6.

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Quella notte tutti si misero a dormire, tutti tranne Yoongi, che dopo essersi assicurato che Jimin dormisse, si mise alla scrivania a scrivere piani su piani, idee su idee, ma ogni volta c'era qualcosa che non andava; il sole sorse ed il ragazzo tirò a terra l'ennesimo pezzo di carta

<<Hai dormito?>> gli chiese Taehyung entrando in camera, Yoongi si limitò a scuotere la testa <<Neanche io>> gli andò dietro lasciandogli un bacio tra i capelli <<Devi farti una doccia>> lo avvisò strofinandogli i capelli
<<Lo so>> sospirò scivolando leggermente sulla sedia
<<Dai allora, vattela a fare, ti aiuterà>>
<<Ok>> si alzò, diede una pacca sulla spalla dell'amico ed entrò in bagno; Taehyung visionò i vari fogli scritti dal più basso, molte erano idee quasi fattibili, altre totalmente impossibili, anche lui durante la notte si era continuato a rigirare nel letto pensando a cosa fare, certo le sue idee erano meno precise di quelle di Yoongi, ma neanche lui aveva trovato una soluzione.

<<Yoongi dove sta?>> chiese Jimin stropicciandosi gli occhi
<<Già sveglio? È in bagno, si sta facendo una doccia>>
<<Si, ho fatto un brutto sogno, tu non hai dormito?>>
<<No, non ci sono riuscito, che hai sognato?>> Jimin si chiuse a riccio e si coprì completamente con le coperte, ricominciando a piangere, era riuscito a smettere di farlo solo dopo diverse ore che Yoongi lo accarezzava e lo abbracciava facendolo poi addormentare; Taehyung si andò a mettere sul letto e gli passò una mano sul fianco sopra le coperte <<Andrà tutto bene vedrai>> cercò di consolarlo
<<N-non vo-voglio che muoia>> disse tra le lacrime
<<Nessuno lo vuole e la riporterò da te>> in quel momento un'idea invase la mente di Taehyung
<<Non ci provare, non è un opzione>> lo ammonì Yoongi uscendo dal bagno già asciugato e con un pantaloncino lasciando la parte sopra nuda
<<Se serve sono disp...>>
<<E pensi che lei, che noi, siamo disposti?>> continuò andando verso il letto
<<Che vuoi fa-fare?>> gli chiese Jimin tirando fuori la testa e guardando Taehyung
<<Farla scappare e rimanere con loro per darle tempo di arrivare qui>> spiegò
<<No, lei non scapperebbe senza di te>> gli disse Jimin
<<Spostati>> ordinò Yoongi all'amico che gli fece spazio tra lui e Jimin
<<Ok, non lo farò>>
<<Bravo, ora dormiamo>> continuò Yoongi, Taehyung annuì e si infilò sotto le coperte con Suga, Jimin si avvinghiò al proprio ragazzo mettendo la testa sul petto e una gamba tra le sue, Taehyung per un po' rimase fermo, seduto a guardarli, poi Jimin rimanendo con gli occhi chiusi gli fece cenno di mettere la testa sull'altro pettorale di Yoongi, il quale allargò il braccio per consentire all'amico di sdraiarsi meglio al suo fianco, Tae sorrise e si coricò nello stesso modo di Jimin mettendo una mano sulla testa bionda del piccoletto davanti a lui, Yoongi abbracciò entrambi mettendo le mani sui fianchi dei due, senza dire una parola, tutti e tre si addormentarono quasi subito.

<<Parlerò con i Tucci, ci alleeremo con loro>> disse Irene in cucina
<<Non puoi, sai perfettamente che si inizia sempre così, loro fanno un favore a te e tu devi poi farlo a loro e diventa un circolo vizioso, sono stati già clementi con noi, non andiamo a svegliare il can che dorme>> le fece presente Seojun
<<Lo so, ma se è l'unica cosa fattibile non mi interessa>> si portò le mani tra i capelli
<<Troveremo una soluzione, purtroppo non abbiamo tutti quei soldi e quindi dobbiamo trovare un'altra soluzione che non comprende i Tucci>> le andò vicino strofinandole una mano dietro la schiena <<So cosa stai passando, quando mi hanno mandato il video di Jin mi sono sentito male, per un attimo ho pensato di uccidervi tutti per proteggere lui, so che ora l'unica cosa che vorresti fare è la cosa più drastica per riaverla, ma devi respirare e cercare di essere più ragionevole possibile>> la donna lo guardò e gli sorrise
<<Grazie Seojun, sei un ottimo amico>> lui ricambiò il sorriso e ripresero a fare colazione in silenzio

<<Dove sono?>> chiese confusa Viviana aprendo gli occhi, intorno a se era tutto buio, solo una piccola luce che entrava da una piccolissima finestra dietro di se, dall'ombra uscì un uomo, lo riconobbe come il padre di Taehyung
<<Ti abbiamo rapita, tranquilla non ti faremo del male, vogliamo solo avere ciò che ci spetta>> la informò
<<Avete già i vostri soldi>> disse la ragazza con molta calma mentre cercava di scrocchiassi il collo
<<Si ma i tre milioni non bastano, l'incarico per quanto ci riguarda è ancora in atto, ai nostri superiori non è piaciuta la cosa, ce ne servono sei>> spiegò l'uomo prendendo una sedia e mettendosi seduto davanti a lei
<<Mmm... tassello al quale non abbiamo pensato, beh sì, effettivamente mi sembra lecito>> era calma, come se stesse facendo una chiacchierata tranquilla con un amico, non balbettava neanche
<<Sei molto ragionevole e sorprendentemente calma, non hai paura?>> la ragazza rise
<<Pensate di essere gli unici mafiosi qui? Mio padre mi ha addestrata anche per queste situazioni, pece per l'anima sua>>
<<Hai dato in pasto tuo padre per salvarti la vita, non ti senti in colpa?>>
<<Conosco questi trucchetti, ora cercherai di farmi crollare spingendo sulla mia umanità, ma con me non funziona, in più mi sorge una domanda, cosa volete esattamente da me? Se sono qui solo perché vi servo come pezzo di scambio, a cosa serve questo interrogatorio?>> anche l'uomo sorrise
<<Nulla in particolare in realtà, solo passare un po' il tempo>>
<<Perché passare il tempo con qualcuno che dovrai uccidere?>>
<<Noia, odio stare senza fare niente>>
<<È per questo che non pagate i sei milioni voi? Per noia? Perché sarebbe troppo facile?>> la situazione si era ribaltata, ora quella che stava conducendo l'interrogatorio era la ragazza legata
<<Perché dovremo pagarci da soli?>>
<<Sappiamo entrambi che nel momento in cui viene meno l'incarico la cifra va data interamente ai piani alti, sbaglio?>>
<<No, non sbagli>>
<<Allora risponda, non pagate perché sarebbe troppo facile? In più così facendo non dareste una lezione ai vostri figli, mi dica se sono ancora nel torto>> l'uomo rise
<<Sei brava a far parlare chi hai davanti eh? Quante volte hai fatto parlare mio figlio?>>
<<Solo le volte necessarie, risponda alla mia domanda>>
<<Devo andare, è stato un piacere parlare con te Viviana>> le disse alzandosi e uscendo da lì, lasciandola nuovamente sola, dopo qualche minuto la ragazza sospirò tirando la testa indietro
<<Merda, sono fottuta>>

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Qui Viviana si rende conto di cosa le è successo e la scopriamo sotto un'ulteriore veste, ma vi avviso, il suo personaggio è quello che nel corso di TUTTA la storia ha un continuo sviluppo di se stesso 😇

Fatemi sapere cosa ne pensate!💜🫰🏻

Ci vediamo al prossimo capitolo! 💜🫶🏻

P.S. sto scrivendo il capitolo 11 del prologo in prima persona, non credo sarà lungo come i tre libri, ma mi sta prendendo parecchio quindi vedremo! 😻🥰💜

Mine II ~What is love?~     //BTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora