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Yoongi corse da loro e li abbracciò prendendo la testa di Taehyung e poggiandosela sulla spalla e stringendo la mano di Jimin che stava dietro la schiena di Tae, i due scoppiarono a piangere
<<Va tutto bene, siamo tornati, noi stiamo bene>> gli disse cercando di consolarli
<<Irene?>> chiese Seojun entrando in camera
<<Sto qui, sto bene>> disse la donna uscendo dal bagno, l'uomo le corse incontro e la abbracciò, lei ricambiò il gesto scoppiando a piangere come i due ragazzi a terra.

<<Che è successo?>> chiese Yoongi dopo un po' senza staccarsi dai due, appena lui e Seojun arrivarono con la macchina e videro la casa in quelle condizioni si spaventarono a morte, entrambi caricarono le loro pistole e, cautamente, entrarono in casa, videro del sangue sul pavimento e l'ansia salì, andarono al piano superiore, tutte le porte erano aperte tranne una, entrambi ebbero il timore che qualcuno stesse tenendo quei tre sotto tiro vista la scia di sangue che conduceva a quella stanza e così decisero di entrare con cautela
<<Non lo so Yoon, voi non c'eravate e così sono andato a prendere la pistola e poi ho sentito qualcuno caricare un'arma e li ho fatti mettere giù e poi altri due hanno sparato e tu hai chiamato ma non volevo facessi qualcosa di stupido così non ti ho detto niente, poi ho fatto fuori il primo ma Jimin... Jimin... mi dispiace Yoongi lo hanno ferito, mi dispiace, mi dispiace tanto... poi ho fatto fuori gli altri tre e quando sono andato a vedere se c'era qualcun altro un suv nero completamente blindato anche le ruote, ha caricato i corpi e ha sparato sulla casa per poi andarsene, ma a quel punto... a quel punto lui è svenuto e l'ho portato qui, per fortuna ha solo un graffietto ma si era spaventato e mentre cercavo di consolarlo ho sentito dei rumori da giù, volevo che si nascondesse con Irene ma non ha voluto e sinceramente neanche io volevo che si allontanasse da me, avevo così paura, avevo paura che se non lo tenevo d'occhio faceva un'altra cazzata o gli sparavano da un punto che non vedevo e così l'ho tenuto con me, poi ho sentito il lamentò di Seojun e vi ho riconosciuto ma... ma avevo comunque paura e ti ho puntato la pistola, mi dispiace, mi dispiace tanto, non volevo ferire Seojun, non volevo puntarti l'arma, non volevo che lo ferissero, non volevo che lo portassero via, non volevo...>> riprese a piangere

<<Ei sei stato bravissimo, hai difeso tutti e due e te stesso con grande bravura ok? Seojun sta bene solo un graffio sul polpaccio, niente che un semplice cerotto non possa curare, hai fatto bene a puntarmi l'arma, metti che per l'ansia ti fossi sbagliato e non eravamo noi? Te l'ho detto, sei stato bravo, e lui sta bene, forse un po' scosso, ma fisicamente sta bene, direi che stai messo peggio tu con tutti questi tagli, so che non volevi ucciderli, ma era la cosa giusta o loro o voi e grazie per aver scelto voi, non sai quanta paura ho avuto vedendo la casa così>> disse staccandosi per poi lasciargli un bacio sulla fronte, Jimin anche si staccò a metà e mentre con un braccio stringeva ancora la vita di Taehyung, con l'altro abbracciò Yoongi che lo strinse <<Amore sto bene, puoi rilassarti ok? Puoi smettere di avere paura>> Jimin allentò la presa per guardarlo in volto
<<Scusa>> gli disse allungandosi poi a baciarlo, non smise mai di tenere un braccio dietro a Taehyung come lui non smise mai di tenere il proprio dietro la schiena di Jimin, erano terrorizzati dall'idea che l'altro venisse ucciso e si erano fatti coraggio a vicenda per impedire che quella paura divenisse realtà, ed anche se ora era tutto finito, il loro subconscio gli impediva di lasciarsi perché ancora troppo spaventati da quello che avevano passato, perché inconsciamente entrambi sapevano che non andava tutto bene, perché entrambi sapevano che quel sangue non era di Jimin...

<<Dai alziamoci, così medico Tae e ti controllo la ferita ok?>> propose Yoongi
<<Vai controlla lui io... io rimango ancora un po' qui>> disse appoggiando la testa alla parete dietro di se e sorridendo, era un sorriso stanco privo di forza, così come il tono usato, Jimin si girò velocemente a guardarlo, era diventato bianco in viso, chiuse gli occhi e il braccio che fino a quel momento ancora stringeva Jimin cadde sul pavimento privo di forza
<<Noooo!>> urlò Jimin disperato lasciando Yoongi e prendendo il volto di Taehyung tra le mani iniziando ad urlare il suo nome, ma senza ottenere nessun tipo di reazione.

Si sentì tirare via dalla vita, ma lui non voleva, non voleva lasciarlo, intorno a lui tutto era a rallentatore, non sentiva nessun rumore, nessuna voce, niente, vedeva solo Taehyung allontanarsi da se immobile e privo di vita perché qualcuno lo stava portando via da lui, non poteva, non poteva lasciarlo, quel ragazzo aveva dato la vita per lui, lo aveva protetto, gli aveva dato coraggio, lo aveva salvato, quel ragazzo era stato la sua ancora, il suo scudo, era stato tutto, in più quel ragazzo... quel ragazzo era Taehyung, il ragazzo di Viviana, il migliore amico di Yoongi, il primo amore di Yoongi, la prima volta di Viviana, l'amore di Viviana, il primo che aveva amato Yoongi, il primo amico vero che avesse mai avuto, colui con cui aveva fatto sesso a tre, l'unico oltre a Yoongi a farlo eccitare, l'unico oltre a Yoongi con cui era stato, colui che aiutava ma allo stretto tempo infastidiva la sua relazione, aveva imparato a volergli bene, gli voleva davvero bene, voleva proteggerlo, voleva stargli vicino, doveva stargli vicino, era troppo importante per lui, era diventato essenziale per lui... no non poteva andarsene così, non potevano portarlo via da lui così...

<<Taeee! Taeee! Ti prego! Ti prego non puoi morire! Lasciami! Lasciami andare da lui!>> continuava ad urlare e a dimenarsi tra le braccia di Yoongi che aveva iniziato a piangere in silenzio nel vedere l'amico così, nel vedere Jimin così, mentre Seojun corse dal ragazzo e lo sdraiò a terra, Irene andò nel bagno portando la borsa delle medicazioni all'uomo e insieme lo visitarono, il colpo gli aveva perforato il polpaccio facendogli perdere molto sangue
<<Jimin, stai calmo, lo curano, lo curano sicuramente loro hai capito? Lui è forte non ci lascerà ok? Ma ti prego calmati>> lo implorò Yoongi piangendo e inginocchiandosi continuando a stringerlo per le gambe, Jimin si bloccò e si girò a guardarlo, tutto tornò a muoversi, tutte le voci tornarono a risuonare nelle sue orecchie, si inginocchiò davanti al proprio ragazzo abbracciandolo
<<Scusa, ero... sono scioccato e... e non ho pensato a te... scusa>>
<<Andiamo di la ok? Voglio controllare che tu stia bene e non... non riesco a vederlo così>> si alzò prendendo Jimin per mano e portandolo in bagno dove chiuse la porta.

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Tae... 🥺
Jimin... 🥺

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Ci vediamo nel pomeriggio con il prossimo capitolo! 💜🫶🏻

Mine II ~What is love?~     //BTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora