cap 4

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Era arrivata la primavera, e con lei  nel cuore di André la voglia prepotente di rivedere finalmente il mondo esterno.
《Eccoti l 'unguento, ricorda di  metterne un pò  ogni sera sulle cicatrici. Il dottore ha detto che
possono ancora migliorare, anche se sono passati  diversi mesi dal rogo》

Sabìne  posò la scatolina di ceramica bianca  sul tavolino basso  presso  l'anticamera, mentre
André seduto sul letto, con le dita rigirava pensieroso l' anello con lo stemma del casato che aveva infilato sull'anulare.
Ad un tratto come risvegliato da un fremito interiore, uscì dallo stato di prostrazione che lo accompagnava da tempo e alzò la testa fissandola
《 credi che potrò mai tornare quello di prima Sabìne? Io rivoglio indietro la mia vita di un tempo...sono uno stolto vero?
forse hai ragione ...lei
non mi vorrebbe così. Sono un mostro ...e poi cosa potrei offrirle oltre questo aspetto ripugnante? 》Le mani ficcate nei capelli con disperazione.
Sabìne lo guardò di sbieco compatendolo un poco, poi girò la schiena fece per andarsene, ma si fermò di colpo.
La voce calma e bassa sembrava non avesse nessuna emozione
《André,  sai bene che questa messinscena aiuta entrambi, te l'ho spiegato mille volte in questi mesi!
Tu puoi cambiare la tua vita in meglio vivendo nello sforzo, ed io posso continuare a condurre la mia senza scandali...Oggi sarei vedova per la società senza la tua presenza accanto , avrei perso tutto quello per cui ho sopportato ogni sorta di angherie   per anni.
Mi dispiace ,ma io non potevo di certo rinunciare al mio titolo e a tutto quello che ho conquistato sposando il Marchese de Fresson!

Sai...mio marito Maurice era  estremamente crudele con me, l 'ho odiato fin da subito.
Mi costringeva a guardare mentre abusava della servitù, poi non contento mi frustava a sangue. Era un sadico, un essere demoniaco》
André la ascoltava in silenzio pensieroso, aveva notato alcune cicatrici sulle spalle  della marchesa che lei di solito nascondeva con scialli di seta.
Lei gli confermò di averne su tutto il corpo, ed egli
rabbrividì al pensiero di tanta crudeltà insensata.
Sabìne si sedette ai piedi  del letto e fece un profondo respiro poi cominciò a parlare come un fiume in piena, la voce tremante , i pugni stretti a stringere la stoffa della gonna di seta color pulce.
《Quella maledetta sera mio marito mi  scoprì insieme al mio amante ,   era fuori di sé e gridava che mi avrebbe mandato in convento per sempre è che avrei perso tutto.
Propio lui che ogni sera aveva una donna nuova nel letto!

L'ho implorato,  come  le innumerevoli volte che mi picchiava solo per il suo piacere, ma lui era irremovibile.
Ha ucciso il mio Jaques con le sue mani soffocandolo davanti a me mentre in ginocchio imploravo pietà
e con  gli occhi offuscati dalle lacrime lo sentivo ridere di me e darmi della sgualdrina.
Ricordo solo tanta rabbia, una odio immenso che mi ha completamente invaso e non so spiegarti davvero cosa mi sia preso,  ho visto il fuoco ardere nel camino  e  l 'ho spinto contro con tutta la forza della disperazione, lui ha battuto la testa allo spigolo di marmo cadendo  tra le fiamme poi il fuoco ha fatto il resto.
Credo a quel punto di essere svenuta,  al risveglio intorno a me era solo fuoco e fumo nero  , i tendaggi, i tappeti,  ogni  cosa bruciava.
Avrei voluto morire sai? ma non è andata secondo i miei piani..sei entrato tu  hai cercato di aiutarmi , poi  sei svenuto per il fumo  rimanendo ferito tra le fiamme, ho dovuto pensare velocemente ad una soluzione per me stessa.
Ho distrutto nel fuoco la lettera in cui mio marito mi disconosceva e mi toglieva ogni titolo prima che qualcuno  la vedesse  e poi ti ho nascosto prima che la tua bionda amica mi salvasse.
Ora questa menzogna ci lega per sempre, dovrai fartene una ragione André;
Se parlerai nessuno ti crederà, nessuno ti riconoscerà ed io dirò che il marchese è impazzito per il trauma , ti metteranno in qualche posto sperduto e getteranno la chiave.
Lei non ti vorrà ora così conciato , del resto  non l'ha  fatto in passato quando ti sei dichiarato  questo lo hai confermato tu o sbaglio?  Sei solo un amico d'infanzia per lei .
Posso offrirti una vita agiata, potrai in futuro avere delle amanti con il mio benestare , ma io non
perdere tutto lo capisci vero André?
Adesso cerca di riposare 》Si alzò facendo alcuni passi verso la porta
《Sabìne!》
La marchesa si girò guardandolo con un pò di compassione nei suoi occhi d'agata.

《André,  lo so che stai soffrendo molto , ma vedi stasera sei stato molto bravo alla festa dei  Conti de Bondè, nessuno ha sospettato nulla, tutti ti hanno scambiato per  mio marito Maurice.
《Il fatto di non poter parlare in pubblico mi pesa molto.
Mi sento un vero fantasma...e questa maschera poi! comincio ad odiarla con tutto me stesso!》
Disse stringendola tra le mani e lanciandola in terra con stizza.
Sabine si avvicinò a lui e gli prese le mani saldamente fissandolo negli occhi
《Lo so André, con il tempo potremo cambiare alcune cose, ma per ora deve continuare così per il bene di tutti noi.
La scusa di aver perso momentaneamente  la parola per lo spavento  , ti mette al riparo da qualcuno che potrebbe capire chi sei realmente...abbi pazienza te ne prego》
Lui la scrutò con i suoi occhi di smeraldo ancora bellissimi e pieni di fascino 《Io devo vederla! La devo vedere sennò impazzisco, lo capisci Sabìne? 》
Lei abbassò lo sguardo e rispose con tono brusco《conosco l 'amore cosa credi? Ti prometto che la vedrai presto,  ma devi rispettare le mie regole!》

Queste poche parole lo resero folle di felicità , una fievole speranza si riaccese nel cuore di lui.
" Potrò rivederti Oscar!...non importa come, rivedrò il tuo viso mio unico amore"
Una lacrima di commozione scese sulla gota solcando le cicatrici ormai guarite.

Inferno (flammes de Paris)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora