Tutto ha inizio con il mio trasferimento, il quale mi porterà a scoprire cose che mai avrei pensato potessero esistere.
Questa è la storia di Dalia e di come una notte tutta la sua vita cambiò.
Iniziata: 10.10.2022
Terminata: 22.12.2024
Editata: 22...
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Garrison, North Dakota Dalia home.
Dalia pov
"Tommy" urlo cercando di catturare la sua attenzione rivolta al cellulare.
"Tommy smettila di stare al telefono e cagami" sbuffo frustrata dal comportamento menefreghista del mio amico.
"Cosa?" posa il cellulare per guardandomi.
"Top o body?" domando alzando entrambi i capi per farglieli vedere e giudicare.
"Body" lo indica riprendendo subito dopo il telefono in mano.
"Tommy c'è qualcosa che non va?" mi siedo accanto a lui sul mio letto, preoccupata.
"Ho discusso con Lucas prima" si confida triste.
"Perché?" lo guardo seria mentre si sdraia esasperato.
"Ho visto un messaggio di una ragazza sul suo telefono" sbuffa con voce leggermente rotta.
"Mi ha detto che non è nessuno di importante, se non è nessuno di importante perché non mi dice chi è?" mi interroga come se io avessi la risposta che cerca.
"T io non lo so, magari non vuole dirti chi è perché è un tasto dolente" provo a farlo ragionare e non arrivare a conclusioni affrettate.
"Mmm" mormora solo pensieroso.
"T vedrai che si risolverà tutto" gli stambo un bacio dolce sulla guancia per poi alzarmi ed iniziare a preparami per andare al Billy's, visto che c'è la partita di football e i ragazzi ci vanno per bere mangiare e godesri il gioco.
Finito di preparami il campanello suona, tempismo perfetto.
Afferro le chiavi, telefono e la borsa ed a braccetto con Tommy ci incamminiamo verso l'uscita, dove già ci attendono Brennan, Leo, Sam e Lucas con due veicoli alle loro spalle.
"Sei bellissima mia piccola umana" sussurra sulle mia labbra Brennan baciandomi per salutarmi.
"Grazie, anche tu" gli sorrido guardando come gli stanno bene i jeans, la t-shirt e giubbotto di pelle neri.
"Sali" mi dice accompagnandomi alla macchina, aprendomi poi lo sportello.
Che gentiluomo.
"Fai salire con noi anche Leo e Sam, Tommy e Lucas devono parlare" gli sussuro all'orecchio cercando di non farmi sentire dagli alti.
"Sam, Leo, andiamo" gli incita a montare in macchina salendo poi anche lui sul posto del guidatore.
