Mine II ~What is love?~ //BTS

2.

<<Allora? Che ti ha fatto?>> le chiese Jimin, i due erano usciti a fare una passeggiata, dietro di loro, a debita distanza, tanto da non perderli di vista, ma non troppo vicino da sentire ciò che si dicevano, vi era Seojun che controllava che non succedesse niente ai due
<<Esattamente quello che ti ha fatto Yoongi poco prima>>
<<Cos'è, non ha inventiva?>> chiese ridendo
<<No, gliel'ho chiesto io, volevo capire>>
<<Ok, ti è piaciuto?>>
<<Si, scusa se ti ho dato del pazzo, mi rimangio ciò che ho detto>>
<<Benvenuta nel nostro mondo cugina>> le disse mettendole un braccio sulle spalle
<<Grazie, comunque gli ho chiesto di frustate me la prossima volta>>
<<Oh... Bene, ti piacerà>> le sorrise e tolse il braccio
<<Sembri quasi dispiaciuto Jimin>> gli fece notare
<<Scherzi? È un bene, così non deve più rompere a noi>> continuò sorridendole
<<Mmm ok>> rispose alzando le spalle

"Dispiaciuto? No sono contento per lei ma..."
<<Ei mi ascolti?>> Viviana lo riportò sulla terra
<<Che? No scusa ero sulle nuvole>>
<<Ho notato, stai bene? Mi sembri strano in questi giorni>>
<<No è che... che inizio ad essere preoccupato, tutto qui, ma tranquilla andrà tutto bene>>
<<Ok, oh ma guarda un po' chi c'è la>> disse indicando una macchina che poi, facendo un sorriso, salutò con il gesto della mano
<<Chi sono?>> chiese Jimin non capendo visto i vetri oscurati
<<I genitori del tuo ragazzo, la macchina è la loro, saluta Jimin, sii educato>> lo riprese lei, il ragazzo quasi si piantò <<Jimin devono pensare che noi siamo super tranquilli, saluta e non fermarti>>
<<Ok>> salutò anche lui con la mano e a quel punto il finestrino del guidatore si abbassò, effettivamente erano i genitori di Yoongi

Seojun arrivò al loro fianco in meno di un secondo
<<Signori>> salutò Seojun
<<Seojun... Viviana, nuoro>> li salutò l'uomo nella macchina
<<Bella giornata per una passeggiata vero?>> chiese la ragazza senza smettere di sorridere
<<Si verissimo, vedo che ti sei ripresa bene>>
<<Oh si signore alla perfezione grazie, vostro nipote acquisito è stato molto premuroso e mi ha fatto guarire velocemente>>
<<Oh si TaeTae è sempre stato premuroso, anche troppo direi>> disse la seconda donna dai sedili posteriori, il finestrino dietro si abbassò
<<Ah salve suoceri, è un piacere conoscervi di persona>>
<<Viviana, tua madre sta bene?>> chiese l'uomo dietro
<<Benissimo signore, grazie>>
<<Seojun ci fa piacere vederti, hai sentito tuo figlio? Com'è che si chiama cara?>>
<<Seokjin caro>>
<<Ah si giusto>>
<<Si signore, sta bene, grazie per la preoccupazione>>
<<Mi fa piacere>>
<<Se non vi dispiace noi andiamo, ci aspetta un ottimo caffè, oppure volete unirvi a noi?>> propose sempre Viviana, Jimin non capiva come facesse, lui era terrorizzato e non riusciva a spiccicare parola, mentre lei sembrava così tranquilla
<<Sei gentile, ma stavamo giusto tornando in hotel>> disse la madre di Yoongi
<<Peccato, sarà per la prossima volta allora>>
<<Jimin potresti avvicinarti un secondo?>> Jimin fece per andare seguito da Viviana e Seojun <<Da solo>> puntualizzò il padre di Yoongi, gli altri due tornarono sul marciapiede, mentre Jimin si avvicinò
<<Mi dica>>
<<Allora hai considerato la nostra proposta? La tua vita per quella dei tuoi>> Jimin voleva solo scoppiare a piangere e scappare da lì, ma fece un respiro profondo e assunse un espressione quasi inquietante

<<Vede signore, in questa sue equazione manca un tassello fondamentale, ovvero Yoongi, suo figlio, se io mi suicidassi, lui si suiciderebbe appresso a me, quindi non è la mia vita per quella dei miei, ma quella mia e di Yoongi per quella dei miei, una qualsiasi persona non ci penserebbe due volte a prendere la pistola che avete al fianco e spararsi, ma vede... sono sicuro che i miei genitori darebbero la vita per me perché loro mi amano come un qualsiasi genitore dovrebbe amare il proprio figlio, quindi mi dispiace, ma non farò ciò che mi avete chiesto, buona serata signori, è stato un piacere>> fece retro fronte tornando dai due ed insieme a loro entrarono nel primo bar, appena videro la macchina andarsene, Jimin corse in bagno e vomitò
<<Sei stato bravissimo, troveremo una soluzione ok?> cercò di consolarlo Viviana che però, senza neanche accorgersene, stava piangendo
<<Ragazzi torniamo a casa>> i due annuirono e fecero la strada al contrario quasi correndo.