuro.
«Che state complottando voi due? Wyse va dal tuo ragazzo, ti vuole.» Appare dietro la porta della cucina un Christian appena svegliato, con i capelli tutti scompigliati e gli occhi socchiusi.
«Luigi? Che ha?»
«Non lo so. Sta piangendo nel bagno da quasi mezz'ora.»
«Oddio! Vado subito!» Alex subito si precipita fuori dalla cucina, lasciando Mattia e Christian da soli.
«Ti posso dire una cosa?» Sussurra il moro sorridendo birichino, facendo aggrottare le sopracciglia del ricciolino.
«Cosa?»
«Non è vero. Luigi non sta piangendo. Era solo un modo per mandare via Alex.» Dice il riccio, prima di prendere la caffettiera per poi mettere il liquido al suo interno dentro le due tazzine.
«Come?»
«Volevo stare da solo con mio marito. Non posso?» Domanda in un sussurro il maggiore, prendendo in mano una tazzina.
«Lo hai fatto preoccupare per niente! Sei terribile!» Lo sgrida il più piccolo, dandogli una botta sul braccio.
Un'abbondante macchia si espande piano piano sulla camicia bianca di Christian.
«Oh cazzo scusa! Levatela, la pulisco subito.» Si scusa Mattia dispiaciuto e agitato.
«Ci stanno i domestici per questo. Ma se proprio insisti.» Sorride Christian, facendosi sbottonare la camicia macchiata da suo marito.
«Non voglio disturbare per una camicia.»
«Tu non disturbi mai.» Dice il più grande arruffandogli tutti i ricci biondi, dalla bocca del biondo esce un lamento di fastidio.
«I capelli no Chri-»
«Christian!» La voce di Alex fa alzare gli occhi al cielo al nominato.
«Ecco questo mi disturba.» Sussurra, ricevendo un'occhiataccia da Mattia.
STAI LEGGENDO
Husbands||Zenzonelli
FanfictionDue giovani ragazzi provenienti da due famiglie ricche sono costretti a sposarsi anche se non si piacciono. Ovviamente il motivo di questo matrimonio è solo ed esclusivamente per i soldi. Christian e Mattia all'inizio non vanno molto d'accordo. Pe...
