16-Epilogo

937 47 63
                                    

I Love You, Goodbye.
Always yours.
Christian and Mattia Stefanelli.


Un enorme mazzo di fiori bianchi e rosa circondano la scritta fatta a mano da Luciano, un carissimo amico di Christian che fa l'artigiano.

Raimondo si avvicina per appoggiare il cuscino* di Mattia e Christian sulla bara.

Il nome Annamaria Galeo, incisa in oro, viene accarezzata dalla mano tremolante del moro.

«Non ce la faccio.» Bisbiglia, prima di cercare rifugio nelle braccia di suo marito che non perdono tempo ad accarezzarlo.

Mattia per tutta la durata del funerale non lo ha mai lasciato andare.

Ci sono tantissime persone. Anche persone che il biondo non ha mai visto.

C'è Cosmary insieme a suo padre.

Le due gemelle.

Alex, Luigi e tutti i domestici della villa Stefanelli.

Anche i lord che hanno aiutato Christian a costruire la camera da letto dei due sposi.

Due persone anziane si avvicinano al riccio, che alza gli occhi gonfi dal pianto dalla spalla di Mattia.

La signora cerca di nascondere le lacrime dietro ad un fazzoletto, fallendo miseramente.

Poi sposta lo sguardo sul più piccolo, sorridendo subito dopo.

«T-tu devi essere Mattia. Ti ho visto al matrimonio. Sono la nonna di Christian.» Dice stringendo debolmente la mano del biondo, che sorride dolcemente.

Ha lo stesso sorriso di Christian.

«Si sono io, signora.»

«Mi raccomando. C-Christian ha bisogno di te, ora più che mai. Sta vicino a lui.» Implora la donna singhiozzando.

Mattia prende le mani fredde dell'anziana tra le sue, sussurrandole «Amo suo nipote con tutto il mio cuore. Non potrei mai lasciarlo solo.»

La nonna sorride, accarezzando la guancia del ricciolino dolcemente per poi raggiungere suo marito.

Tutti gli invitati salutano e fanno condoglianze al moro. Finché non rimangono da soli lui e il più piccolo.

«Chri...vuoi andare a casa?» Non ottiene risposta. 

Il maggiore si avvicina lentamente alla bara, per poi abbracciarla.

«Mamma...spero che tu mi stia sentendo. Sapevo che questo momento sarebbe arrivato ma...non mi aspettavo così presto. Non so se ce la farò senza di te. Una volta tu mi hai detto "Non mollare, puoi farcela, giorno dopo giorno." Ti terrò, giorno e notte, qui fino al giorno in cui morirò. Sarò il meglio di me, ti terrò sempre vicina. Anche quando sono da solo, ma so che non lo sarò. Tatuate sul mio cuore ci sono le parole della tua canzone preferita. So che guarderai in basso, giuro che ti renderò orgogliosa. Finiremo proprio come abbiamo iniziato. Solo io e te e nessun altro. Ti terrò dove è il mio cuore. Vivrò una vita per noi due.» 

Mattia ascolta in un religioso silenzio il suo amore cantare per sua madre.

Christian abbraccia un'ultima volta la foto di sua madre sopra la bara, per poi rifugiarsi di nuovo tra le braccia del marito.

«Amore, guardami.» Bisbiglia il biondo nell'orecchio del riccio, che esegue quasi subito il suo ordine.

Ha gli occhi stanchi e gonfi, le guance bagnate e rosse. È bruttissimo vederlo piangere e soffrire così.

Husbands|| ZenzonelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora