4.

232 14 21
                                    


Passò una settimana, gli rimaneva ancora un'altra settimana e mezza, Viviana e Taehyung sperimentavano sempre di più quella stanza e la ragazza si stupiva ogni volta di quanto potesse essere in realtà bello, appagante, sfogatorio, rilassante e liberatorio, ma tutto questo era solo una piccola bolla che scoppiava ogni volta che uscivano da lì, come quel pomeriggio, quel pomeriggio fu fatale per tutti, ma soprattutto per lei...

<<Ho parlato con il signor Tucci mentre eravate giù>> li informò Yoongi ancora al pc seduto sul divano, con Jimin al suo fianco, Irene in cucina e Seojun in piedi dietro al suo ormai letto
<<E?>> chiese la ragazza andandosi a mettere al lato libero del maggiore
<<Accetta lo scambio se però riavrà i suoi soldi, quindi mi basta un vostro ok e gli mando tutto>> spiegò guardando prima l'amica e poi la donna ormai davanti a lui
<<Vivy sei sicura che vuoi...>> iniziò la madre
<<Si, sono sicura>> le rispose fredda
<<Non vuoi neanche prima... non so... parlarci? È pur sempre tuo padre>>
<<Mio padre è morto anni fa, lui non è nessuno per me>> sentenziò alzandosi dal divano e iniziando a salire le scale <<In più preferisco che muoia lui al posto nostro>> riprese sparendo dalla vista di tutti
<<Irene?>> chiese Yoongi
<<Ok si fallo, ma per i soldi? I vostri genitori non...>>
<<Lo pagheremo con i nostri>> la interruppe Taehyung
<<Ok va bene>> acconsentì la donna; dopo qualche minuto di totale silenzio Yoongi chiuse il pc
<<Fatto, dice che annullerà l'incarico ai nostri dicendogli di tenersi i soldi perché ha risolto in un'altro modo, ho fatto già il bonifico>> spiegò
<<Non ti tracceranno per un bonifico così alto?>> gli domandò Jimin
<<No, ho i miei metodi, tranquillo, ci avremmo messo troppo tempo per incontrarci, ci farà sapere quando avrà parlato con i nostri genitori, a quel punto potremo tornare tutti alle nostre vite a Seattle, più o meno>>

<<Più o meno?>> Yoongi si girò a guardare il biondo sorridendogli
<<Smetterò di fare questa cosa con i miei, venderemo la casa e con i soldi ci pagheremo gli studi al college, poi quel che sarà, sarà>> Jimin sorrise e gli buttò le braccia al collo
<<Grazie, ti amo>> gli disse baciandolo, Yoongi ricambiò il bacio, ma si limitò a sorridergli senza dire niente, Jimin più di tanto non ci fece caso, troppo felice per le parole del suo ragazzo, avrebbe abbandonato tutto per lui, avrebbe fatto una vita normale per lui, ne era estasiato, ma Yoongi non sapeva perché, ma aveva un bruttissimo presentimento, c'era qualcosa che mancava, qualcosa che gli sfuggiva, qualcosa a cui non aveva pensato; e beh cari lettori miei, per quanto si possa essere intelligenti, non sempre si può calcolare cosa accade, specialmente se in quel momento stai calcolando altre cose ugualmente importanti, Yoongi si sarebbe pentito in futuro di questa sua mancanza, oh eccome se se ne sarebbe pentito...

<<Piccola stai bene?>> chiese Taehyung entrando in camera sua e di Viviana
<<Si tranquillo>> rispose lei che era seduta sul letto con un libro in mano
<<Sicura? Vuoi che ti canti quella canzone? Jimin me l'ha insegnata, certo la mia pronuncia potrebbe essere...>>
<<Taehyung ho detto che sto bene, grazie, ho solo bisogno di... di stare da sola>> il ragazzo le si avvicinò 
<<Va bene, qualsiasi cosa io ci sono lo sai, ti... ti voglio bene>> lei lo guardò e lui la baciò
<<Ti voglio bene anche io Tae, scusa se sono stata acida>> il moro le strofinò la mano sulla testa
<<Tranquilla piccola, lo capisco>> si sorrisero e dopo essersi dati un'altro bacio Taehyung tornò alla porta che aprì, si girò nuovamente verso di lei che era tornata al suo libro, gli piaceva, anzi, amava vederla leggere, sembrava rilassata, tranquilla, indifesa, dolce, sorrise ed uscì da lì chiudendosi la porta alle spalle, se solo...

<<Allora che si fa? Questa attesa è snervante>> si lamentò Taehyung che era andato in camera dei ragazzi per passare il tempo in attesa della cena, si era sdraiato sul letto a pancia in giù tra i due che fino a poco prima che arrivasse stavano discutendo
<<Perché non te ne torni dalla tua ragazza? Ci hai interrotti>> si lamentò il biondo incrociando le braccia
<<Non mi pare stavate scopando visto che siete vestiti, quindi non ho interrotto niente di importante, vuole stare sola e io mi annoio>> spiegò
<<Annoiati altrove, stavamo parlando, comunque il signor Tucci mi ha detto che ha riferito ai nostri la situazione>> lo ammonì e lo avvisò Yoongi
<<Ottimo. Di cosa parlavate? Una lite? Mi sembravate entrambi un pizzico arrabbiati, da quanto non litigavate?>> continuò fregandomene degli sguardi assassini che gli venivano riservati da entrambi
<<Non sono affari tuoi>> disse Jimin, Taehyung sorrise
<<Mmm... potrei anche farvi sputare il rospo se volessi>> alzò le sopracciglia velocemente facendo un espressione ammiccante verso Jimin, Yoongi gli diede una botta dietro la testa
<<Non ci provare, pervertito maledetto>>
<<Come se ti dispiacerebbe e non colpirmi, sai che non lo sopporto>>
<<E tu non provarci spudoratamente con il mio ragazzo quando un'ora fa sei uscito dalla stanza dei giochi con la tua ragazza>> puntualizzò Suga alzando solo un sopracciglio facendo un espressione visibilmente contrariata
<<Noioso, voglio solo aiutarvi>> tornò serio <<Allora? Qual è il problema? E perché non lo state risolvendo giù?>>

I due fidanzati si guardarono
<<Lui ha qualcosa che non va e non vuole dirmelo, pensavo che visto che ora so tutto, avevamo superato la fase del non sono affari tuoi>> iniziò Jimin
<<Ti ho già detto più di una volta che se non ti dico qualcosa è per te, smettila di fare il bambino>>
<<Bambino? Per me? Certo Yoongi non mi hai detto cosa fai per vivere per proteggermi, non per nascondermelo ed avere così più tempo con me con la speranza che non ti lasciassi vero?>> urlò
<<Non ricominciare con questa storia, l'abbiamo superata>> rispose calmo
<<Si certo, perché io l'ho semplicemente accettato, non puoi fare sempre così se io ti chiedo cosa non va non te lo chiedo perché voglio impicciarmi, ma perché mi preoccupo ok?>> tornò calmo smettendo di urlare, nel mentre Taehyung era nel mezzo che girava la testa ogni volta che uno dei due parlava, se avesse avuto dei popcorn sarebbe stato perfetto

<<Lo so, ma io non ti rispondo per lo stesso motivo>>
<<E quindi cosa facciamo? Io rimango preoccupato e tu anche? Non sarebbe meglio parlarne? Perché a volte sembri più cretino di lui eh?>> chiese Jimin indicando Taehyung che lo guardò male
<<È che...>> Yoongi smise di guardarlo, si alzò dal letto e iniziò a girare per la stanza facendo avanti e indietro <<Ho un brutto presentimento, mi sfugge qualcosa e tu non puoi aiutarmi, quindi se continuavi a non saperlo, non avresti avuto un peso in più addosso, quindi se ora sarai nervoso è colpa mia>>
<<Ti fai troppi problemi Yoon, se questa cosa la dicevi a tutti magari ora non stavi così che dici?>> intervenne Taehyung
<<Ha ragione, in più sono più nervoso per la litigata che per questo>> lo informò imbronciandosi
<<Voi non...>> iniziò a tono alto, ma venne interrotto dal tablet che gli avevano fatto arrivare i suoi che iniziò a suonare, con titubanza lo prese e mettendosi nuovamente seduto sul bordo del letto accettò la chiamata.

.

Capitolo pieno di ansia, dall'inizio fino alla fine...😇

Che cosa vorranno i loro genitori?😣
E cosa succederà a Viviana?🤔

Fatemi sapere cosa ne pensate!💜🫰🏻

Ci vediamo al prossimo capitolo! 💜🫶🏻

Mine II ~What is love?~     //BTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora