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<<Io DEVO andare in bagno>> disse Jimin
<<Ci ha fatto capire di non andare>> gli spiegò Taehyung
<<Da quando ci fidiamo di lei?>>
<<Da adesso>>
<<Beh allora Yoongi vai>> insistette Jimin
<<No, mi ha detto di non fare nulla>>
<<Ma che... non dovete prendere ordini da lei, non più>>
<<Non era un ordine, ma un consiglio ed il suo tono era pacato, non so perché ma credo ci voglia aiutare>> gli disse Yoongi
<<Non sono convinto, ma mi fido del vostro giudizio, spero solo che zia e Seojun stiano bene>>
<<Lo spero anche io>> disse Yoongi non del tutto sicuro "Quella stronza si è venduta pure la madre"

Rimasero li per un bel po' senza sentire rumori fuori o altro, poi rientrò Viviana
<<Eccoci nuovamente qui, sono solo venuta a dirvi che tra qualche ora vi uccideranno a voi due e che io e te Tae possiamo finalmente stare insieme senza scocciatori>>
<<Viviana ti prego, lasciali vivere>>
<<No ora ci...>> la madre di Yoongi le tappò la bocca con un bavaglio e la ragazza svenne, la adagiò a terra e andò dal figlio
<<Dovete essere veloci, non tornate a casa, tornate a Seattle, a casa vostra, dirò loro che mi avete portato ai soldi e che avete ripagato tutto, tranquilli ce li metto io, sono tutti i risparmi che ho da parte messi alle spalle da tuo padre per poter scappare un giorno da tutto questo>> gli slegò anche le caviglie e andò da Taehyung <<Mi dispiace per come vi ho dovuto trattare, ma vi amo entrambi come foste figli miei, inizialmente ho provato a difendervi, ma mi picchiava e picchiava di più te Yoongi, così ho smesso di farlo per non farti fare più male di quello che lui reputava necessario, scusami, non mi avevano detto del primo attacco, forse per paura che in qualche modo vi avvisassi, ora andate, vi copro io, davanti casa c'è una macchina, ha già le chiavi inserite, non sono in casa al momento, perciò correte>> slegò anche Jimin
<<E zia e Seojun?>>
<<Mi dispiace, non posso salvare tutti, sono andati da loro per finire il lavoro, non posso sapere come andrà, lei portatela con voi, magari riuscite a farla tornare... normale, ma vi conviene legarla>> Taehyung legò i polsi e le caviglie s Viviana e la prese in braccio
<<Vieni con noi, lascia i soldi e vieni con noi>> le disse il figlio, la donna gli mise la mano su una guancia e gli sorrise
<<Tesoro, va bene così, altrimenti continueranno a starvi addosso, forza ora, vi voglio bene>> gli diede una piccola spinta da dietro la schiena, poi fermò Jimin <<Sta vicino ad entrambi, vi ho sentiti prima, ti amano molto e tu ami loro, grazie per farlo in quel modo, come io non ho potuto fare, sono felice che abbiano te>> lo abbracciò lasciandolo sorpreso sia dalle parole che da quel gesto, poi gli sorrise e lo spinse verso la porta come aveva fatto prima con il figlio, a Jimin gli dispiacque lasciarla la, si vedeva che era sincera, che teneva a loro, ma non poteva fare nulla e corse fuori salendo nella macchina già in moto, davanti, vicino a Yoongi che guidava, con Taehyung e Viviana dietro ancora svenuta

<<Che ti ha detto?>> gli chiese Yoongi
<<Mi ha ringraziato per come vi amo visto che lei non ha potuto farlo e mi ha detto che è felice che abbiate me, non volevo lasciarla la, mi è dispiaciuto>>
<<Non avrei mai pensato di dirlo, ma anche a me dispiace per lei, probabilmente la uccideranno per aver deciso per tutti loro, ma a noi lasceranno stare>> disse Suga
<<Sicuro?>> domandò Jimin
<<Si, ne sono sicuro>>
<<Stai bene? Il taglio ti fa male?>> chiese Taehyung a Jimin allungandosi e toccandogli il braccio, Jimin si girò a guardarlo
<<Tranquillo sto bene, davvero non è neanche profondo>> Taehyung gli lasciò un bacio sulla spalla ferita e gli sorrise
<<Bene, ero spaventato>> Jimin si girò completamente e prendendogli il volto tra le mani lo tirò a se baciandolo
<<Lo eravamo tutti e tre>> lo ribaciò e poi si rimise composto sul sedile posando una mano sulla coscia di Yoongi che sorrise senza smettere di togliere gli occhi dalla strada, stava guidando velocemente e non poteva permettersi neanche una piccola distrazione, anche se continuava a pensare alla madre, anche quello voleva dire amare, anche quello era un modo di amare, le ricordava Irene, i sacrifici e gli sforzi fatti per la figlia, una figlia che l'aveva venduta, una figlia ingrata ed egoista che per essere felice l'aveva fatta ammazzare... ma lui stava facendo la stessa cosa, lui prendendo quella macchina e lasciandola sola, aveva fatto la stessa cosa, frenò bruscamente e rigirò la macchina
<<Ma che fai?>> gli disse Jimin
<<Salvo mia madre, non sarò uno stronzo come Viviana che lascia morire la madre per se stessa>>
<<Yoongi non fare cazzate, capisco ciò che senti, ma così rischi di farci ammazzare tutti>> lo riprese Taehyung
<<Si ma...>>
<<Niente ma, scendi, guido io se devi fare così>> lo interruppe sempre Taehyung <<Lei ha scelto di sacrificarsi per te, per noi, non lo hai scelto tu, in più perché tornare per salvare lei e no per salvare Irene e Seojun?>> Yoongi fermò la macchina
<<Per loro ormai è tardi>>
<<Anche per tua madre>> gli fece notare Jimin <<Ma non per noi>> Yoongi lo guardò e Jimin lo baciò <<So che è difficile, sto impazzendo al pensiero di aver lasciato zia a morire, ma non possiamo farci niente>>
<<Nessuno di noi è onnipotente Yoon, come ha detto tua madre, non possiamo salvare tutti e al momento dobbiamo salvare noi stessi, guido io?>>
<<No, continuo io, sono più veloce>> rimise la macchina in direzione di Seattle e riprese a guidare verso casa
<<Mi dispiace amore>> nuovamente Jimin gli mise una mano sulla coscia accarezzandolo
<<Ormai è andata così>> disse rassegnato, Taehyung si allungò lasciandogli un bacio sulla guancia e poi rimasero in silenzio per diverse ore.

Mine II ~What is love?~     //BTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora