@k.taehyung ha pubblicato una sequenza di foto
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k.taehyung Ricordo ancora il giorno che scattammo queste foto, come potrei dimenticarlo? Infondo era raro che organizzassero mostre ufficiali del mio artista preferito: Claude Monet. Ricordo che venni a conoscenza della mostra tre mesi prima dell'evento, ma sfortunatamente i biglietti erano ormai tutti esauriti.
Un giorno, non so come, tu mi facesti trovare sul ripiano del tavolo una sottile busta colorata, infiocchettata con il filo di un palloncino che volava ad elio.
Ti guardai sorridendo ma con un'espressione curiosa. Infondo il nostro mesiversario era passato da pochi giorni e il regalo me lo avevi già fatto, quindi rimasi abbastanza colpito da questa tua uscita.
Afferrai la busta aprendola, il tutto sotto il tuo sguardo vigile e speranzoso.
Col tuo fiato sul collo presi due pezzi di carta e per poco non mi venne un colpo quando lessi la mostra che da lì a poche settimane saremmo andati a vedere.
Ti abbracciai di slancio. I miei occhi non smisero per un secondo di analizzare i biglietti, ancora increduli da ciò che avevano visto.
Ti domandai come avevi fatto ad ottenerli, infondo erano biglietti limitati. La tua risposta mi lasciò perplesso ma lasciai scorrere. In fin dei conti non mi importava molto come avevi fatto ad ottenerli, ma il semplice fatto che tu avevi fatto una cosa per me, per la mia felicità.
Appendemmo i biglietti nella piccola bacheca che avevi nella tua cucina, seguito da un piccolo foglio che segnava a caratteri cubitali la data della mostra. Ogni qualvolta passavo li davanti mi sentivo sempre più elettrizzato.
Passai le successive settimane a farti una cultura dei quadri, così che alla mostra non ci arrivassi impreparato. Devo dire che le tue espressioni erano alquanto buffe, soprattutto perché molte volte facevi fatica a capire l'anima che il pittore ci metteva per creare le sue opere.
La notte prima, quando eravamo pronti per metterci a dormire, ti misi davanti quindici immagini, ognuna rappresentava un dipinto diverso. Ti chiesi di scegliere quella ti affascinava e catturava di più e rimasi sbalordito quando scegliesti "lo stagno delle ninfee".
Ti domandai il motivo e tu facesti semplicemente spallucce, per poi aggiungere che secondo te rappresentava l'unione.
Ti sorrisi. Misi apposto tutto e andammo sotto le coperte. Passarono circa dieci minuti prima che tu mi porgessi la stessa domanda, inutile dire che rimasi in silenzio perché sapevo che tu avevi capito, appunto dopo qualche secondo mi arrivò un bacio sulla guancia che mi scaldò il cuore.
Il giorno della mostra fu uno dei più belli della mia vita. Non solo erano presenti le mie opere preferite, ma c'erano anche dipinti e lavori di tantissimi altri artisti.
Ci impiegammo un paio di ore, il tempo di vedere e analizzare dipinto per dipinto. Era tutto così affascinante, si potevano percepire le emozioni e le si potevano provare.
Alla fine del giro giungemmo davanti al nostro quadro preferito. Quello che ci suscitava tantissime emozioni.
Non mi accorsi subito che non ti trovavi più al mio fianco, ma quando lo feci mi voltai a destra e a sinistra, ma della tua figura non c'era la minima ombra. Mi allontanai di pochi passi e finalmente ti trovai. Tu mi guardavi.
Mi stavi guardando in un modo così intenso che le mie guance divennero leggermente rosse e calde.
Ti stavi mordicchiando nervosamente il labbro inferiore, le tue gambe si alternavano per sorreggere il tuo peso, le tue mani si trovavano dietro la tua schiena.
Mi avvicinai lentamente a te, cosa poteva essere successo di male da renderti così teso?
A due passi da te alzasti il tuo braccio mettendo in mostra una piccola scatolina. Ti guardai confuso e con gli occhi spalancati.
Prima di aprirla mi dicesti che mi amavi.
Spalancai la bocca quando realizzai cosa si trovava al suo interno: due anelli.
Erano strani, ma bellissimi. Quello strano che ti affascina, soprattutto perché pareva che al suo interno fosse rappresentata un'opera dell'artista Claude Monet.
Ti abbracciai lasciandoti un bacio sulle labbra. Mi dovetti trattenere per non lasciare andare le lacrime di gioia che si erano accumulate nei miei occhi.
Diciamo che ora quei due anelli sono diventati tutt'uno in un ciondolo. Ciondolo che ancora porto sul collo per non dimenticare le sensazioni provate, per non dimenticarmi di te.Visualizza tutti i commenti
krm.nam Ragazzi è stato un piacere!
jiminie.ee VOGLIO UN RAGAZZO COME JUNGKOOK VI PREGO SONO FAN.
⤷ junghoseok in risposta a @jimini.ee Qua a ricordarti l'esistenza del tuo ragazzo @minyoongii
⤷ minyoongii in risposta a @junghoseok Ormai mi sono rassegnato alla mia non esistenzajjk.gguk ❤️
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BELLISSIMO momento dei nostri Taekook
Mi sciolgo sono bellissimi ve lo giuroMA KOO CHE REGALA A TAE DEGLI ANELLI DI COPPIA?
Con tanto di MONET INCORPORATO NE PARLIAMO?Vi giuro voglio un ragazzo così🥺
Qua per dirvi che mancano pochissimi capitoli alla fine piango già
Spero la storia ci stia piacendo e alla prossima❤️
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Tuo per Sempre, Kim Taehyung | KookTae
FanfictionAmore. Nei suoi occhi non si vedeva nient'altro che amore. Lo guardava in quel modo ovunque andasse o si trovasse; lo si poteva percepire anche da una semplice foto, quel sentimento troppo forte per essere contenuto. Tramite queste poteva risentire...