Le corde caddero sul suolo e lui fu finalmente libero.
"Dovrei anche ringraziarti per averti concesso questo permesso ?"
Gli chiese, massaggiandosi i polsi e subito partí con un veloce destro diretto verso il viso di Hawks, ma quest'ultimo, in massimo stato di allerta, gli afferrò il polso e lo strinse in una mano.
"Sembri forte, ma non troppo veloce da battermi. Anche perché, nessuno è così tanto veloce da farlo."
Hawks, strattonando il corvino tanto da farlo alzare dalla sedia, si mise di fronte a lui e lo guardò dritto negli occhi chiari. In quel momento, poteva ben vedere il suo viso, ricoperto da sangue e lividi provocati da lui stesso, ma in tutto ciò spiccava solo il colore dei suoi occhi: un azzurro intenso e così forte che veniva illuminato dalla forte luce che vi era in quella stanza. Nel suo sguardo poteva leggere una rabbia che non avrebbe tenuto mai a freno con poco, e non lo biasimava. Stava prendendo mazzate a non finire.
"Dai, colpiscimi di nuovo se ne hai il coraggio."
Sussurrò, lasciando il suo polso con uno strattone e facendo un paio di passi indietro, per poi mettersi sulla difensiva.
"Io non sono addestrato come te." Disse, pulendosi le labbra sporche ancora di sangue con il polso e poi partí con un secondo destro:" io conosco solamente il combattimento di strada." Il destro venne prontamente bloccato dal biondo, con una schivata, ma l'altro non sapeva cosa lui avesse in mente. Era solo una finta, infatti, con un affondo, il corvino riuscì a colpirlo dritto al centro del petto e lo fece barcollare all'indietro di un altro paio di passi.
Hawks buttò fuori l'aria con uno sbuffo pesante: non se lo aspettava, lui che doveva essere preparato a tutto.
"Non eri la spia addestrata ?" Ringhiò Touya, avvicinandosi a lui, stringendo la sua testa in una specie di abbraccio e tirandogli una ginocchiata, mirando sempre al centro del suo petto.
Fu così tanto veloce che, il biondo già stordito dal primo corpo, si ritrovò a indietreggiare di un altro paio di passi e andò a finire con le spalle al muro.
"Sei bravo, ma non abbastanza."
Sibilò, ritornando sulla difensiva.
Non gliela avrebbe fatta passare liscia. Conosceva il combattimento di strada, era vero, e non poteva negare che fosse davvero bravo con le finte, ma lui era quello addestrato a uccidere.
In quel momento, si trovavano uno di fronte a un altro. Probabilmente stavano aspettando che l'uno facesse la prima mossa nei confronti dell'altro.
"Potresti meravigliarti se sapessi di cosa sono capace."
Disse Touya; non voleva azzardare a fare qualche mossa in più. Quindi, aspettò che fu proprio l'altro a scattare con un gancio destro nei suoi confronti e lui, schivando subito, si fece di lato cosicché il gancio andò a vuoto.
E poi agí, con un destro diretto verso il viso del biondo.
Hawks, afferrando il suo polso, girò subito di lato e strinse la presa su di esso, tirandogli una manata a pieno palmo sul viso.
"Non mi meraviglio di chi conosce solamente quattro farse dalla strada." A quel punto, partí con un'altra manata sul viso e indietreggiò insieme a Touya. Poi, fu la volta in cui lo gettò a terra e si mise a cavalcioni su di lui.
Afferrò entrambi i suoi polsi e lo tenne bloccato:"allora ? Sei pronto a collaborare, Todoroki ?"
"Non chiamarmi con quel nome, non mi appartiene più."
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Circus for a Psycho ( Dabihawks )
Fanfiction✓sono presenti: linguaggio scurrile, scene di sesso e violenza. ✓non adatto ai più sensibili. ✓ i personaggi non sono i miei ma sono frutto dell'opera di Kōhei Horikoshi, io li ho solo presi in considerazione ma la storia sarà del tutto diversa. ✓...